Expo, luci ed ombre e amenità varie...

Eccomi qui , anche se in notturna e sapete che la notte mi fa cambiare pelle , un po' come Dottor Jekyll e Mister Hyde, ma se spero di recuperare tutto il sonno perso,più tutte le energie sprecate spesso invano , ma il più delle volte molto fruttuose, devono passare almeno due settimane e allora mi rigetto nella mischia e mi racconto. Racconto che è pure pieno di fatti e antefatti Expo a parte!
Prima di tutto vi voglio ringraziare per i vostri sbalorditivi pensieri sul post precedente,e sono mortificata questa volta di non avervi risposto e contraccambiato come sempre, ma allora quando vi sarebbe arrivata questa piccola recensione? Molto tardi , io penso. E ancora una volta so che mi capirete.
La mia trasferta inizia un po' prima dei fatidici giorni di libero, perchè il mio " bossino" fa sempre delle gradite sorprese a casa mia, e alle otto del sabato sera, mi preleva come un trolley senza indugio, in quel di Savona per l'intervista a Max Weinberg, batterista dello zio Bruce e naturalmente bocconcino da non lasciarci scappare.Non c'è sfuggito anche se io con il jazz ho delle difficoltà di masticazione,ma era molto dixieland  e sono sopravvissuta con una certa attenzione, fino ad arrivare con intervista incorporata alle due della notte.Una precisazione :il pulmino della mia amica che gentilmente mi aveva invitato e " capetta" dei coltivatori diretti, partiva la domenica alle 5,30. Lascio a voi il conto delle ore a mia disposizione! Un'ora di sonno nella cuccia più grande di uno dei miei cani e fresca come una rosa mi avvio all'appuntamento. Surprise: l'amica mia era ammalata, la sostituiva un povero ragazzo che tutto sapeva fare tranne il responsabile di un viaggio a Milano. Non risultavo iscritta, non avevo un posto riservato e temevo di dover tornare indietro, perchè in questi tempi potevo essere benissimo un'infiltrata di qualche associazione terroristica. Tutto ok,sono vicino ad un diversamente abile, che mi scrutava con curiosità mentre maneggiavo quel bel pezzo di smartphone che tutto fa ma non funziona mai! E meno male che il mio vecchio cell. lo avevo portato!!!Conversazione assente o quasi,copiava un po' i miei gesti, mi dice che ha 4 anni, ma ora vanno molto di moda i toy-boy e mi  sento adeguata!!!!Freddo barbino, nebbia in val padana e cerco di dormire, mentre il signore dietro al mio sedile,mi diletta  con le varie coltivazioni solite di queste zone..sic....Si arriva , con una gran botta di fortuna appena smette di piovere,ma anche con maglie e k-way, il clima non è ottimale..passiamoci sopra, s'intende, siamo appena arrivati!Mi accodo con due simpaticissimi coniugi che mio padre aveva miracolosamente salvato con le sue operazioni chirurgiche e ci avviamo con una bella sgroppata all'entrata, dove il buon capo-ragazzo ci invita a non portare oggetti contundenti, bottiglie, perchè altrimenti saremmo rispediti indietro.Sono molto scettica e infatti è così. Passo, con pinze e pinzette, bottiglia d'acqua e nessuno fa un plissè!Ed eccoci nella grande bolgia, in questo straordinario mondo virtuale, che spesso ci attrae così tanto da sembrare reale, come se fossimo viaggiatori del mondo, come se la Cina ci accogliesse vicino alla Spagna, il Togo presso il Sud Tirolo,la Russia vicino agli Usa e cosi' via..abbiamo fatto miracoli , abbiamo gabbato spesso gli addetti all'entrata presentandoci all'uscita con fare spavaldo...Un esempio , le code, croce e delizia di questa manifestazione.Il pavillon italiano aveva una durata d'attesa di non meno di sette ore, se va bene entri dall'aria shop, ti infili in un ascensore di vetro anche emozionante, fai la malata( non ho problemi mi riesce a meraviglia, il reale si mischia con la fantasia..) la security si commuove e sali senza aspettare un secondo, mentre ai bagni la gente boccheggia e un povero ragazzo stremato mi dice se non sento la fatica di questa interminabile scalata..Faccio a tempo a far tacere la mia amica e anch'io mi vedo costretta a raccontare di menischi rotti( vero) e altre malattie varie.Poverello sette ore e mezza e noi comodissimi manco cinque minuti.Non chiedete le navette, non passeranno, non le troverete, sarete circondati da militari di armi diverse, che per passare il tempo vi danno informazioni imprecise, da ragazzi volontari dell'Expo che non conoscono i vari padiglioni e così via. Arrangiatevi, perdetevi, ma ce la farete!Cercate di mangiare le cose che vi offrono  e buttatevi senza alcuna gentilezza , perchè il prezzo e le code per il cibo sono altrettanto megagalattiche.Guardate sempre quanta gente sta in coda alle entrate, buttatevi sulle meno affollate, sia che vi interessino sia che vi intrighino meno..in verità vi dico sono tutte meravigliose.Più generosi i paesi africani e asiatici, meno gli occidentali, vi riempiranno di regali, regalini e regaloni
  , vi timbreranno cio' che volete..le braccia sono le più gradite, vi abbracceranno come ci fossimo sempre conosciuti..ecco un esempio (ma poi si viene a sapere che sono pagati apposta ..non vi illudete..).Svicolo a salutare le mie ragazze di danza ingaggiate nel pavillon Ungheria e ne sono fiera perchè sono bellissime

 Ammirate tutti i balletti perchè ne vale proprio la pena, quelli interni ai pavillon, quelli esterni, quelli notturni sotto l'albero della vita..realmente fantastici...
Breve sosta per intervista a David Byrne che era di passaggio, non può sfuggirmi, sacrificherei  tutto per questo amore -odio..Solita atmosfera asettica, ma parliamo dell'Expo e non mi sembra granchè convinto, ma vallo a capire quello...
Per farvela breve e non mandarvi in catalessi perenni dopo 'sta lungaggine, termino per dirvi che la mattinata dopo per fare un piacere ai coltivatori( adunanza nazionale) mi sono travestita anch'io e mi hanno spinto per intervista Renzi , Maroni, Caselli( e su quest'ultimo sono stata contenta) io apolitica per eccellenza  mi sentivo al posto giusto, anche perchè il sole si fiondava battente e caldissimo addosso a tutti noi e mi sono sentita un canarino in gabbia con ustioni alle caviglie( cinque ore e mezza di sofferenza) per riprendere le ali della libertà!
Ecco la mia tipica espressione nel sentire i discorsi" politichesi"! Merita un'attenta osservazione!
E dopo questo bel "pistolotto " notturno, concludo che a mio avviso l'Expo è da vedere, con pregi e difetti, ma bilanciandoli i pregi sono superiori e se mi daranno qualche altro giorno( sic ..doppio sic..) mi farebbe piacere visitare alcuni paesi dove era quasi impossibile entrare!!! Comunicazione importante:se andate a visitare  il Belgio,le donne avranno possibilità di prendere l'ascensore Vip, permesso alle star e ai reali. Il signor Lucio dopo avervi illustrato i suoi conti in banca , vi farà visitare anche l'impossibile e poi se qualcuna cede ..è affar vostro!!!!

 Vi abbraccio tutti, vi ringrazio per la pazienza,spero che  possiate trarne qualche cosa di positivo...da parte mia ora  , una dolce e serena notte cullati con una canzone che io adoro!