Nuovi Talenti

PAGINE

martedì 20 giugno 2017

Il rock entra nei musei



Risultati immagini per pink floyd no copyrightRisultati immagini per mostra museo david bowieIl rock entra nei musei e ne sono profondamente felice, se penso come si giudicava molti secoli addietro questo tipo di musica. Entra con pieno diritto e con tutta la sua forza, prima estasiasti da David Bowie ed ora con una delle band più rappresentative di questo genere: I Pink Floyd, che  lo hanno guadagnato di diritto con la loro storia nel più grande museo di arte e design del mondo il Victoria & Albert di Londra ,(niente timore arriveranno anche in Italia) celebrando i 50 anni di storia di uno dei gruppi più importanti nel panorama musicale internazionale.
Biglietti a ruba , richieste di prenotazione da tutto il mondo, con la speranza per gli organizzatori di superare i 300 mila visitatori dedicati a Bowie.
Risultati immagini per nick mason no copyrightNelle mie condizioni non proprio idilliache , con un hard disk spacciato,coraggiosamente sono volata via e i Pink Floyd in questo caso hanno collaborato attivamente con uno spettacolo audio visivo di tutto rispetto. Su tutti Nick Mason, il vero archivista già alla fine dello scorso anno a stretto contatto con i curatori dell'evento.Il batterista della band l'ha inaugurata, gentilmente sono stata fatta entrare pur non essendo una giornalista ma una semplice corrispondente in mattinata, mentre alle 19 l'ingesso del museo era una parata di stelle in stile Hollywood, con un party privato inaugurato dalla band stessa.Tra una battuta e l'altra Mason, ha scusato gli assenti , scherzando sui colleghi più attesi come
David Gilmour e  Roger Water, ancora alle prese con beghe interne, anche se l'evento celebrava ufficialmente la loro storia.Ma i ringraziamenti più sinceri sono andati ai fans di tutto il mondo, veri protagonisti del loro successo e un fremito di orgoglio ha invaso la mia anima di fan infiltrata al cospetto della band che mi accompagna da "lunga pezza".
Risultati immagini per Bob geldof no copyrightMolti gli amici , collaboratori, familiari: i grafici, il ,loro primo chitarrista Bob Klose, il tecnico personale di Gilmour, il produttore del loro primo singolo firmato Barret, Bob Geldof emozionatissimo, il regista Alan Parker( the Wall), ma anche star della musica come Jimmy Page,Brian May, Noel Gallagher,Nick Rhodes e così via.
La prima sorpresa un mixing desk esterno utilizzato ne'73 dai Pink per il,disco più fortunato" the dark side of the moon", l'approccio visivo che ha caratterizzato l'approccio della band e dei loro leggendari spettacoli e stato mantenuto ottimamente, soprattutto nella sezione centrale dove sono ospitati pupazzi gonfiabili e altri oggetti altrettanto importanti.
Risultati immagini per furgono bedford nero con fascia bianca pink floyd no copyrightPer accedere alla mostra è necessario fare un salto nel passato, attraversando l'entrata laterale nel furgone Bedford nero con la fascia bianca, disegnata all'epoca da Barret e diventato il simbolo grafico della loro recente uscita discografica..Dal furgone ci si immerge subito nell'era psichedelica('66-67 degli esordi fino alla reunion 2005). Gli occhi cadono su ogni oggetto e l'emozione è profonda: manoscritti, canzoni inedite,post, biglietti memorabilia, oggetti personali, strumenti, amplificatori e un incredibile ologramma che rapirà la vista per diversi minuti-
Risultati immagini per syd barrett no copyright
Si esplora un'era che non tornerà mai più,dal periodo psichedelico di Syd Barret, il loro menestrello perduto attraverso gli stili, le parole e l'arte visiva di una delle band più influenti della musica. Scommessa vinta con vitalità e coraggio,ma scusate un mio pensiero personale in mezzo a tutta questa goduria. Mi sono fermata molto davanti a  Syd
 e come sempre mi sono chiesta se tutto questo senza di lui sarebbe mai esistito. E come sempre una profonda malinconia mi ha invaso, ha reso per pochi  minuti meno spettacolare il tutto , mi sono apparsi i suoi gattini che hanno dato il nome alla band. Anche questo non ci sarebbe stato.Felicità, malinconia?La seconda ragazzi, le mie convinzioni giuste o sbagliate che siano non cambiano, forse avremmo avuto una discreta band senza l'apporto di Barret, ma certo non un capolavoro!

43 commenti:

  1. Non ci sono parole da aggiungere alle tue, cara Nella... penso anche io che il genio di Barrett abbia reso i Pink Floyd mitici e speciali.
    Che meraviglia il brano che hai scelto! *_* Struggente e pieno di Bellezza, a me ascoltarlo porta sempre pace...

    Un grande abbraccio! <3

    RispondiElimina
  2. Un brano pregevole.
    Buona giornata.
    Ciao Nella.

    RispondiElimina
  3. Difficile commentare un articolo esaustivo come il tuo, che è pregno di passione verso questo pezzo di musica che ha contribuito a costruire i miti del nostro tempo. I 300.000 per Bowie? Confesso che ho seguito molto di più il Duca Bianco e posso soltanto essere felice del tributo a lui versato dagli amanti della musica.
    Un sorriso per una serena giornata.
    ^____^

    RispondiElimina
  4. Cara Nella, mi diverto sempre ascoltando la bella musica che ci proponi.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
  5. Che poi la musica è sempre meno semplicemente musica ma sempre più un mix tra visione ed ascolto. Da sempre perchè la musica che si "vede" suonare dal vivo ha un impatto leggermente diverso, poi perchè la musica incisa e distribuita è corredata di copertine e libretti che sono spesso dei veri capolavori di grafica e/o pittura. E le scenografie di certi concerti? Insomma, già solo una raccolta di tutto questo farebbe entrare di diritto nei musei la musica, rock o non rock che sia (tanto il "rock" non fa paura, anzi, dilaga e vengono definite tali anche cose che rock lo sono in modo assai discutibile), se poi aggiungiamo cimeli di band storiche o doti artistiche non solo musicali di certi autori ed interpreti... museo sia, assolutamente!

    RispondiElimina
  6. Io credevo che già ci fosse nei musei la musica rock! Vabbé, contento lo stesso ;)

    RispondiElimina
  7. Mi fa sempre piacere avere le tue stesse opinioni.
    Grazie ALLIGATORE....Bacionissimo

    RispondiElimina
  8. Quanto piacere mi fa accontentare una persona che apprezzo e alla quale voglio bene. Grazie GLO'!
    Per me senza Barret i nostri Pink Floyd sarebbero stati solo un buon gruppo come tanti.
    Struggente canzone sul ricordo di Syd
    Un bacio speciale!

    RispondiElimina
  9. Una struggente canzone GUS caro per chi è amante di questo gruppo.
    Felice giornata mio caro e un forte abbraccio!

    RispondiElimina
  10. Mio caro KEYPAXX, io amo i Pink Floyd come gruppo , enormi con Barret, ma adoravo Bowie quindi la penso come te, tanto da commuovermi veramente quando seppi della sua scomparsa.
    E' stata fortunosamente la mia prima intervista appena assunta al giornale e non ti dico l'emozione. Ma ho già raccontato quella figuraccia che ho fatto.
    Un grande sorriso solo per te!

    RispondiElimina
  11. Mi fa tanto piacere TOMASO che anche la struggente canzone dei Pink Floyd sia di tuo gradimento.
    Una serena e felice giornata e un bacionissimo speciale!

    RispondiElimina
  12. Applauoso ANNA , il tuo discorso non fa una piega, ma ci sono sempre vari contrasti per le scelte dei gruppi, all'inizio se era doveroso fare entrare questo tipo di musica in luoghi definiti" sacri",poi quali gruppi o solista preferire....e poi tanti mille interessi che sgambettano in tutti gli ambienti artistici.
    Ce ne siamo un po' liberati?
    Forse , chissà!
    Buon pranzo e bacione special!

    RispondiElimina
  13. PIETRO caro , ci sono mostre fatte personalmente dagli autori delle canzoni in luoghi di prestigio ma di solito privati. Ora per fortuna il discorso si allarga.
    Buon pranzo mio caro..
    Abbraccione!

    RispondiElimina
  14. Alla faccia dei ben pensanti, il rock ha cambiato la visione del mondo. Ottimo articolo come sempre Nella.

    RispondiElimina
  15. troppo generoso MASSIMILIANO, ho solo ripotato un importante avvenimento e espresso la mia impressione sul gruppo rispetto a Barret.
    Un abbraccio specialissimo e buona serata

    RispondiElimina
  16. “… pensi di saper distinguere il paradiso dall’inferno? Cieli azzurri dal dolore? Conosci la differenza tra un campo verde e un freddo binario d’acciaio? Un sorriso da un velo Credi di saperli distinguerli? …”
    Ciao Nella il brano che hai proposto è sicuramente uno dei più intensi tra i tanti capolavori della band britannica.
    Ma il tuo articolo ci parla del “Their mortal remains” un tributo, doveroso, che va oltre il classico concerto.
    Le porte di un museo, in questo caso il bellissimo Victoria & Albert Museum, dove gli stili architettonici e d’arredamento (dal rococò al barocco) s’incontrano con il rock visionario dei Pink Floyd creando quella magia che solo l’incontro fra le arti sa creare, aprono una via che speriamo sia percorsa sempre più spesso.
    Ammetto che provo un po’ di invidia nei tuoi confronti, poter essere presente a questo evento in questo luogo è … magico.
    Peccato le beghe, come tu le hai chiamate, dei soliti due, quando si renderanno conto che la loro musica sopravviverà a loro stessi come uomini forse troveranno una soluzione o quantomeno si arriverà ad una tregua.
    Riguardo alla tua domanda difficile sapere se e quanto Barret sia stato fondamentale per la consacrazione dei Pink Floyd, sicuramente ha dato un contributo importante. Non sapremo mai se con Sid sempre presente la carriera del gruppo sarebbe stata migliore o più dimessa, godiamoci questi cinquant’anni di grande musica, in fondo è ciò che conta.
    Grande Nella, ancora una volta ci “teletrasporti” nei tuoi viaggi musicali e letterari, grazie.
    Buona serata
    Romualdo
    PS. L’ingresso dal furgone è geniale.

    RispondiElimina
  17. Tutto ok. Grazie per la ricchezza di notizie.
    sinforosa

    RispondiElimina
  18. Il mio virus mio caro mi permette solo di fare determinate cose,magnifiche per altro, ma sai che io sono nata più "on the road" e questo cambio forzato mi rattrista anche se vedo cose " che mente umana..."
    Litigate facilmente da risparmiare,meraviglie, mischiate tra livori e invidie( come sempre accade)idee strabilianti e io mi continuo a chiedere se senza Barret sarebbero stati lo stesso mio caro ROMUALDO e a te rispondo con un secco e deciso" no"!
    Grazie come sempre per i tuoi gentili complimenti e le tue informazioni così preziose che io non conosco.
    Un bacio soave della buona notte

    RispondiElimina
  19. Grazie a te mia cara SINFOROSA per la tua pazienza e costanza nell'averle lette e te ne ringrazio molto.
    Bacio della buona notte

    RispondiElimina
  20. Ho un vecchio vinile di mio marito, ma naturalmente c'è mio figlio che ha libri, cd, dvd, ecc; farò leggere a lui il tuo prezioso post. Un abbraccione cara amica.

    RispondiElimina
  21. Appena mi mettono a posto definitivamente l'hard disk( e ci mancava Pure quello) ti scrivo mia cara) e non è detto che non ti venga a trovare a fine estate quando spero la mia malAttia sia meno invasiva
    Bacione ALE mia!

    RispondiElimina
  22. Chiedo scusa per quel "saperli distinguerli", ho preso la traduzione del brano da un sito specializzato (????) per evitare errori ma l'errore c'è ed è allucinante (avrei dovuto controllare meglio).
    La prossima volta faccio da solo, almeno risponderò dei miei errori.
    Scusa il disturbo, un abbraccio, a presto.
    Romualdo

    RispondiElimina
  23. Ricordati ROMUALDO che tu non disturbi mai, anzi è sempre un grande piacere.
    Bacione!

    RispondiElimina
  24. ciao Nellina cara ho un pò di problemi non riesco ad inviare x email dal pulsante g+ x condividere agli amici blogger i miei nuovi post, pazienza spero riuscirai a leggermi lo stesso, nel frattempo ti auguro buon fine settimana ascoltando il video che hai postato, oggi sono triste....un bacione

    RispondiElimina
  25. Dev'essere stata una meraviglia, cara "fan infiltrata", poter partecipare a questo evento, bellissimo connubio tra tradizione e modernità, davvero un pezzo di storia che va giustamente celebrato.
    Abbraccio grande, NELLA, grandissimo come sempre!!!

    RispondiElimina
  26. Non essere triste bellissima donna, FIOREDICOLLINA mia, forse il tempo un po' nuvoloso, forse un po' di malinconia che a volte arriva, ma guardati intorno, hai il tuo adorato maritino, due magnifici pelosoni e allora sorridi,fai sogni dorati, pensa positivo...
    Ti stringo forte...domani è un altro giorno!

    RispondiElimina
  27. Si ANNAMARIA mia adorata, ma sai che io sono fatta per altre cose più ruvide, più avventurose , più intriganti ancora che con questo virus non mi posso permettere .....passerà con tanta pazienza e tempo passerà
    Ti voglio bene!

    RispondiElimina
  28. se il rock entra nei musei devo dire che è un buon segno della cultura della musica, una cosa che mi rende molto contento

    RispondiElimina
  29. Hai ragione CARMINE incominciamo d estenderci ed è un buon segno.... Una volta solo pochi eletti e privatamente facevano queste mostre , invece oggi speriamo aumentino di numero.
    Buon pranzo e abbraccione forte

    RispondiElimina
  30. Io continuo a invidiarti per il lavoro che fai che ti permette di partecipare a questi meravigliosi eventi!!!Ma posso chiederti,per quale giornale lavori,o lavoravi?

    RispondiElimina
  31. Mia cara KILARA, non mi invidiare per nulla credimi. Il mio lavoro è quello di fare concerti, seguirli, fare intervistei, articoli etc etc..
    Ora con questo virus che ho preso, posso muovermi poco e il mio lavoro è quasi ridotto a cosa statiche soprattutto da scrivere.
    Ci vuole tanta pazienza , ci mancava il virus!!!
    Scrivevo per " Mucchio selvaggio" quando era un ble giornale musicale di nicchia. Ora sono una free lancer come tutti i miei colleghi, ma continuo a scrivere soprattutto per i ragazzi del mucchio perchè sono una romanticona!!!!!!!
    Un abbraccio piovoso

    RispondiElimina
  32. Lo so e lo sento, grazie adorabile ALE...
    Bacio con pioggia!

    RispondiElimina
  33. strameritano tutto questo, io ho imparato ad amare e ascoltare la loro musica negli anni 70 grazie a mio marito che era un loro fans...
    Buona domenica dolce Nella e riguardati....

    RispondiElimina
  34. Sicuramente meritatissimo e poi reputo molto interessanti ed istruttive queste mostre dove puoi ancora meglio conoscere e apprezzare la loro arte..
    Bacione e buona domenica mia dolce ANDREINA

    RispondiElimina
  35. Che bellissima idea *.* anche se non sono una loro fan, mi sono immaginata la camminata (l'entrata nel furgone è il top) tra tutti i cimeli della band; poter leggere biglietti scritti con le loro mani come in fondo ne scrivo io, ricordi, testi...per chi, come te, lo segue da sempre penso sia stata una emozione unica *.*
    Se fosse con Tiziano io mi farei arrestare e ruberei tutto ahah

    Comunque, a parte gli scherzi, sono contenta che tu abbia avuto questa bea opportunità, credo che sia stata una esperienza strepitosa e te la invidio :) ma in senso buono ovviamente :-*
    Ti mando un grande abbraccio in questo caldo micidialeeee :)

    RispondiElimina
  36. PAOLETTA mia , devo dire la verità , ho provato più emozione per la mostra di Bowie , non certo per sminuire i Pink, ma David è stata la mia prima cotta,e la sua morte mi ha proprio toccata nel profondo pur essendo la mostra dei Floyd stupenda...
    Un bacio speciale bellissima

    RispondiElimina
  37. Un post magnifico Bella.
    Io adoro i Pink.
    Abbraccio.

    RispondiElimina
  38. Ma grazie caro GUS detto da te vale il triplo...
    Sapevo che il tuo mood si poteva avvicinare parecchio a quello dei Pink, soprattutto prima maniera...
    Un bacio speciale e ancora grazie!

    RispondiElimina
  39. I musei per la musica non bastano mai :)

    RispondiElimina
  40. Ma grazie mio caro GUS, ne sono felicissima soprattutto per il tuo apprezzamento nei miei riguardi.
    Una buona serata e un bacio!

    RispondiElimina
  41. Applauso caro MARCOGRANDEARBITRO , nulla è sprecato quando la musica viene ancora di più divulgata...
    Felice sera e bacione!

    RispondiElimina