Pellicola candidata insieme alla nostra " Grande Bellezza" come migliore film straniero e regalatomi da un'amica, leggermente masochista , per capire a che punto dopo un anno di lacerazione sia arrivato il mio dolore...E vi assicuro che la prova è stata durissima!
E' una pellicola belga, che strano direte voi vero?, l'ho pensato anch'io , ma questo non interferisce per nulla con l'andamento del racconto e la bellezza della colonna sonora.La domanda primaria che io vi faccio, prima di raccontare un po' della trama e delle sensazioni che può suscitarvi( ma meglio queste me le diciate voi stessi...) desidererei chiedervi se il dolore , la sofferenza , la sopportazione al tutto rendano migliori o peggiori le nostre interiorità. Perchè penso che tutti , o almeno la maggioranza, abbiate assaggiato l'amarezza del dolore, anche quello più acuto, quello lacerante che vi spacca in due...Ma poi dopo un po' di tempo più o meno lungo, come vi siete trasformati? Siete rimasti lo stesso, siete cambiati in peggio, siete migliorati nei vostri sentimenti più intimi o peggiorati?Personalmente dopo un abbondante anno, messa alla prova da questo film,devo dire che non ho retto, ho pianto disperata, mi sono lasciata andare , mi sono fatta ulteriore male, ma l'ho visto con tutta la forza del mio cuore , o almeno quello che resta. Io sono peggiorata, questo è il punto. Più arida,più intransigente,meno ricettiva alla bellezza della vita, perchè, diciamocelo la vita è bella nelle sue varie metamorfosi, ma io le vedo ma non le apprezzo.L'indifferenza , il non sentimento peggiora,predomina e non c'è più dolore per le delusioni patite, per i falsi amici, per i volta faccia improvvisi, le cattive azioni subite, persino i furti fatti da persone di fiducia, insomma tutto questo calderone mi lascia con una freddezza addosso , che spesso mi disorienta.Ma il mio mood esiste ancora ne sono certa, altrimenti non avrei alcuna reazione emotiva, anche se mascherata forse per autodifesa.
Didier è un rude campagnolo che suona il banjo in una band e questa musica ci accompagna per tutta la durata dello spettacolo, musica bluegrass, musica fedele in ogni istante della sua vita, follemente attratto dall'America.Elise è una donna che tatua sul proprio corpo le vicende della sua esistenza, comprese le parentesi amorose.La passione per la musica, li unisce in un amore folle e sensuale che porta alla nascita della piccola Marybelle, loro tenera figlia. Una terribile malattia la porterà via a sei anni e sgretolerà tutta quella torre di complicità e felicità che si era instaurata nella famiglia.La storia è una piéce teatrale"The broken circle breakdown" e il titolo dice già moltissimo,la musica ci porta avanti nella storia, fino ad arrivare sempre più lontano. Perchè i due protagonisti non riescono ad assimilare il dolore e a ritrovarsi?
Mi ci è voluta solo mezz'ora per incominciare a piangere e ho terminato dopo un'ora e mezza.Per favore , ditemi voi quanto reggete?!
La soundtrack è formata proprio dalla band "The broken circle Bluegrass band", gruppo che si è unito al di furi della produzione cinematografica.Il compositore Bjorn Erikson ha inserito nuovi arrangiamenti e vecchie canzoni bluegrass e la curiosità più grande è che i protagonisti della pellicola suonano personalmente i pezzi , fanno parte della band e hanno già fatto tour europei con grande successo.Il bluegrass è la collana che unisce tutti gli avvenimenti della vicenda dalla gioia estrema al dolore più profondo, sostenendo tutte le emozioni.
Guardate, ascoltate, traete le vostre impressioni e emozioni e ..fatemi sapere , come sempre miei cari!
Ecco, a casa nostra evitiamo accuratamente film dove muoiono bambini. Così come regola.
RispondiEliminaQuanto ai dolori penso anch'io che mi abbiano resa peggiore. Più pessimista, disincantata, selettiva... Una volta conosciuto il dolore, quello vero, niente è più come prima. Non vuol dire che non si possa ancora essere felici, ma mai più in modo totale. Almeno per me è così.
Scatta un inevitabile meccanismo di autodifesa che non migliora, anzi. Almeno questa è la mia esperienza. Diffidenza, paura e una buona dose di cinismo. Poi boh, ci sono i credenti, forse per loro è diverso, hanno delle sponde. Io tracimo subito. Ormai.
RispondiEliminaMolto interessante il tuo Blog Nella!!
RispondiEliminaTi seguirò molto volentieri anch'io!!
Un caro abbraccio e buon fine settimana
Carmen
Ciao Nella, che il dolore ci cambi nel profondo è certo ma non direi in peggio né in meglio…ci cambia quel tanto che serve per continuare a vivere senza esserne sopraffatti…almeno per me è così, ma non so se mi sono spiegata bene…intanto ti lascio un caro saluto ed un abbraccio!
RispondiEliminaCarmen
Io non c'è la faccio, evito i film drammatici, non è che non apprezzi il valore descrittivo del dolore ma mi immedesimo troppo, oltre a piangere durante il film ne resto scossa per giorni e, soprattutto, notti, purtroppo è un mio limite ....
RispondiEliminaNon credo esista una regola di base, penso che molto dipenda dal tipo di dolore, come e perché è arrivato, quando, cosa si è portato appresso e cosa si è portato via. Ci cambia sicuramente ma non saprei in che senso, forse perché la vita mi ha per ora risparmiato i dolori quelli veri, quelli grandi. Ma se piangi davanti ad un film non puoi essere diventata nè cinica nè arida, solo diversamente corazzata. In fondo l'uomo è fatto per sopravvivere e a volte questo ci fa affilare i canini....e certe volte è un bene anche se può essere spossante per chi non c'era abituato come le persone belle come te.
RispondiEliminaUn abbraccio fortissimo.
Come dicevano ne "Il corvo": nn può piovere per sempre.
^3^
Me ne stanno parlando tutti.
RispondiEliminaSembra un film davvero incredibile
Sì, ne stanno parlando....grazie anche a te x le informazioni sempre ben dettagliate e coinvolgenti!
RispondiEliminaUn abbraccio.
p.s. con la maturità forse siamo meno ingenui ma un po' di entusiasmo deve rimanere sempre...la vita ti riserva comunque sorprese ...pensiamo positivo!
Forse lo vedo nel weekend (a ricasco delle scelte demmocartiche del branco).. non so se lo reggo però... farotti sapere (ti dico solo che volevo vedere Godzilla.. ahah..)
RispondiEliminaAvendo una bimba di tee anni ed essendo già abbastanza ansiosa di mio questo me lo evito! Peccato perchè dalla tua bellissima recensione e da quello che sento in giro perdo qualcosa di bello ma....prima di tutto la mia salute mentale ;-D
RispondiEliminaBacioni Nella e mi raccomando raccogli le tue lacrime più luminose e fanne una pozione per i momenti in cui ti senti più spenta...( ma forse tu non sei mai spenta eh?)
Ribaci♡
Questo film è di una bellezza devastante. Molti lo hanno definito furbo e ricattatorio, mentre io l'ho trovato molto realistico, e, mostra benissimo - per arrivare alla tua domanda - che al dolore ognuno reagisce in modo diverso. Combattendo, o lasciandosi sopraffare.
RispondiEliminaIo sono per "quello che non ti uccide ti rende forte". Forse più cinica, o disincantata.
Come sai, convivo con un brutto male con un brutto nome da quando avevo 15 anni (quindi ora sono 16 anni). Il dolore lo conosco troppo bene, sia quello fisico che quello infido che ti nasce dietro agli occhi, soprattutto a tarda sera.
RispondiEliminaTi cambia.
Alcuni dicono (per fortuna solo uno squallidissimo individuo che non fa più parte della mia vita) che mi ha trasformata in una persona pesante che non sa ridere.
Onestamente non credo sia vero.
Di negativo ha portato una certa dose di misantropia e intolleranze, armi usate per difendermi da un mondo che non mi tranquillizza.
Di buono ha portato un sacco di cose, tra le quali la capacità di conoscere anche la più piccola sfumatura di me stessa. Certo, a patto che non si smetta di dialogare con sé stessi.
Da un paio d'anni, poi, sono diventata la mia anima gemella. Il mio principe azzurro. E ho capito che se non mi fosse accaduto nulla, avrei vissuto assolutamente meglio e molte cose sarebbero state più semplici. Ma la vita è così, non sai mai quel che succederà. Ma da sempre sono convinta che non ci capita mai più di quanto non siamo in grado di sopportare.
E noi siamo rocce.
Un abbraccio e scusa il commento-fiume.
Ps. il protagonista del film è un gran gnoccolone, o sbaglio? :)
non so se il dolore renda migliori o peggiori. di certo ci rende più umani. e questo film provoca un dolore enorme. uno splendido dolore :)
RispondiEliminaANNALISA bella, forse e dico forse , a malincuore condivido il tuo stato d'animo...
RispondiEliminaAlmeno fino ad oggi è così, desidererei non dico tornare come prima, è impossibile per tutti, perchè bene o male un po' si tende a cambiare , ma essendo conscia che la vita ci piaccia o meno è una sola, cercare ancora di esaltarmi per qualcosa....Solo questo!
Condivido pure l'esclusione spesso di film riguardanti bambini e animali, ma la pellicola era un regalo di un'amica ( quelle pochissime vere che restano) e mi sembrava uno sgarbo non guardarlo!
Bacio collettivo e serena domenica!
ELENAMARIA mia..che devo dire, vedo che la trasformazione è più comune di quanto pensassi....
RispondiEliminaSono credente , non praticante..ma questo non basta a salvarmi dalla diffidenza e dalla paura..per ora...
Ti stringo forte!
Grazie CARMEN mia, sono onorata e felice della tua presenza...
RispondiEliminaE' sempre un piacere quando una amico/a si unisce al tuo blog, si è gratificati e felici ..almeno per me!
Grazie ancora delle bellissime parole, forse non le merito , ma mi fanno tanto piacere!
Bacio !
Ti sei spiegata benissimo BILIBINA mia...
RispondiEliminaForse il tempo può un po' smussare il tutto, ma è molto relativo dipende anche dal carattere di ciascun individuo...
Ti bacio tanto!
ANISJA mia , non è un limite quello che hai, ma un valore aggiunto...frutto della tua grande sensibilità!
RispondiEliminaIo li evito sempre questo tipo di spettacoli, perchè mi fanno proprio male, ma a volte ci ricasco , come vedi!
Bacio speciale!
Bella cara HACHI mia..anche queste osservazioni che tu fai non sono sbagliate...
RispondiEliminaGuarderò più attentamente i miei canini al mattino mentre mi lavo e vediamo se crescono..Hai visto mai?
Aspetto anch'io che smetta un pochino di piovere!!!
Abbraccio specialissimo!
Mio caro MARCOGRANDEARBITROGIORGIO, più che incredibile ..straziante..
RispondiEliminaDipende dalla tua preparazione psicofisica a recepirlo..
Fammi sapere!
Abbraccio prefestivo!
Grazie ARIANNA per le tue belle parole...
RispondiEliminaE' vero bisognerebbe almeno aggiungere un po' di positività alla vita anche se si è stati tanto toccati nel più profondo...
Ma non è facile..speriamo prima o poi..chissà!
Bacio beneaugurante!
Dipende dal tuo mood FRANCHINO...sai cosa ti sta aspettando e se lo reggi è un gran bel film..
RispondiEliminaTi sento forte , e non molto provato o se così fosse realmente reattivo , quindi..scelta libera!
Abbraccio prefestivo!
Con questo film ho versato quasi tutte le mie lacrime, un dolore devastante realizzato in modo splendido da regista e attori, e accompagnato da una musica altrettanto potente.
RispondiEliminaCome Didier e Elise, ognuno affronta la vita in modo diverso, urlando o interiorizzando, cercando risposte, e fortunatamente non c'è un modo giusto o sbagliato per farlo.
Tesoro di una PINKG , evita evita se tutto ciò ti far star male..
RispondiEliminaIo evito se posso ( e a volte) ora e evitavo anche prima dello strappo..
Perchè stare male per un qualcosa?
Per esempio io non ho visto Hachiko e cosi' molti cartoni animati e sto parlando di cartoni..Pensa un po' mia cara...
Le mie lacrime per ora farebbero poca luce e servirebbero a pochi, comunque domani o chissà, dovrebbe esserci sempre una speranza, e questo è il diffcile..purtroppo!
Bacissimi!
Si POISON , indipendentemente dalla bellezza indiscussa del film,il dolore ti devasta, per cambiarti..Dipende sempre come , anche combattendo contro te stessa...
RispondiEliminaSpesso fai cilecca, con tutte le buone intenzioni, ma cerchiamo di mettere un pochino almeno un pochino , di sano ottimismo..Chissà!
Abbraccio forte!
HARLEY adorata, mi scuso dal più profondo del cure, ma non conoscevo la tua storia e so quanto anche la malattia trasformi l'individuo.
RispondiEliminaCerto tutte le sfumature pesanti o leggere che la vita ti regala , servono a forgiarti, ma molte le potrebbe anche risparmiare..
Ma sono solo parole , ogni cosa nel bene o nel male ti insegna, anche se devo dire io imparo sempre troppo poco.
Non si può passare repentinamente da estroversa a introversa e diffidente e anch'io scopro lati di me stessa che mi erano oscuri. Forse questo è un bene, l'importante è che serva a qualche cosa almeno!!!
Ti voglio bene e non devi scusarti della lunghezza del commento , anzi.. ce ne fossero!
Il protagonista gnocco?
Bah, ero talmente presa ad asciugarmi le lacrime che non ho fatto molto caso..ahahaha!
Credimi MARCO, forse tu e ne sono felice non lo ha mai provato, ma il dolore non è mai splendido!
RispondiEliminaPuò servire quello si, a peggiorarti o a migliorarti , a renderti più attento, disincantato o diffidente ...e il tutto in questo strano mondo non guasta!
Un abbraccio!
Mancandomi l'affetto da piccolina, cerco di offrirlo agli altri...
RispondiEliminaFilm dove muoiono bambini, non li reggo, Nellina.
Bacio.
HARLEY mia , non trovo più il tuo blog..per favore mandami il link...grazie ...
RispondiEliminaInizia la mia dissociazione!!!!!++++
Anch'io sono nelle tue stesse situazioni mia piccola GIANNA, il collegio l'ho conosciuto a tre anni, ma mi piaceva pure tanto ero ottimista , pensa un po'...
RispondiEliminaSi cambia amorevole, purtroppo, ma si può anche ritornare indietro..chissà..
Un tenero bacio!
Si LISA bella, non ci possono essere regole prestabilite per il dolore , troppo facile allora il seguirle e quindi trovarne i rimedi..
RispondiEliminaCi arrangiamo da soli , sperando( se questa parola la posso ancora usare) il meno peggio!!!
Un bacio super!
Ne avevo già sentito parlare... un film sicuramente forte, forse non per me...
RispondiEliminaMoz-
E chi l'ha detto MOZZINO, certo non si va sulla leggerezza......ma tu puoi affrontare di tutto e di più!!!
RispondiEliminaBacissimo!
Riesco a dimenticare, e a mettere da parte, i momenti di dolore, anche se poi faccio di tutto per evitare che risucceda...divento più comprensiva con chi soffre, cercando, almeno con le parole, di essere vicina...Buon sabato, Nellina cara, silvia
RispondiEliminaIl dolore ci rende più forti secondo me...ci cambia e ci rende anche più sensibili al dolore altrui. Questo film lo guarderò sicuramente. Grazie Nella per quest post molto bello. Un abbraccio.
RispondiEliminaIl dolore può cambiarti inesorabilmente; peggiorarti e toglierti dagli occhi quello che di più bello c'è. Ma può essere anche costruttivo; un mezzo per accentuare la nostra sensibilità, la nostra delicatezza nei confronti degli altri: fare di tutto per non provocare agli altri il male che abbiamo subito noi.
RispondiEliminaDipende tutto da come la prendiamo.
Ma, cara Nella, non ti far togliere la bellezza che hai dentro, neanche da dolore più forte. Sarebbe un gran peccato con la delicatezza e dolcezza che hai dentro
Che brava che sei SILVIETTA mia...mi fai sentire proprio un vermetto e ho usato il vezzeggiativo!!!sic!
RispondiEliminaun bacio enorme!
ANNAMARIA , che bello sentirsi più forti!
RispondiEliminaIo mi sento sempre più debole invece in tutti i sensi e più disincantata..
Che gran peccato..lo penso davvero!
Un bacio speciale!
Bella la mia STELLAPAOLA... eppure spesso mi ritrovo scogliosa e puntuta, certo la mia interiorità ribolle a tanto orrore, ma la lacerazione fa ancora troppo male con tutte le conseguenze..
RispondiEliminaE mi permetto.... , a noi che siamo come neve questo lo capiamo al volo!
Bacio amorevole!
Io penso che il dolore ci renda piu' "umani", piu' sensibili, che crei in noi maggiore empatia e ci porti sulla via della solidarieta' verso il prossimo, verso l'amore per il prossimo, perche' se si e' gia' vissuta una certa situazione sulla propria pelle, si puo' capire meglio cosa prova un' altra persona nella stessa situazione.
RispondiEliminaQuesto ovviamente e' solo il mio pensiero, ma ognuno reagisce in maniera diversa perche' ogni essere vivente e' un essere unico ed irripetibile! Grazie per la tua recensione su questo film....lo guardero'.
Buona serata
Serena
Bella Serena mia, ENJOY LIFE di nome e di fatto..
RispondiEliminaHai ragione dipende da carattere e anche da come questo forte dolore è avvenuto , cosa ti ha portato,come è successo...tante tante cose..
Vorrei tanto avere il tuo stesso modo di vedere il tutto, ma per il momento ne sono molto lontana..chissà in un futuro migliore , almeno per me, se ci sarà...
Un bacio speciale a te , mia cara!
Già dalla trama presumo che piangerei a dirotto fin da ora....Sono troppo emotiva e sensibile...Ho pianto a singhiozzi per tantissimi film...anche con top gun ....
RispondiEliminaun abbraccio
Ti capisco mia cara amica e dolce SAESA...
RispondiEliminaanch'io non me la cavo male in questo senso...
Un bacio domenicale!
Non ho saputo resistere alla tentazione di guardare il film ieri sera....straziante. Mostra come ognuno reagisce al dolore in modo diverso, combattendo o lasciandosi travolgere. Un dolore immenso accompagnato da una musica potente, due attori bravissimi e bellissimi...dolce ed altrettanto brava la piccola Marybelle!
RispondiEliminaGrazie Nella:)
Considerato quello che hai scritto, è proprio da vedere. Mentre la gioia dura un niente e non ti rimane che molto provvisoriamente, il dolore dura a lungo e ti trasforma, ti crea una corazza per renderti inattaccabiloe ad un nuovo dolore, ma ti indurisce e un poco spegne i tuoi entusiasmi. Impari la diffidenza.
RispondiEliminaCiao Nella!! Devo ammettere che non guardo molto spesso i film tristi... riguardo il dolore invece, l'ho conosciuto abbondantemente sulla pelle, condito da disperazione e sì, ti cambia, anche a seconda di come lo si affronta. Può succedere che la metamorfosi sia all'inizio "negativa" per poi sfociare in positività. Certamente è un processo lungo e faticoso, ma ringraziando Dio, Lui mi ha sollevata e trascinata nella gioia. E' lunga ma la mia storia è scritta in "Rinascita" sul mio blog :) un forte abbraccio, con l'augurio che possa entrare nuova immensa gioia in te ♥
RispondiEliminaImpari la differenza si, AMBRINA mia e il dolore di qualsiasi tipo ti indurisce , ma resisti meno a quello che verrà dopo. Le tue corazze si indeboliscono anche se un principio di aridità e sgomento si è impossessato di te.
RispondiEliminaSi è spesso più facilmente colpiti!
Te lo assicura una che ha perso la salute!
Bacio speciale amica cara!
Grazie VIVY bella per le meravigliose parole che mi hai scritto.
RispondiEliminaUna gioia più intensa ?
Molto difficile, anche perchè è il tempo che mi manca .La mia salute è fortemente compromessa....
Ma spero di avere ancora il tempo di poter sorridere qualche volta alla vita!
Ti stringo forte!
Ma grazie a te ANNAMRIA di avere seguito un mio parere...
RispondiEliminaStraziante , la stessa sensazione che io ho provato e non mi fa affatto bene.
Infatti oggi , nuovo ricovero ospedaliero..ma questa è un'altra storia!
Bacio serale mia cara!
Ho letto già altrove di questo film e mi ero incuriosita. Ma ora ho capito di più sulla trama e dubito che lo vedrò.
RispondiEliminaNon reggerei molto, ti assicuro. La morte dei bambini non la posso tollerare.
Il dolore mi ha toccato in vario modo, specie negli ultimi anni, ma non direi di essere peggiorata. Ma neppure tanto migliorata... In effetti sono più ricettiva, più sensibile. Il che a seconda dei casi può essere un bene o un male.
Nellina cara, di certo tu te la sei vista brutta ed io ti mando un mare di baci affettuosi, sperando che il peggio dia passato.
Tutte le esperienze ci cambiano, anche quelle felici ma il dolore lascia segni molto più profondi e per questo che li notiamo.
RispondiEliminaQuando si soffre si è come in mezzo al mare in tempesta. Ci si dispera, ci si annienta, si ha l'impressione di non farcela. In quei momenti si è più sensibili, più vulnerabili e forse anche più buoni.
Poi un giorno ti ritrovi su una spiaggia. Vedi finalmente il sole. Ce l'hai fatta. Sei sopravvissuto.
Il mare è ancora li ma non ti sembra più così minaccioso.
Certo che non vuoi tornare in acqua. Il dolore ti rende diffidente, ti procura ansie e manie che non credevi ti appartenessero. Scopri di aver lasciato in mezzo alle onde la tua serenità. La sensibilità è ancora lì, ancora tua è solo rivestita di corazze per potersi proteggere.
Non credo insomma che il dolore ci renda migliori, ci rende solo diversi.
...Bellissimo post e musica stupenda ... non deludi mai.
cmq appena posso guarderò anche il film previa preparazione psicologica.
.... pace e bene ....
Ciao Nella, non ho ancora visto questo film ma rimedierò presto!!
RispondiEliminaVolevo augurarti una serena giornata!!
Un abbraccio,
Barbara
tutti i candidati all'oscar devono avere qualcosa d'eccezzionale, questo non aiuta forse verso il buon umore, ma come dire nella vita c'è tutto, ovvio che uno vorrebbe che sia tutto bello è bello pensarlo ma è anche utile sapere che il dolore c'è, anche se anche io come ha detto qualcuno evito di vedere cose drammatiche
RispondiEliminaCiao Nella, anch'io sono tra coloro che cercano di non aggiungere angoscia a quella che più o meno invade l'animo di tutti, per nostra esistenziale condizione.
RispondiEliminaMi auguro che il tuo cuore sia tornato ai ritmi normali, anche il mio è un po' capriccioso e cerco di non pensarci( ci penso di continuo, però)
Ti ringrazio per la tua visita allo Schiaccianoci e ti invio i saluti più cari:-)
Marilena
MARIS dolce amica mia, il peggio purtroppo non è passato e la mia lacerazione mi porta ad avere una malattia così importante da farmi andare spesso in ospedale , come ieri per esempio.
RispondiEliminaDovrò rallentare un pochino tutti i ritmi e questo me ne dispiace non poco , ma non vi abbandonerò mai..
Anch'io cerco di evitare spettacolo con bimbi o animali..
Ti stringo forte!
MAMMA IMPERFETTA , una risposta meravigliosa, che dice tutto il mio stato d'animo, dimenticando però la malattia che è stata una seria conseguenza del tutto...
RispondiEliminaSei stata magnifica e te ne sono tanto grata ..E ' soddisfacente e gratificante quando ci si capisce così bene, l'empatia trionfa!
Ti stringo forte!
BARBARELLA mia bella, se lo guardi, preparati psicologicamente e abbi vicino mille fazzoletti!
RispondiEliminaUn bacio specialissimo!+++
Si, CARMINE , la vita è già difficile di suo che vedere ancora altri drammi non è salutare.
RispondiEliminaMa spesso ti trovi coinvolta e allora cedi miseramente , stando , per giunta anche male...
Un bacio tenero!
Ieri cara la mia bella FATA CONFETTO , sono nuovamente stata ricoverata per un'altra fibrillazione...
RispondiEliminaPurtroppo il dolore , lo stress, e tutto quello che comporta non fa bene al fisico, pur mettendocela tutta..
Anch'io tento a non pensare a questo cuore pazzo ma conviviamo che devo fare , separarmi?ahahaha
Ti adoro!
Deve essere veramente un gran bel film da come l'hai descritto.
RispondiEliminaMa credo che non riuscirei a guardarlo, per una come me sarebbe devastante.
Un grande abbraccio dolce anima :)
Anche per una come me cara la mia LAPIZ, però mi sono autodistrutta ugualmente con le dovute conseguenze...
RispondiEliminaBacio mia cara!
Devo farti davvero i miei complimenti scrivi davvero bene... Mi piacciono molto i film drammatici e puntualmente dopo ci sto male, perchè mi ci immedesimo troppo
RispondiEliminaMia cara Tattà , non sai quanto mi facciano piacere i tuoi complimenti , soprattutto in questo frangente non facile della mia esistenza..
RispondiEliminaGrazie infinite per la tua gentilezza , per la tua preziosa condivisione e soprattutto di esserci!
Un bacio speciale.
Vado a salvare il blog!