Nuovi Talenti

PAGINE

mercoledì 3 luglio 2019

Alma



Chissà sarà il caldo o la mia allergia che mi ha lasciato deboluccia, ma sinceramente non avevo voglia di scrivere. Poi ho ascoltato un'intervista a Enrico Ruggeri, ma che strano mi si sono drizzate le orecchie. Sapete che non mi soffermo molto sulla musica italiana, ci sono autori che mi intrigano molto, e altri, la maggioranza che mi lasciano del tutto indifferente, ma talvolta sapere più cose , non è male ..e così ho fatto presa dalla curiosità, anche se tardiva.
Sono riuscita ad ascoltare il suo nuovo album" Alma "e la cosa non mi è dispiaciuta affatto, forse più per il significato che vuole esprimere che per le canzoni stesse. Scusami Enrico!
Già paragonare il futuro a Genova, la mia città, dopo la tragedia avvenuta , ha ancora più stimolato il desiderio di andare avanti per sapere che cosa voleva raccontarci.
Polemico, un po' lo è sempre stato il nostro Enrico, e non ha mezzi termini quando asserisce che la società attuale schiaccia la curiosità dei giovani, lo si capisce pure dalla nuova musica che viene scritta. Fortino vero? Arriva tardi questo disco , una gestazione lunga tre anni, con una curiosa copertina fatta dal nostro Ballantini, poliedrico artista e suo grande amico.
La società è il centro del tutto , come abbiamo detto, una società oscura, che non adombra però l'idea del futuro e del domani, perchè il futuro è parte della nostra vita, e questo lavoro è in equilibrio tra il rock e canzone d'autore, tra autobiografia e racconto.Niente ricordo al gruppo dei Decibel, niente un Ruggeri del passato, ma un uomo diverso. Io ho trovato molta ansia, tante anime diverse, un vero affondo alle basi precostituite. Si può essere a 60 anni esclusi dalla società?. Forse è impossibile, ma schiacciati si, la musica attuale secondo l'artista non ha competenze, si beve qualcosa senza essere attenti alle etichette. Non è male come esempio, certo da condividere o meno. Parecchie collaborazioni dentro" Alma" , con il figlio Pico per esempio, un duetto con Ermal Meta sullo sfruttamento minorile , arrivando al più suggestivo parlando della morte.Mica un temuccio qualunque, prendendo poi come esempio un grande come Lou Reed , che si chiede come saprà affrontarla e cosa penserà, chissà sarà una domanda che tutti ci faremo, o una ricerca di luce dopo il buio? Niente politica, niente tifoserie, cerchiamo una rassicurazione che non arriva, nessuno mette a confronto le proprie idee.Ci si parla sopra, non si ascolta , non esiste una vera risposta. Temi già sentiti, ma in questo caso più crudi e lineari, non riconosciamo il nostro Ruggeri, , ma ascoltandolo sembra un lavoro nuovo pieno  di forza e libertà.
 Chissà questa mia transizione letteraria e musicale, non mi ha fatto male..qualcosa ho imparato, come spesso dico,si impara sempre e comunque. Buona nottata

20 commenti:

  1. Cara Nella, ogni volta che venga da te, io trovo qualcosa del passato. dei miei ricordi!!!
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. Lui mi è sempre piaiuto molto: un grande, che ha saputo attraversare varie epoche e vari generi di musica italiana.
    Il nuovo lavoro non lo conosco, peccato per il duetto con Meta che non sopprto, ma vabbè :D

    Moz-

    RispondiElimina
  3. Mai davvero in sintonia con lui, indubbiamente però alcune sue canzoni mi piacciono ;)

    RispondiElimina
  4. Ciao mi e' sempre piaciuto Enrico Ruggieri, ultimamente non piu' tanto pero'. Baci Sabry

    RispondiElimina
  5. Mi sento moto contenta per questo caro TOMASO, mi rendo conto che anch'io in questa estate afosa svicolo sul passato.
    Una serena notte

    RispondiElimina
  6. ma davvero MOZZINO mio, hai un debole per Ruggeri..questo mi lusinga e allora sono contenta di averlo postato.
    Bacio speciale

    RispondiElimina
  7. ti capisco PIETRO, in effetti non sono mai stata continuativa nelle sue produzioni,. Mi unisco a te , qualche pezzo mi interessa, comunque lo trovo una persona intelligente.
    Buona nottata

    RispondiElimina
  8. ahh ecco qui un'altra sorpresa cara SABRINA, non tutte le produzioni di un cantante che ci piace possono essere di nostro gradimento. Ma felice che entri nelle tue preferenze
    Bacione notturno

    RispondiElimina
  9. Firse Nella è anche il frutto dovuto all età che avanza e che ci pone di fronte a problemi diversi rispetto ad anni in cui si era più giovani o sulla cresta dell onda del successo...certe riflessioni sono inevitabili e lui ha esternato in canzoni ciò che sta attraversando....da ciò che dici tu io deduco così...mi hai incuriosita e cercherò sul web qlc delle nuove canzoni ...ciao

    RispondiElimina
  10. Ciao Nella, parto dalla tua frase finale, abbiamo sempre qualcosa da imparare.
    Il contemporaneo raccontato da Ruggeri mette in evidenza la chiusura mentale dei giorni nostri (o perlomeno di qualcuno, i media in testa) e la frase "si beve qualcosa senza essere attenti alle etichette" calza perfettamente.
    Se a 60 anni sente di dover porre (e porsi) delle domande siamo sulla strada giusta, il rischio che corriamo è che alla fine ci infiliamo anche le risposte e questo è assolutamente da evitare.
    Ho sempre considerato Ruggeri un musicista dall'animo "vintage" che al contempo guarda al futuro, autore di testi eccellenti, dove la poesia si fonde con il tempo creando quelle atmosfere che ognuno di noi sente uniche.
    Il brano che ci proponi è interessante, va approfondito ma ad un primo ascolto sembra contenere l'essenza cara al cantautore milanese.
    La musica italiana ha "creato" perle di valore assoluto, gli amanti del rock faticando ad apprezzarla (il rock italiano è francamente imbarazzante) ma se approcciata nel modo giusto si raggiungono vette elevatissime.
    Come sempre ci proponi argomenti interessanti scritti in modo magistrale.
    Grazie infinite e buona serata.

    RispondiElimina
  11. Tesoro di un FIORELLINO, ho sentito questa intervista mentre ero in uno studio medico, e la cosa mi ha incuriosito perchè l'ho reputata abbastanza interessante, anche perchè Ruggeri pur non rientrando nella musica che io di solito tocco, l'ho sempre reputato una persona intelligente, indipendentemente dal tempo che ovviamente passa.
    E ho scritto questo pezzo dopo aver poi ascoltato il disco,che devo dire non è niente male, pur non toccando appieno le mie corde.
    Ti stringo forte e una dolce notte

    RispondiElimina
  12. ROMUALDO caRo tu mi lusinghi troppo. Tutto è nato da un caso fortuito , da un'intervista che mi è parsa molto attuale e intelligente( cosa rara ai tempi attuali) Sono una rockettara nata e ho sempre sentito concerti , autori e brani, diversi da questo, ma negli ultimi tempi dati i miei problemi amplifico un po'la situazione.Conosco pezzi interessanti di questo cantante, pur anch'io,scusami, emarginando il rock italiano. Ma ascoltato pure il disco, ho notato come molte cose vengono dette in maniera lineare ma chiara e configurano perfettamente la situazione attuale.
    Senza badare al capolavoro, a mio avviso un album da ascoltare più per il significato che la musica stessa ,anche se è leggermente più dura del solito , ritmicamente parlando.
    Grazie della tua lettura e delle tue parole come sempre mio caro gradite al massimo .
    Uan serena notte

    RispondiElimina
  13. Ruggeri mi è piaciuto e mi piace ma second me è troppo opportunista

    RispondiElimina
  14. non avevo mai preso in considerazione questa sua particolarità..forse non lo conosco abbastanza.
    Grazie FRANCESCO..
    Un abbraccio e buona serata

    RispondiElimina
  15. Non conosco l'ultimo album di Ruggeri, però in passato alcune canzoni mi piacevano, come quelle cantate a Sanremo. Ermal Meta lo trovo un bravissimo cantante e autore, ottima scelta di fare un duetto con lui! :)

    RispondiElimina
  16. Ti dirò la verità, ho cominciato ad apprezzarlo quando l'ho sentito cantare con l'attuale compagna "Nessuno tocchi Caino". Da lì è stato per me un crescendo di apprezzamenti da parte mia. Ascolterò senza ombra di dubbio il suo ultimo album
    Baciobacio siempre per te.

    RispondiElimina
  17. Concordo con te VANESSA che molte canzoni di Ruggeri non mi dispiacciono pur non essendo il mio genere preferito, bravo Metal, ora spesso in duetto con molti italiani. Ottima scelta.
    Bacio serale

    RispondiElimina
  18. Grazie FARFALLINA mia , come dico molte canzoni , pur essendo fuori dal mio genere, non mi dispiacciono. Lo considero una persona intelligente e ai giorni nostri, scusatemi, non è poco!!!!
    Ti stringo forte

    RispondiElimina
  19. Non ho avuto modo di ascoltare il nuovo album ma l'ho sempre apprezzato.
    E poi mi fido dei tuoi consigli.

    Un abbraccio

    RispondiElimina
  20. Grazie cara CICCOLA, sei tropo gentile...non è proprio un consiglio quello che io scrivo in questo post. Ho ascoltato questa intervista e mi ha colpito quello che Ruggeri diceva. Molte sue canzoni mi piacevano, ma non sono una sua sfegatata ammiratrice. Penso valga la pena ascoltarlo.
    Bacione serale

    RispondiElimina