Non sono legata a loro da nessun interesse, intendiamoci, il mio scrivere è un modo per invitarvi a sentirli, ma a sentirli dentro e, al vostro buon cuore, comprarli se avete voglia. Molto meglio di quanto possa raccontarvi io, lo racconta nella sua pagina ufficiale Riccardo stesso, e vi invito ad andare a leggerla per capire meglio il personaggio,.ma la cosa che mi interessa di più è farvi capire quello che può suscitare in chi lo ascolta o lo legge. La prima cosa che ci si chiede è il perchè del nome "Vuoto Apparente" e provate a pensare cosa vi suscita dentro. Quante cosa sembrano vuote all'apparenza e scrutandole meglio appaiono piene di mille sfacettature ( sentimenti, sensazioni, ricordi etc etc) ed ecco che , magicamente il vuoto si riempie ed è talmente pieno da sembrare trasparente , cioè un contenitore che appare vuoto pur essendo pieno di noi stessi. Non so se riesco a far capire questa mia tesi , forse riuscirebbe meglio l'autore con la sua laurea in filosofia , ma provate a pensare un attimo e traetene le dovute conclusioni.
La musica lo ha avvolto da bambino, ma forse non era una musica a lui consona, il pianoforte non lo compensava pienamente. Con l'andar del tempo, si scopre la chitarra acustica, si fa l'errore di ricadere nell'elettrica per ritornare alle origini e l'innamoramento è concluso.Arrivano i tentativi di riempire la carta bianca di cose gradevoli, poi soddisfacenti, poi si arriva alla meta quando si è capaci di regalare la nostra interiorità. Io l'ho accostato molto ad un Francesco De Gregori dei nostri giorni. C'è quella velata malinconia che accompagna le sue canzoni e persino una cover di Gianni Morandi, che ho scoperto per caso e mi ha lasciato "basita".Il signor Piazza sa vibrare la voce, la chitarra e l'armonica a bocca nella stessa maniera, il risultato è molto generoso. E' un pezzo della sua anima che ci regala.
Il genere è difficilmente classificabile, un delicato cantautorato intriso di indie -pop.Riccardo Piazza nasce a Palermo nel 1987 ( un ragazzino insomma...dagli occhi intensi!), e spesso si esibisce al sud , anche se le apparizioni del gruppo, imperversano sempre più in tutta Italia, Roma, Trieste, Faenza etc etc con realtivi tours personali ed eventi specifici, che hanno valso a questi ragazzi , meritatissimi premi. Molte radio si sono interessati a loro, curiose sempre nello scoprire il lato oscuro di questa band, che viene fuori da queste produzioni, lasciandosi dietro un alone particolare.Entrare nell'animo di Riccardo, non è cosa facile, oppure potrebbe essere facilissimo, se si ha la chiave giusta per entrare nel vuoto apparente. Proviamoci, provateci. I suoi dischi "Discordie concordi"," Pan di zenzero".. sono in vendita., merito anche della loro casa discografica indipendente" Movimento Flaneur". Ed allora che aspettiamo? Sentiamoli!!!
Ascoltate e commentate questo gruppo per favore... Non vi farà male, ma vi arrecherà un gran beneficio. Grazie!
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