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domenica 22 maggio 2011

MUSICA ... PER I TRIBUNALI AMERICANI

di Nella Crosiglia

Una vera curiosità ragazzi!

Ma lo sapete che in America, molte sentenze nei principali tribunali sono accompagnate da pezzi di brani musicali? Incredibile! Per dare più forza e vigore alla sentenza, esiste il giudice che cita un cantante od un gruppo musicale, certo abbastanza noto.... Il più gettonato è senza alcun dubbio Bob Dylan, che con il suo brano" Subterranean Homesick Blues" da cui è tratta questa foto, è il più citato per assolvere o condannare i malcapitati presenti in aula. Di solito il sermone del giudice termina con le parole di "The Poet" : "You don't need a weatherman to know wich way the wind blows" "Non c'è bisogno delle previsioni del tempo, per sapere da che parte tira il vento".

E pensare che un tempo la musica rock veniva considerata fuorilegge ed oggi come valido aiuto per convalidare sentenze. La vita è strana! Quindi ci dovremmo preoccupare cosa i giudici ascoltano, musicalmente parlando, prima di entrare in tribunale. Si deduce solo che Bob Dylan, va bene per tutto, sia per diminuire il numero di testimonianze, sia per assolvere o condannare. Potenza del grande Maestro.....

Gli altri musicisti usati dalla magistratura sono i Beatles, anche se i loro testi vengono scelti con estrema cura, perchè solo poche loro canzoni sono adatte ad una sentenza, ma sembra che la loro ritmica induca ad un appello definitivo.

Segue il nostro zio Bruce, che fa man bassa di tutte o quasi le questioni legali con il suo severo "Nebraska", soprattutto con la canzone "Johnny 99" ed aiuta molto la fantsia legale con la varietà di canzoni scritte per i disadattati, gli umili, gli oppressi etc etc....

Anche le parole di Paul Simon, in particolar modo la frase usata nella canzone " The Boxer" entra nelle aule legali con il seguente discorso.."Un uomo ascolta solo quel che vuol sentire, ed ignora il resto!"


Al sesto posto troviamo i " Rolling Stones".. e come potevano mancare, loro sono come il prezzemolo , vanno dappertutto..., seguito dal menestrello che la protesta la fece veramente all'inizio del '900 in qualunque luogo si trovasse, criticando spesso i giudici non giusti con la povera gente. Sto parlando di Woody Guthrie il più verace ispiratore di Dylan stesso, di Joni Mitchell, dei Rem, dei Grateful Dead e chi più ne ha più ne metta.

A quando nelle aule italiane, noi trovermo tra un appello ed un avviso di garanzia, tra una condanna ed una assoluzione, le note di Mina, o Paolo Conte, De Andrè o Eros Ramazzotti? Un consiglio veloce, per ora ascoltiamoli a casa od in concerto, molto meglio che dentro un palazzo di giustizia! A presto....





2 commenti:

  1. Questa curiosità mi giunge nuova... l'America ci insegna di tutto ... e non mi dispiace per nulla la scelta musicale dei giudici. Dylan e Springsteen sono immancabili ma non permetterei mai che una loro canzone faccia da colonna sonora ad una sentenza di morte.... sarebbe assurdo! Ma sono curiosa di sapere quali canzoni sono state scelte da collegare alle sentenze emesse.....
    Un bacio a te cara Nella!

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  2. Tesoro mio bello , per sapere quali musiche sono state citate in base alle sentenze , bisognerebbe entrare negli incartamenti segreti dei signori giudici, e capire perchè hanno voluto proprio quel pezzo musicale. Liti in famiglia, serata calda con l'amante , insonnia, etc etc? Un po' faruginosa la cosa , non trovi? La nostra giustizia ha già delle lacune enormi, che ci manca anche la scelta delle canzoni...! Bacionissimi...

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