Non facciamo altro che ricordare veramente in questi ultimi tempi , ricorda tu che ricordo io.....ma in effetti è doveroso quanto impossiblile dimenticarli.
Moriva il 7 luglio il nostro Syd riconosciuto da tutti come il creatore dei Pink Floyd e ho più volte ripetuto che anche l'idea del nome della band , proveniva da lui, e precisamente dai suoi adorati gatti, Pink e Floyd.
Parlare di Barrett non è affato una cosa semplice, i Pink Floyd stessi non riuscirono mai a liberarsi della sua presenza una volta uscito dal gruppo, per colpa di tutto l'abuso di sostanze ingurgitate che ne bruciarono la mente e la carriera stessa, relegandolo ad un' ombra che sarebbe scomparsa definitivamente. Ma non fu così. Syd è uno dei più grandi misteri musicali e uno dei più leggendari esponenti del rock , capace di cambiarne la fattura per poi sparire.
Sette anni del luglio 2006 , il mondo seppe che Barrett non era più, era morto giovane a sessant'anni per un cancro al pancreas, morte dolorosissima, quanto lenta. Ma anche con la causa della morte abbiamo delle divergenze, perchè tre giorni dopo venne fatta l'autopsia e si diagnostico' una dipartita per il diabete alle stelle.
Era sparito da molto tempo dalle scene dello star system , si era allontanato volutamente per darsi al suo primo amore , la pittura, dipingendo quadri astratti in quel di Cambridge , conosciuto solo come il signor Robert Barret. Tutta la sua capacità compositiva, l'originalità di trasformare il rock in psichedelia, era accantonato. Il diamante pazzo , come lo chiamava il famoso gruppo, aveva scelto un'altra vita , ma il suo ricordo era presente ed è tutt'ora presente , in quella struggente canzone che ce lo fa rivivere in " Wish you Where Here".
Come poteva cadere nell'oblio un tal genio, la persona che è la base della costruzione dei Pink Floyd, fin dal 1965, albori della band e degli inizi carriera di un certo David Bowie , non ancora famoso.
Fino al 6 aprile del 1968, il nostro uomo uscì definitivamente di scena, lui che aveva continuamente cercato la forma canzone perfetta, animando gli animi del gruppo, l'uomo che aveva inseguito l'atmosfera giusta, senza mai riuscire a fissarla come desiderava nelle aule di registrazione. Averlo in sala durante la registrazione dei brani , era una vera e propria tortura per tutti. Nulla era come doveva essere per Syd.Le canzoni sembravano scarne, la musica non sortiva l'effetto desiderato, i pezzi venivano rifatti al momento e provati fino all'esasperazione. Non poteva far capire agli altri che la creazione di un brano musicale cambia da un momento all'altro, portando quindi via molte varianti e rendendola diversa ogni volta che la si intepretava.
Sono state infnite le polemiche dopo il suo allontanamento volontario. Prima tra tutte , quella che i Pink campassero solo sulla sua memoria , modificando perfino le idee musicali di Barrett con quelle più commerciali di David Gilmour. Si accusò perfino David di avere tradito Syd , non essendogli stato vicino come avrebbe dovuto essere , ma anzi,. prendendogli il posto e rimpiazzandolo permanentemente.
Qualche fans più accanito , ascolta solo i Pink Floyd con la presenza di Syd Barrett , cioè fino al 1968 , c'è chi tende ad ignorarlo, c'è pure chi non l'ha mai sentito nominare, perchè spesso il successo commerciale del tutto , lo esclude.
Per molti resta un personaggio folkloristico anni '60, che si imbottiva di droghe fino a stordirsi , incapace quindi di intendere e volere.
Sono d'accordissimo con ciò che hai detto nella tua ultima frase! :)
RispondiEliminaMoz-
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RispondiEliminaRicordo ancora quel giorno di luglio di sette anni fa, ne piansi addirittura. Continua a brillare, diamante pazzo!
RispondiEliminaSempre esplosive, e di grande fascino, le immagini che sai presentare, con abilità, nel tuo blog, per esaltare grandi interpreti musicali....
RispondiEliminaBuona serata e un bacione, silvia
Sono cresciuto con la musica dei Pink Floyd grazie a mio fratello, pinkfloydologo da ricovero... Sono però più preparato sul periodo watersiano, rispetto agli inizi caratterizzati dalla leadership di Barrett. Come dici tu, per certi versi Barrett è stato presente nella produzione successiva: lo stesso Pink, interpretato magistralmente da Bob Geldof nella trasposizione cinematografica di The Wall, è Syd Barrett. Se hai voglia, puoi leggere il mio ricordo del concerto dei Pink Floyd a Cinecittà nel 1994 (la seconda delle tre serate): http://forgionedomenic.blogspot.it/2011/11/i-miei-pink-floyd.html
RispondiEliminadi seguito, invece, il link dell'unico post scritto da mio fratello sul mio blog: http://forgionedomenic.blogspot.it/2011/11/miracolo-il-commento-di-luis-sui-pink.html (senza volerti rubare il mestiere, ovviamente!!) :-)
Un genio stralunato che ha ballato una stagione sola.
RispondiEliminaMeno male MOZ caro che qualcosa di giusto ho scritto...ahahahah!
RispondiEliminaUna piacevole mattinata amorevole!
PIERLUIGI caro , facciamoci ancora cullare dal vento all'ombra dei salici...
RispondiEliminaUn abbraccio speciale!
Chi lo ricorda cara LISA , non potrà mai dimenticare....
RispondiEliminaUn bacio super...::))
SILVIA amica mia carissima, le tue parole mi sono sempre di grande conforto anche se immeritate.
RispondiEliminaSono solo tanto felice che ti possano interessare..
Ti stringo forte!
Certo che ho voglia caro DOMENICO , ho sempre qualcosa da imparare , credimi...
RispondiEliminaLeggerò sia il tuo post, sia quello di tuo fratello..e in quanto a rubarmi il mestiere , adorato amico mio,non sarebbe poi un così grande affare... ahahahah!
Bacio e grazie!
E' importante avere avuto almeno l'occasione di ballare una sola volta..
RispondiEliminaCome vedi si può essere ricordati per sempre!
Ti stringo forte, caro BLACKSWAN::))
Cara LUMI ho un commento su questo post che non è stato evidenziato e ti rispondo lo stesso...
RispondiEliminaHai visto i casi della vita, dalla cose più ovvie si ricavano nomi indimenticabili...
:::)))
Uh, ma in questo blog c'è tutta la musica che mi piace :)
RispondiEliminaELE 781...ne sono felicissima...ma perchè non ti iscrivi ..toccherei il cielo con un dito!!!!
RispondiEliminaSmack!!!
Spesso i grandi della musica facevano e fanno uso di droghe, mi son sempre chiesta il perchè..avere tanto con la musica non è sufficiente? Un bacio mia cara amica e grazie per il ricordo di alcuni che rimane indelebile!
RispondiEliminama io mi sono iscritta, mi vedo anche, la in alto :)
RispondiEliminaGrazie ELE 781..più veloce della luce ...
RispondiEliminaSalvo il tuo blog tra i preferiti per non perderlo mai......
Un abbraccio supersonico!!!::))
Tesoro mio di una RIRI spesso l'inventiva o la genialità ha bisogno di risorse che la sola mente ti limita...
RispondiEliminaSognare, volare in altre dimensioni , a descapito della vita stessa è il prezzo che spesso un artista deve pagare!
Un bacio grande a voi tutti!
Tesoro di una ELE 781, oltre che i neuroni ho perso anche la vista...
RispondiEliminaPERDONAMI!!!!!!:::)))
Avevo commentato anche questo ieri ma non compare più, e chi ricorda cosa avevo scritto!!
RispondiEliminaMmm vediamo... doveva adorare proprio tanto i suoi gatti, e questo amore doveva averlo trasmesso anche ai suoi compagni per accettare la sua scelta.
Di Syd son sempre stata innamorata degli occhi, così penetranti e al contempo infinitamente tristi...
LUMI cara in questi ultimi tempi ci sono cose strane nel web...commenti che scompaiono,iscrizioni invisibili etc etc....
RispondiEliminaPer me tutte queste innovazioni , che reputo inutili,hanno fatto più danno che beneficio..ma purtroppo possiamo solo accettare e accontentarci.
E' vero gli occhi di Syd dicono tanto e poi si sa gli occhi sono lo specchio dell'anima e la sua , malgrado tutto , dicerie comprese , doveva essere un'anima pura e generosa!
Un bacio ,amica cara!
..un'artista che ha fatto la storia dei Pink Floyd. Come dici tu, probabilmente, senza di lui, questo gruppo non avrebbe avuto il successo e il posto nella musica che gli dobbiamo riconoscere...Ho cominciato tardi ad apprezzarli..ma la loro musica ha la forza di darmi ogni volta forti emozioni..
RispondiEliminaBuona serata, un abbraccio. Stefania
Un artista a tutto tondo cara la mia dolce STEFYP. , non facile , ma tremendamente sensibile...
RispondiEliminaUn forte abbraccio e serena serata amica cara!::))
Ti ripeto che in questo caso sono abbastanza... ferrato!
RispondiEliminaCiao!
Sono oltremodo felice per la tua"ferratura", caro amico mio ADRIANO....
RispondiEliminaL'importante che almeno tu sia un pochino interessato...
Bacioni!:)
...ciao cara Nella, almeno di Syd Barret so qualcosa per aver letto la bella biografia lasciataci da Nick Mason...abbraccio...
RispondiEliminaVedi SERGINO mio ,io questa biografia non l'ho letta...
RispondiEliminaA tutti noi manca qualcosa....!!!!ahahahah
Un abbraccio stratosferico!
"Non penso che quando parlo sia facile comprendermi. Ho qualcosa che non va in testa. E comunque non sono nulla di ciò che pensate io sia". Non so in quale occasione Syd Barret disse questa frase, però è risaputo che la disse, e ogni volta che la leggo mi tremano i polsi per la sofferenza mentale, poi pure fisica e la sua lucidità cristallina, proprio come un povero diamante pazzo, un vero "Shine you crazy diamond". Ottimo pezzo Nella.
RispondiEliminaSentire da te MATTEO caro .."ottimo pezzo" è come vincere al totocalcio, avere un' eredità stratosferica, di più anzi di più...
RispondiEliminaNon so come ringraziarti e vado così fiera del tuo giudizio da "arie"...
Mi piacciono i diammanti pazzi, le persone dai lati oscuri e inesplorati, che tutti possediamo, ma che difficilmente mettiamo in evidenza , anche perchè una buona parte appartiene a noi stessi e nessuno per fortuna , la può conoscere...
Sai che ti voglio bene, sempre.....::))
Se la tua schedina ti ha portato un 13 "stratosferico", io allora ho giocato un gratta e vinci milionario. Calembour a parte, in rete mi piace pesare che siamo tutti sullo stesso battello ebbro di rimbaudiana memoria sbronzi in un ballo corsaro. Certo, mi fanno molto piacere le tue parole Nella, anche perché arrivano con graziosa potenza, ma credimi, mi va già bene se con i miei testi riesco a dare qualche emozione e risvegliare qualche dubbio o certezza. Ti voglio bene anch'io Nella.
RispondiEliminaNon so che cosa i tuoi testi , caro MATTEO possano provocare agli altri e la cosa non mi interessa poi molto. Certo non per menefreghismo, ma perchè penso che che la nostra sensibilità rifletta in maniere diverse....
RispondiEliminaIo provo questo quando ti leggo, e ti sento particolarmente vicino , una persona non facile da capire sicuramente ,ma è inutile se per capirti meglio andiamo a cercare molte chiavi intorno...la tua porta è aperta ...basta entrare!!!!!
Graze per il tuo bene , lo apprezzo e me lo tengo stretto!!!
trascorri una serena giornata, amico fragile!:::)))
Grazie per l'amico fragile, meglio non potevi. Ho conosciuto Faber. Mi aveva invitato un'estate a casa sua all'Agnara (fattoria) in provincia di Tempio Pausania con una mia amica. Poi è morto e ora mi ritrovo con un rimorso "stratosferico". Sai che con Fabrizio ci parlo? Nella sua vita ci sono tante cose simili, per quanto diverse, alla mia esistenza e sono innamorato per come approcciava questa vita. Ogni volta che ci s'incontrava (Forlì, Rimini, Riccione, Bologna, Teatro Petrella dove faceva le prove con Fossati) esplodeva un legame istintivo, spontaneo e il suo abbraccio, il suo sorriso storto, i capelli lisci e sottili li avrei voluti toccare di più, pur essendo etero. Ma non escludo che con lui avrei accarezzato l'idea di un rapporto omosessuale.
RispondiEliminaUna sera, dopo un suo concerto, in tre ci siamo bevuti una bottiglia di Chivas al Teatro Turismo di Riccione, tutto in un'ora. Era in tournè con "Anime salve". E' stata l'ultima volta che ci siamo visti, lì mi fece la proposta di andarlo a trovare per una decina di giorni in Sardegna. Sai com'è la vita, non sai mai com'è. Chi immaginava che nell'estate del '99 iniziava il calvario al centro tumori di Milano.
Ps: Nella, la mia mail è matteo.mattax@gmail.com, inviami una mail, anche vuota, così certe cose te le dico in privato. Buona serata.
Avere la tua email MATTEO caro non solo è vincere al totocalcio , ma toccare una nuvola, quelle stesse nuvole che così bene ci desciveva Fabrizio e per me toccarle in queto periodo alquanto oscuro della mia esistenza , sarebbe un regalo immenso....
RispondiEliminaHo fatto una piccola intervista a Fabrizio che ho scritto in un post anzianotto, e lo ricordo come una persona dolce timida ed affabile..
Certo la tua frequentazione con lui non ha paragoni e mi piace sentire e ne sono onorata le tue esperienze passate . Penso avrò molto da imparare oltrechè la possibilità di aumentare ancora di più l'ammirazione e l'affetto che ti porto.
A rileggere queste righe mi sembra quasi la classica sviolinata, ma ti assicuro non ne sono capace..
Diciamo che sono una genovese verace!!ahahah
Un bacio speciale e vado a memorizzare la preziosa email!!!:::)))