Francesca Michielin

Scrivo ancora del Festival di Sanremo? No, non vi spaventate per favore..scrivo un pochino di questa fresca ragazza che festival a parte , mi aveva sorpreso per il suo candore, la sua intonazione, la sua musicalità senza essere una diva o una vamp. L'avevo già notata tra tanto squallore, insomma... e mi era piaciuta. Sembra proprio uscita da una scatola per aprirsi al mondo, è arrivata seconda in questa kermesse anche se dico la verità, la canzone che ha cantato non mi ha fatto impazzire, non ho ancora sentito tutto il suo album " di20are"e rappresenterà l'Italia al " song contest"di Stoccolma..chissà..non penso ma sono contenta lo stesso...E' arrivata ad un passo dalla vittoria con" Nessun grado di separazione"ma non sembra esserne convinta, è partita come è arrivata, indipendente dal risultato finale ed è stata premiata. La sua forma mentale è fare solo cose che la rendono felice ed in questo inconsciamente c'è molta saggezza, cosa che i più non hanno. E' saggia pur essendo così giovane solo 20 anni, è alla ricerca delle sonorità, lei pianista precoce votata poi al canto e desidera tanto che la gente arrivi a capire una sua canzone dalle prime note , come succede ai grandi..in questo modo si sentirà veramente arrivata. Sembra imbarazzata, tocca i suoi due orologi( un suo vezzo) ma la sua semplicità la rende unica.
Il suo sound non sempre è una ricerca precisa, anche se per Sanremo è stata più oculata e ha preparato qualcosa che fosse idonea a questa manifestazione, ma si lascia spesso guidare dall'istinto e a me piace di più, come nel brano"L'amore esiste"(beata gioventù!!).
Ci spiega meticolosamente il significato di "Nessun grado di separazione", ispirato alla teoria del mondo piccolo( cioè essere separati solo da 6 passaggi relazionali), quello di non essere chiusi in noi stessi ma aperti al mondo e a quello che ci circonda. Non ci dovrebbero quindi essere linee di demarcazione, nessuna divisione in questo universo che si muove, siamo tutti persone con sogni e speranze, diverse ma le possediamo . Le piace molto suonare  il pianoforte, ma vuole ampliare la sua ritmica e allora è costretta in piena consapevolezza ad utilizzare i cori creando vari effetti di voce. Le piace suonare nel live, toccare molti strumenti fino ad avere i crampi alle dita, come oltrechè il piano,la chitarra , il basso, i timpani come una bimba gioca a toccare tante cose.

Non essere schermata dal pianoforte come abituata a fare, non sarà stato sicuramente facile per lei abituata diversamente. Ma ha saputo mettere dal vivo nessun grado di separazione tra lei e il pubblico, proponendolo materialmente. E allora tutti convinti, non merita quello che ha raccolto o la ricorderemo sempre per la vittoria a XFactor? Io dico di si, speriamo il suo cammino possa essere lungo e regolare e non si perda nei meandri della troppa ricercatezza a discapito della semplicità che la contraddistingue. Una nuova Gigliola Cinquetti? Mah, chissà..la ricordo appena , ma mi sembra una delle poche vincitrici del " song contest " o sbaglio? Incrociamo le dita....