Non recensisco molti film, voi lo sapete già, questa è un'altra delle pochissime volte che lo faccio. Vuoi il calore soffocante, che mi impedisce un sonno ristoratore, vuoi i soliti classici pensieri che mi affollano la mente, ma le mie notti non sono purtroppo, molto donate al dormire. E, va beh ... passerà anche questa... Vi dicevo, in una di queste tante ore notturne, ho ritrovato un film non nuovo, ma datato 2009, intitolato appunto" Crazy Heart". Non so se lo ricordate, è la storia di Bad Blake, un cantante country ormai arrivato alla fine della sua lunga carriera, e spezzato dal troppo bere, dalle troppe donne e da molte illusioni. La fama come la si acquista, ci viene tolta in un baleno, e questo è duro ad accettare per chi è stato per anni sulla cresta dell'onda. I più giovani incalzano, ci superano, vincono, hanno bisogno di te, ma sei ai loro ordini, non esisti più come il primo della fila.
L'interpretazione di Jeff Bridge, è a dir poco straordinaria e noi tutti sappiamo quante volte avrebbe meritato un Oscar. Con questo film l'ha ricevuto dopo quattro Golden Globe, ma a dire meritatamente è dir poco, perchè la sua figura non calca mai sul personaggio, non diventa caricaturale, ma è un vero uomo arrivato quasi al confine della vita che annega nel fumo e nell'alcool tutto, ma pensa di poter ancora avere qualche opportunità innamorandosi. La trama è scontata, sicuramente, ma quello che rende diverso il tutto, è il non aver calcato la mano, l'essersi avvicinati alla realtà senza giri romanzeschi. Così è la vita, a volte si vince e a volte no. La giovane giornalista rinuncia a lui, la scelta non è quella giusta, anche se l'amore può bruciare dentro di noi e solo il tempo ci può donare un'altra possibilità, magari quella vera. Bravissima Maggie Gyllenhall , sorella del più famoso Jake, bravo Colin Farrel il nuovo astro nascente della musica country, notevole il cameo di Robert Duvall che ha fortemente voluto questa pellicola.
Il film è tratto dal libro omonimo di Thomas Cobb, la colonna musicale e le canzoni cantate tutte da Bridge, sono di T.Bone Burnett , vincitore del Grammy e nominato all 'Academy Award. Le strade si dividono per i due protagonisti, uno va verso la redenzione e l'altra verso una scelta difficile, ma giusta , perchè dipendente dal folle cuore di un uomo. Scorre via veloce amici cari, sono sicura vi intrigherete nelle maglie di questo strepitoso Bad Blake, lo seguirete nelle sue cadute e nelle sue rivalse, nelle delusioni, nel dolore, nell'amore e nel coraggio, cosa molto più difficile, di affrontare la realtà nuda e cruda. Sempre con discrezione, con tatto, senza strafare.
Un gran bel film, interpretato benissimo e dal grande tatto.
RispondiEliminaNotevole anche la colonna sonora.
si, conosco questo film, bello bello ^_^
RispondiEliminaIl film lo immaginavo più "denso", comunque si vede ben volentieri. Un paio di canzoni della colonna sonora poi sono veramente interessanti
RispondiEliminaPer MR.JAMESFORD = mi fa molto piacere che i tuoi gusti collimino con i miei! Buon fine settimana! Per ARWENLYNCH = grazie amica cara e un bacione per la tua iscrizione! Per EVILMONKEYS = non trovi che proprio questa sua leggerezza con un argomento così" spesso" sia un pregio del film? Abbraccio amico caro...
RispondiEliminail vecchio jeff non tradisce mai!!!
RispondiEliminaPer CIRANO= giusto caro CIRANO, la vecchia guardia è sinonimo di garanzia!Buon week-end!
RispondiEliminaNella, Nella, lo sai che il mio vecchio cuore tenerone non sopporta le storie che finiscono amaramente. Sono per le storie a lieto fine, come quella della bellissima Biancaneve con il suo Prince Azzurro. Lo so, è solo una favola ma lasciami ancora sognare:-)
RispondiEliminaIl film non l'ho visto, se lo dovessi vedere, preferirei la versione originale, solo solo per sentire la voce sbiascicata di Jeff:-) Un abbraccio afoso♥♥
E' un film che avrei voluto vedere, perché ne lessi valide recensioni, E, poi, Bridges, é una garanzia sin dai tempi de "L'ultimo spettacolo"! Ma credo che a Bordighera in sala non ci sia arrivato, tutt'al più in settimana, quando sono troppo distratto...
RispondiEliminaPer ALEKA = tesoro caro anche a me piacciono le storie a lieto fine, ma la vita spesso ti porta ad altre scelte. Tutto è risolto in modo netto ma lieve...sono riuscita a vederlo io, quindi...strabacio!
RispondiEliminaPer ADRIANO = caro amico mio, non so se sia stato presentato nei circuiti cinematografici. Hai ragione Bridge è una granzia di suo... Prova a scaricarlo, non te ne pentirai.. Una buona e dolce domenica!
RispondiEliminaJeff è sempre grandissimo.
RispondiEliminaDel film ho sentito parlare davero bene purtroppo non sono ancora riuscita a vederlo...spero di rimediare al più presto!
Per NEWMOON = ciao bellissima, fallo non te ne pentirai...Un bacio!
RispondiEliminaCredo che Jeff sia stato sottovalutato non solo da Hollywood ma da molti della sua stessa generazione.
RispondiEliminaForse meglio così.
Un film in cui il country padroneggia.
Unica pecca per me: il rapporto tra Blake e la giornalista, trattato in modo sbrigativo.
Mentre The Weary Kind mi piace assai.
Felice giornata
Per DAVIDE = mio caro , penso che proprio la leggerezza dei temi trattati sia la forza di questo film che è stato fatto con pochissimo dispendio di denaro! Esatta la critica su Bridge, sempre sottovalutato dai più...Grazie per il tuo gentile commento e buona giornata!
RispondiElimina...vedi che capisci di musica? Sei un'intenditrice squisitamante competente! Vita lunga e prospera cara nella.
RispondiEliminap.s: potresti togliere se ti va sempre, il tanto odiato scaptcha...ti prego, ti supplico, giuro he verrò a trovarti ogni giorno se lo togli...ha ha ha! Bacione affettuoso!
Non ho ancora visto il film ma devo dire che mi intriga molto-molto-molto!
RispondiEliminaIl "non calcare la mano", poi, sia in un film che in qualsiasi altra opera artistica è sempre un'ottima scelta.
Anche se non tutti (Bridge a parte, come ha fatto anche in altri film) sanno farla.
Il country, che troppi considerano mieloso, sentimentale ecc., è invece molto stimolante e serio. Non a caso, i Neri (tra questi mi pare Muddy Waters) lo chiamavano "the white man blues", il blues dell'uomo bianco...
Un caro saluto, magari appena vedo il film ti riscrivo!
Per LEGOLASAS = adorato amico mio, come vorrei farti contento credimi..ma io con l'impaginazione del blog non c'entro proprio nulla. Se ti guardi a inizio pagina troverai gestione grafica , ed è un'altra persona. A me tocca scrivere , mandare foto, musica , testo e poi spetta a loro... Sai quante volte avrò chiesto questa cosa? Miliardi... come essere più puntuali nel pubblicare i post.... Ma come vedi..... Siamo ottimisti , a tutto c'è speranza. Un bacione!
RispondiEliminaPer RICCARDO = ciao Riccardino caro... un delicato fim da vedere se non altro perla brillante interpretazione di Jeff. Discorso pesante fatto con leggerezza, può sembrare superficialità ma prorpio in questo, a mio avviso, sta la bellezza della pellicola... A presto , amico caro!
RispondiEliminaLui in questo film è davvero straordinario.
RispondiEliminaMai visto, grazie per il suggeriemento. Dormo poco anch'io di questi tempi, magari una di queste sere me lo guardo ;)
RispondiEliminaPer ANDREA = pienamente d'accordo Andrea, ma l'ho sempre trovato all'altezza delle aspettative...Magica serata!
RispondiEliminaPer IMPIEGODIRIPIEGO = fallo , te lo consiglio proprio, non è neanche molto lungo, da non essere presi poi dal coccolone del sonno che finalmente arriva e scivola via liscio come l'acqua... Un abbraccio!!!
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