Non mi è facile parlare di Gabriel e l'amore ... c'è una diversità abissale tra l'uomo e l'artista. Possiamo intitolarla, AMORI E LACERAZIONI. Tanto il musicista Gabriel è preciso, intrigante, sicurissimo nella sua ricerca musicale di vario genere, innovatore di tecnologie impensabili, con un riferimento preciso alle percussioni che lui adora (lo si può sentire nei ritmi tribali), tanto è lacerante nella sua vita privata. Io ho molto riserbo per la vita privata di Gabriel, perchè le cose che gli sono accadute, fossero successe ad un'altra persona, avrebbero logorato la fama di un'artista.
Peter è un lento, un pacifico, un introverso, un gentile. Sposò giovanissimo con JIIl Moore , figlia di un segretario della regina Elisabetta. Forse lei avrebbe potuto imbrigliare un po' la fantasia di questo genio, che già da bambino nella casa del nonno, giocava con la sorella Anne, rovistando tra i vecchi bauli della soffitta con costumi intriganti, inventando battaglie immaginarie con i figli dei contadini del luogo. Non ci riuscì il metodico studio del piano, sostituito dalla batteria che per Peter dava più spazio alla sua fantasia. Non ci riuscì il collegio privato, che non imbrigliò quella fucina di idee. E, purtroppo, non ci riuscì Jill. Collaborò in qualche brano, nei primi quattro lavori da solista che all'inizio Gabriel volle solo catalogare con un numero, ma non con un titolo. No, non ci riuscì.
Il nostro Peter era sempre troppo avanti , la sua musica troppo spettacolare, i suoi travestimenti sempre più parossistici, le sue copertine sempre più misteriose, dove lui era nascosto da qualche cosa, la pioggia, le graffiature delle mani, la macchina etc etc. Jill rischiò di morire dando alla luce la prima figlia Anna.Marie. Anche la bimba fu messa in una incubatrice, e Peter continuava a mietere successi su successi... Il suo "Schock the monkey" ebbe un successo stratosferico, il video di "Sledgehammer" vinse non so quanti grammy awards e la stessa cosa dicasi per l'album "So".
Ebbe nei primi 10 anni di matrimonio una seconda figlia Melanie, ma la sua mente vagava lontano. Dall'America lo scelse Alan Parker il regista, per l'intenso Film "Birdy" con una colonna sonora straordinaria, poi arrivò Martin Scorsese per " L'ultima tentazione di Cristo", e la sua " Passion" con i maggiori musicisti specializzati in strumenti a percussione ..... L'America, le sue battagle da bambino ...si realizzava tutto. Ma la sua testa era pregna di impegni e successo! Si innamorò follemente di lui l'attrice Rosanna Arquette, Jill non lo perdonò, la prima figlia non lo volle vedere per lungo tempo. La vita costruita in Inghilterra era sfasciata..
Io penso che Peter fosse molto preso dall'Arquette, anche se dopo la rottura lei lo accusò di trascuratezza e di narcisismo. Gabriel non ebbe, come d'abitudine, reazioni violente. Il primo fallimento lo espresse in "Solsbury Hill", il luogo dove passeggiava spesso con Jill, con Rosanna sparì per rmolto tempo. La depressione era in agguato. Io ricordo un meraviglioso Peter Gabriel dagli occhi viola e mi ritrovai dopo qualche tempo un Peter invecchiato, ingrassato, imbiancato, modello guru e santone. Si curò con vari metodi, dalla medicina olistica allo yoga, ma le sue lacerazioni amorose non erano finite. Ecco la frequentazione con Sinead O'Connor, voluta più da lei che da lui. Strana ragazza, forte sulla scena, ma fragile nella vita. Ma anche Peter non era una roccia. Quando la storia, breve per altro, finì, Sinead tentò il suicidio con barbiturici e vodka.
Ma tutto si quetò, per fortuna, qualche sporadica avventura, nota quella con Claudia Schiffer ...poi un po' di tregua. In tutti i sensi. Prima l'avvicinamento con la seconda figlia Melanie che partecipò persino come cantante al tour del padre e poi con Anna che filmò alcuni suoi dvd. Sorpresa ... infine le acque si calmarono anche con Jill. Ma il mare in tempesta doveva ancora arrivare per Peter e si chiamava Meah Flyn, di 22 anni più giovane di lui. Una tenera delicata fanciulla, con un piccolo passato da modella e poi, per hobby, da tastierista, ma per Peter era l'amore e la paura. Mai si sarebbe risposato, la lacerazione era troppo forte, ma ancora più forte la passione e la gioventù.
Peter ridivenne ragazzo, un ragazzo con due bimbi piccoli Isaac e Luc... Non esisteva più la devastazione, era incominciata una nuova era, il velo della titubanza e della timidezza era caduto. C'era un uomo ed un padre felice, il primo figlio lo fece decidere al matrimonio, abbandonò tutte le sue paure e miracolosamente anche con l'arrivo del secondo, la famiglia allargata ebbe una unione.
La risposta che ci dona Peter Gabriel è questa : " Non mi importa di ringiovanire come qualche mio collega con tinture o lifting, la mia seconda possibilità di vita è quella di essere di nuovo marito e due volte padre di due bimbi piccoli"!
Non sapevo di questa vita così ingarbugliata di Peter e dei suoi tanti alti e bassi in amore. Come sempre la magia arriva a ristabilire tutto e nel momento in cui ogni cosa sembra perduta, la vita ci sorprende di meraviglia. Mi fa piacere che oggi Petr abbia trovato un suo equilibrio e rafforzato i rapporti che si erano offuscati.... Il ragazzo che è in ognuno di noi non muore mai... basta ritrovarlo!!!
RispondiEliminaSplendido articolo sorellina! Un abbraccio forte! Scappo a nanna, a domani! Notteeeeeeeeeeeee
Ciao stellina mia, un grandissimo grazie per il "bellissimo articolo"...sono soltanto ricordi che condivido con voi molto volentieri! Non riesci mai a vedere in pieno la felicità di Gabriel anche ora , il suo sguardo è sempre offucato da qualcosa di lontano e malinconico. Chisssà quando gioca con i bimbi, o quando è solo con Maheb, forse si.....o almeno lo spero tanto per lui , dolce uomo dagli occhi viola! Ciao adorata sorellina , buon lunedì!
RispondiEliminaNemmeno io sapevo dei travagli di Gabriel, ma lo conosco poco però grazie a voi ho la possibilità di rimediare!
RispondiEliminaciao Lu carissima, nemmeno io sapevo tutte queste belle cose sulla country music e grazie a te posso colmare una grossa lacuna!smack e slurp a Max!
RispondiEliminaQuando lasciò la moglie me lo ricirdo cosi bene...piansi tantissimo...un mito di famiglia che si dissolveva...
RispondiEliminaPeter e un genio il mio mito un grabe uomo pieno d amore... Sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo... Innovativo.... Lui ha cavalcato la luna ma ha preferito scendere e senza compromessi... I giovani dovebbero ispirarsi a lui...it is real... It is rael....
RispondiEliminaADESSO HO 65 ANNI MA LEGGENDO QUESTE COSE SU PITER GABRIEL RITORNO INDIETRO NEL TEMPO NEL 1973 QUANDO HO COMPRATO I PRIMI DISCHI CON LA MIA PRIMA PAGA DA APPRENDISTA.. GENESIS.. NATURALMENTE PITER GABRIEL MI HA SEMPRE AFFASCINATO CON LE SUE ESIBIZIONI TEATRALI.. È STATO UNICO.. E LO È ANCORA.. IO VIVO DI MUSICA.. E COME L ARIA KE RESPIRO..
RispondiElimina❤️🌹❤️