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giovedì 13 maggio 2010

ARIA DI CAMBIAMENTO

Abbiamo lasciato lo zio Bruce nel tunnel dell'amore, combattuto tra i travestimenti della vita quotidiana, gli amori falliti, il cercare di andare avanti facendo un passo ma tornando indietro facendone due... etc etc...C'è aria di crisi in giro, era da tempo che qualche sofferenza era presente nell'interno della band.

Il primo matrimonio osteggiato dai musicisti ed amici, era fallito, la seconda unione faceva storcere il naso un po' a tutti i componenti della storica E. Street. Le prime defezioni, Steve Van Zand e le sue prove con la musica pop e le lotte razziali, Nils Lofgren e molti suoi cd da solista come ben merita un chitarrista classico come lui, qualche comparsata televisiva per Tallent e Federici, album da solista anche per Big Man, unico rimasto il professsor Roy Bittan sempre al fianco del Boss..

Ma la nascita del primo figlio smonta ogni speranza che Patti Scialfa esca dal gruppo o ridimensioni le sue performances. Si cambia. Dieci lunghi anni di cambiamento che portano Bruce su diverse strade. I primi due dischi senza la E Street Band, sono un colpo al cuore per tutti i blood brothers and sisters. Una band di turnisti, bravi musicisti, ma dov'erano le Rosalite, le Candy, il sudore, la fatica , i sogni , le corse per raggiungere le mete agognate dell'inizio? I due cd non sono poi così male, anzi, a scavare nel fondo ci sono delle cose ottime, certo siamo davanti ad uno Springsteen diverso. Dobbiamo fare dei salti per crescere e Bruce ne ha fatto uno molto alto, poteva sparire per sempre o come la Fenice , rinascere migliore.

E così fu, non solo come uomo con le successive nascite dopo Evan James, di Jessica Rae e di Sam Ryan, ma anche musicalmente parlando con le stupende creazioni di Missing dal film di Sean Pen (non nuovo ad accostarsi ai cantanti vedi anche con Peter Gabriel ed il suo Sullivan Show) e soprattutto con il capolavoro di " Street of Philadelphia" vincitrice di un grammy award e la fantastica tournè acustica di "the Ghost of Tom Joad". Cosa mancava ...andiamo in fretta...la reunion...e miracolo...la reunion con la fantastica E, Street Band ci fu e fu travolgente e trionfale. Tutto quadrava il cerchio, tutto faceva quadrare i conti, tutti eravamo strafelici!!! Ma finiamo questa pillolina con un attimo di ilarità.

Qualcosa Bruce voleva cambiare ed allora pensò di spostare la posizione dei vari componenti della band, mantenuta per così tanto e tanto tempo.Chi stava al centro doveva essere di lato, chi era a sinistra doveva essere a destra, chi era vicino doveva allontanarsi ...le prove erano fatte più per imparare le nuove posizioni che per la scaletta delle canzoni. Finalmente serata inaugurale, ritorno trionfale, tutti pronti per entrare sul palco...ma che accade? Che tutti indistintamente, Bruce compreso al primo attacco della nota della canzone, riprendono, come per incanto, le stesse , identiche posizioni di sempre. E così fu e così è rimasto sempre!!!


2 commenti:

  1. Dolce Nella, come ti dicevo per e-mail, lo zio Bruce mi rattrista senza la E-Street Band.... sono due arterie che danno vita ad un solo cuore e una non può vivere senza l'altra!!! Senza dubbio amo gli album che citi e "Streets of Philadelphia" è da brivido divino (compreso il film) ma l'energia che Bruce sprigiona con la band è ineguagliabile....tutta un'altra cosa!!!
    Il ritorno con la band mi ha fatto gioire molto... questa si che è carica esplosiva ed è l'urlo vero del rock!!!! Forza ragazzi!
    Un bacio a te dolce stellina!

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  2. Certo mia cara , zio Bruce e la sua E Street sono una oosa sola....come separarli...Concediamo a Bruce ,qualche tour over da solista, va bene? Un bacionissimo......

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