Vi punisco con un altro argomento non certo facile e non alla portata di tutti i palati, mi è stato regalato in questo istante, stufi di sentire sempre le stesse pellicole durante la notte..forse..ma penso che gli altri dormano.
Io ve lo propongo, perchè mi sta particolarmente a cuore. E' stato il mio primo mondo, il mio approccio non solo alla danza che adoravo e adoro, ma alla musica stessa. Abbiamo cambiato un po' il giro nel corso degli anni, ma sempre musica è.
So che con questo documentario il tempio sacro della musica apre le porte per farci conoscere(non certo tutto) ma qualcosa di questo mondo tanto bello quanto atroce.Si confessano tensioni, inganni, e ossessioni comuni non soltanto a questo tempio della danza.
Per chi ne avesse curiosità, esiste il cd, non sapevo che questo documentario fosse stato programmato nelle sale italiane agli inizi di maggio, ma in quel periodo ero ancora in piena crisi lirica-dolorifica e mi era veramente sfuggito.
Da secoli il teatro Bolshoi rappresenta la Russia nel mondo.Forse qualcuno dei più appassionati ricorderà nel 2013 un fatto di cronaca che finì sui giornali.L'allora direttore Sergei Filin venne attaccato da un uomo mascherato dall'acido solforico ingaggiato dal ballerino solista Pavel Dmitrichenko, scandalo senza fine, un vero labirinto dove il fatto non ebbe mai una solida definizione.Questo tanto per farvi capire dove stiamo entrando,dove tutta quella grazia e leggiadria, è dovuta spesso al sangue di qualcuno,c'è sempre un capro espiatorio , ma in questi casi la cosa si fa alquanto pesantuccia!
Strano quindi che dei documentaristi siano stati autorizzati per ben sei mesi a presentarci questo mondo magico, ma profondamente crudele.
Penso che i thriller cinematografici , i film d'azione,o spionistici siano nulla a tal confronto, indagando tra lotte di potere, intrighi, ambizioni e scandali. Il simbolo culturale di un intero paese venne macchiato dall'acido e dal sangue( basta vedere la foto certo non addolorata di uno dei principali protagonisti), dalla cieca rivalità,dall'odio più profondo per lasciar spazio alle parole ai protagonisti della vicenda.
Il teatro più celebre del mondo, labirinto di puro antagonismo, composto da 3000 persone con solo 250 della compagnia di ballo.
Il documentario ci mostra splendide immagini d'epoca alternati ai fascinosi spettacoli odierni, tra prove e balletti, una storia mitica sfregiata dall'alcool con una condanna di soli sei anni.
Un ritratto teatrale della Russia di Putin, con il teatro specchio di un paese i cui veleni, violenze e ricatti sono all'ordine del giorno politico e sociale.
Il documentario non cede a compromessi, anzi illumina con concreta ferocia i conflitti quotidiani che prendono vita sul palco.Ballerini di varia levatura che confessano la sfiancante esistenza fatta di allenamento e malsana rivalità, che li fa oscillare tra agonia e estasi, mentre nelle viscere del teatro, esplodono tensioni e pressanti aspirazioni. A lungo andare la narrazione si fa pesante, soprattutto per un pubblico non abituato al balletto classico e alle dinamiche artistiche che lo caratterizzano.
E' molto probabile che ci si perda i quei lunghi tunnel sotterranei, vagando dall'aspetto "thriller"al lato più drammaticamente umano.
E allora non stupiamoci quando vediamo qualche raro film che tratta questo argomento a me così caro, dove l'invidia regna già nascosta nei tutù delle ballerinette, diventate con estrema fatica " étoile". Non sarà eccessivo chiederci a quale prezzo, ma vi assicuro che la serpe dell'invidia si impara molto presto, l'idea della lametta nelle scarpette da punta, non è certo così rara, la speranza di un improvviso infortunio di un ballerino si attende come qualcosa di miracoloso,la sostituzione di un ballerino/a un miracolo del cielo.
Non tutti i teatri sono così per fortuna, ma hanno questa impronta che segna già da piccole comparse i componenti che desiderano fare una carriera più o meno stabile.
Io vado a sognare , venite con me o vi basta questo per restare comodamente a casa?
Negli anni, spratutto ai tempi dell' URSS, mi è capitato di leggere storie sul filo della verità, mischiate a leggende metropolitane. Bolshoi come centro di drammi umani, ballerini "addestrati" sino allo sfinimento per rappresentare al meglio la "Madre Russia", spionaggio, amanti segrete di capi del Politburo, defezioni e fughe con richieste di asilo politico, di tutto un po'. Ovviamente l'arte a fare da sfondo. Un mondo veramente affascinante.
RispondiEliminaCome nello sport
EliminaIn ogni caso è un mondo pieno di fascino.
RispondiEliminaBacio Nella.
Certo. Mi fido senza problemi: ti seguo.
RispondiElimina;-)
Pensavo a una delle più belle storie a fumetti che ho letto negli ultimi anni, ambientata proprio in terra russa. E alla mia Zava, la contessa dal passato travagliato.
Un sorriso per una serena giornata.
^____^
Cara Nella, nella vita scopriamo sempre delle cose belle e spesso ci affascinano!!!
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Chissà MASSIMILIANO se tute queste vicende passate saranno state proprio storie o c'era molta verità?a
RispondiEliminaIndubbiamente il dubbio resta, consoliamoci con il magico fascino che emana da questo diabolico posto..
Bacione speciale per te!
si GUS mio, qualunque cosa sia, esista, accada , un mondo magico e favoloso...
RispondiEliminaBacio del buon appetito!
Come si intitola il tuo romanzo mio caro KEYPAXX,a parte il fascino del Bolshoi, vorrei tanto leggerlo..
RispondiEliminaBacio da sorrisone!
E' bello essere affascinati, cosa rara ai giorni nostri mio caro TOMASO....
RispondiEliminaTi stringo forte e un buon pranzo a te e alla tua bella famiglia!
Credo che, in ogni caso, dei bravi ballerini, abbiano delle giornate di estenuanti
RispondiEliminaallenamenti ed esercizi....forse in Russia la cosa è portata all'esasperazione, come
dici nel tuo articolo.
Un abbraccio forte, Nella,silvia
Non sapevo nulla o quasi di questo argomento, tu sei sempre brava a raccontarci queste curiosità e a portarci con te qui, lì, praticamente ovunque... sempre con la tua dolcezza e la tua, vastissima, cultura :)
RispondiEliminaUn abbraccio :)
In Russia mia cara ci sono altri intrighi e altri interessi , ma non credere che da noi siano tutte rose e fiori, l'antagonismo esasperato esiste dappertutto anche nelle piccole scuole.
RispondiEliminaUn bacio soave SILVIETTA mia
Non mi adulare così mio caro MAURIZIO.
RispondiEliminaE' un mondo che ho vissuto per parecchi anni in tono molto minore sicuramente e credimi ad alti livelli non c'è da scherzare.
Spero tu stia meglio, ti voglio vedere il mio ragazzo di sempre e son sicura che siamo quasi al traguardo!
Ti stringo forte
Sogno con te!!! Che mondo affascinante hai narrato. Sicuramente forti antagonismi ed altro non mancano anche nelle nostre accademie e scuole.
RispondiEliminaBacioni Alessandra
Brava come sempre ALESSANDRA mia per puntare il dito nella giusta direzione.
RispondiEliminaE' una vera battaglia senza esclusione di colpi quella della danza, ma quando poi li ammiri sul palco per fortuna ti resta impressa solo quella magia che ti inviano questi favolosi ballerini,.
Bacione e buon pranzo
Oggi mi hai insegnato qualcosa in più. Grazie Nella :)
RispondiEliminaNon so MARCOGRANDEARBITRO se questo ti interesserà molto, ma sei gentile come sempre..
RispondiEliminaBaciottone e buona giornata
Non hai torto , forse in certi casi mi permetto di dire un pochino peggio FRANCESCO...
RispondiEliminaBacionissimo atleta!
Sapevo che il mondo della danza come professione è per persone molto forti e ambiziose, penasvo anche che l'atmosfera fosse permeata di invidie e di odi profondi... ma arrivare addirittura all'acido! Fa strano pensare che ci sia tanta cattiveria dietro quei movimenti aggraziati, eppure...!
RispondiEliminaInteressante come sempre, cara Nella! Un super bacio
Ti ringrazio cara MYA per aver apprezzato questo non facile post, sia per l'argomento sia perchè la danza classica è per veri appassionati.
RispondiEliminaSi, un meraviglioso mondo che paga tutta questa bellezza in maniera orribile!
Ti strino forte
Professione faticosa e mondo difficile quello della danza, soprattutto a certi livelli, e qui - parlando di Bolshoi - siamo al massimo livello. Non ho visto il film, ma dev'essere comunque affascinante.
RispondiEliminaSempre bellissimo sentirti parlare di danza, cara NELLA, si sente più che mai che...."giochi in casa"!!!
Abbraccio grande!!!
Grazie mia preziosa ANNAMARIA....magari avessi avuto una casa così bella!!!!!ahahaha
RispondiEliminaAmbiente poco salubre quello della danza credimi, parti da piccolina e già hai il lampo negli occhietti e arrivi adulta pronta a colpire...Questo è il vero mondo della danza...ma poi dimentichi tutto quando li vedi su palco o ancor meglio ne fai parte.
Tutto sfuma e sfocia in un'alta dimensione...
Ti stringo da stritolo
interessante ma non penso di andarlo a vedere, mi accontento dei video che hai messo...grazie Nellina
RispondiEliminaTi capisco mia dolce FIORE, bisogna essere proprio appassionati del genere.
RispondiEliminaUn bacio alla mia bellissima amica
deve essere bellissimo da visitare! davvero affascinante! buona serata, ciao Andrea
RispondiEliminaL'architettura e l'imponenza del tutto è stupenda, se poi entriamo nei particolari della danza è paradisiaca.
RispondiEliminaBuona domenica caro ANDREA , un bacione!
le emozioni di un certo genere di cultura, in effetti, non sono alla portata di tutti, eppure credo ci sia grandissima passione quando si è di fronte ad uno spettacolo di creazione umana ma di ispirazione divina come il Bolshoi ed il suo osannato balletto
RispondiEliminaTeatro sul palco e teatro dietro al palco.
RispondiEliminaEmozioni, passione, delirio ci sta tutto mia cara...ci si dovrebbe chiedere a volte cosa esita dietro tuta questa perfezione?
RispondiEliminabuona notte amica mia, bacione PATALICE
Giustissimo ANNA divino sul palco , tragico dietro...
RispondiEliminaSerena notte e un abbraccio speciale