Non sono politica per scelta, per incapacità, per poco interesse,ma dire poco interesse e fregarsene non è la stessa cosa. Purtroppo sono conscia di come va l'Italia e estendo questo essere conscia anche al mondo, non vivo sulla luna anche se spesso mi piacerebbe raggiungerla ..quindi leggo, mi informo quel tanto che basta, capisco ancora meno, resto confusa, non ho un ideale, non trovo una scelta che mi si addica,e mi avvilisco non poco.
Chissà perchè . proprio leggendo qualche cosa riguardo uno stralcio della nostra povera situazione sociale, mi sono venuti in mente questi versi " Venite scrittori e critici, che profetizzate con le vostre penne e tenete gli occhi bene aperti, l'occasione non tornerà. E non parlate troppo presto perchè la ruota sta ancora girando. E non c'è nessuno che può dire chi sarà scelto. Perchè il perdente adesso sarà il vincente di domani .Perchè i tempi stanno cambiando!"
Si , miei cari è proprio un pezzo del testo di Bob Dylan e della sua canzone " The times are a-changin'", brano scritto esattamente 50 anni fa. Mi è venuta in mente scorrendo le pagine politiche dai giornali come sempre, ma nello scorrerle, mi sono soffermata un po' di più sui risultati delle europee, vedendo i dati dei sondaggi, rileggendo le dotte analisi dei maestri di pensiero che davano risultati puntualmente smentiti dal voto.
La verità come Bob diceva , è che qualcosa sta cambiando e bisogna prendere atto che tutti, oltre gli addetti ai lavori, non riescono più a comprendere l'evoluzione delle nostre società, ammesso e non concesso che di evoluzione sempre si parli. Un tempo, anche partiti importanti per passare da un risultato favorevole tra le elezioni politiche e quelle regionali,avevano la necessità di far trascorrere un certo numero di anni Oggi bastano pochi mesi per scavalcare il muro destra- sinistra, sempre ammesso che le due parti si riesca a distinguerle distintamente.La crisi economica, la disoccupazione, gli scandali moltiplicati a vista d'occhio, hanno effetti potenti sul voto popolare.C'è ovunque la voglia di cambiare, la ferrea volontà di non rassegnarsi, la richiesta di innovazioni che tardano ad arrivare, la partecipazione che è il primo segno della democrazia.
In molti paesi la disperazione e lo sconforto è stato cattivo consigliere, con il trionfo di partiti fondati sul razzismo e l'intolleranza. Ci sono attentati antisemiti ancor oggi, episodi di xenofobia imperante un po' dovunque e non cerchiamo di negarlo, è l'evidenza, un insieme di segnali inquietanti che ci invadono giornalmente e che spesso non teniamo nella dovuta considerazione, abituandoci a tanta inquietudine e pericolosità.
E allora , servirà a poco o a nulla , lo so e forse ne sono convinta...ma risentiamo un pochino quelle parole profetiche che il nostro Poeta ci lanciava, meglio che niente potrà farci almeno riflettere.Prometto che non parlerò più di simili questioni e non capisco anche perchè mi sia venuto in mente il tutto Ma si, Dylan mio "We are a- changin 'too"
Che bella riflessione che è partita da questi splendidi versi. Io condivido con te la confusione e la difficoltà nell'interpretare il ''gusto'' popolare nelle scelte politiche. Viviamo in tempi velocissimi, si cambia idea troppo in fretta e si dimentica altrettanto rapidamente. Come dici tu, verso direzioni poco piacevoli. Io sono sconvolto, e questa è una riflessione che parte da episodi che sto vivendo in prima persona, dal livello di razzismo espresso da certe persone. Robe che non mi aspettavo.
RispondiEliminaUn grande autore, poeta, filosofo, molto più che cantante!
RispondiEliminaQuella è una delle canzoni di Dylan che più mi piacciono... i tempi però erano diversi, allora si respirava un vero vento di cambiamento,poi fermato, in ogni modo dal Sistema. Ovviamente si cambia sempre, c'è sempre l'esigenza di cambiare... il problema, è che, molto spesso,sono cambi dall'alto, o, come succede da sempre in Italia, cambiare tutto per non cambiare nulla. Nonostante questo, cantiamo ancora la canzone di Bob Dylan.
RispondiEliminaBoB l'ho sempre adorato.
RispondiEliminaHo sempre apprezzato la sua filosofia politica...
Ciao bella,
RispondiEliminaio personalmente la penso come Gaber, bisogna partecipare nonostante la confusione, nonostante il marciume perchè la vera libertà di scelta sta nel potere della partecipazione.
Un abbraccio!
Sottoscrivo il commento dell'Alligatore.Erano altri tempi, il cambiamento partiva dalla gente, mentre i grandi poeti come Dylan facevano da cassa di risonanza.Ora i cambiamenti arrivano da altre direzioni e facciamo fatica ad accettarli, e decifrarli.Molti cambiamenti sono anche in peggio,l'idea di fratellanza ed uguaglianza sono andate a farsi benedire, l'attenzione verso le fasce sociali più deboli ha lasciato il posto ad un feroce accanimento,le guerre continuano ad impazzare, ed il ceto medio annaspa sempre di più nelle sabbie mobili.In compenso siamo più consapevoli, ma più soggetti al controllo occulto.Sono stati quasi azzerati i gradi di libertà.
RispondiEliminaNon ci resta che coltivare gli affetti ed unirci per non farci schiacciare dai nuovi tiranni della nazi-economia, invisibili e feroci...
Un grandissimo abbraccio,nella cara!
Ha ragione l'Alligatore, erano altri tempi e quella stessa generazione a cui apparteneva Dylan è stata la prima a non mettere in pratica le cose che sosteneva.
RispondiEliminaPerò sarebbe stato bello se 50 anni fa avessero ascoltato Dylan.
Passavo per un saluto e leggo le tue parole a riguardo i tempi politici che stiamo vivendo e come te più leggo e più le idee si confondono.
RispondiEliminaCredo cara nella che tutta questo parlare è fatto appositamente per confonderci.
Ti abbraccio e ti auguro una buona domenica.
Ciao:)
CERVELLINO bello , meno male che qualcuno mi dà ragione..
RispondiEliminaFinito il post, avevo timore di essermi introdotta in un tema che proprio non mi appartiene, ma le tue parole mi rinfrancano non poco!
Un bacio speciale!
ANTONELLA cara, il nostro Poet, direi proprio un" tutto" insieme!!!!
RispondiEliminaIn parole povere ..un grande!
Bacio festivo!
Se cantare ancora la canzone di Bob ci può essere di conforto , sicuramente perchè non farlo...
RispondiEliminaPurtroppo , come dici tu, oltre i tempi diversi e lontani, non servirtà certo a cambiare neppure una virgola!
Abbraccio speciale!
Mi riferivo a te in questo ultimo commento ALLIGATORE mio...le nevralgie servono a qualche cosa!!!!!ahahaah
RispondiEliminaE vai MARCO GRANDEARBITROGIORGIO....mi aspettavo una ridda di impropreri, per la ma nullità politica , ma fino ad ora è andata bene..
RispondiEliminaEvviva il rischio!
Bacio!
Ciao amorevole MELINDA , così la pensava anche Bob, la partecipazione è l'unico modo per arrivare anche con sofferenza alla vera libertà!
RispondiEliminaUn bacio speciale per te!
Grande commento MRHYDE mio, molto vero, nero e pessimista..
RispondiEliminaMa anceh l'unione più stretta spesso non viene considerata, e schiacciata come una cicca di sigarette da spegnere...
Tutto si evolve nel tempo e i tempi possono anche cambiare , ma con questi purtroppo certe conclusioni restano ancora presenti!
Un forte abbraccio cumulativo a voi belli!
Ciao caro NICK, sarebbe anche non disdicevole, pur cambiando i tempi che lo si ascoltasse pure oggi...
RispondiEliminaCome dicevo a MrHyde , certe conclusioni restano irrimediabilmente le stesse, malgrado i tempi!
Abbraccio forte caro Nick!
Bellissima canzone, Nella, che mi è capitato di riascoltare dopo tanti anni come accompagnamento del preludio del film Watchmen. Forza espressiva immutata, grande testo... un vero evergreen!
RispondiEliminaMia cara ROSY, parli con una persona , forse la meno adatta a discutere di politica, perchè proprio non è mai stata il mio pane nè mai lo sarà..
RispondiEliminaMa sicuramente se si tratta di frastornarci ancora di più , mi metto in lizza e penso di essere una delle prime...
Un bacio tenero amica cara!
Grazie IVANO bello , limitiamoci alla canzone e alle parole che esprime...
RispondiEliminaUn grande immenso talento musicale...
Abbraccio sentito!
Si, piace parecchio anche a me il pezzo che hai citato ed allo stesso modo condivido pienamente quello che hai scritto nel post: ci stiamo abituando a tutte le cose che, invece, non dovrebbero capitare in una società che si considera evoluta.
RispondiEliminaPenso che sia tutto un po' frutto della stanchezza della gente, del senso di impotenza che un po' ci pervade quando sentiamo che magari il politico di turno ha appena speso i nostri soldi per i propri porci comodi o che magari l'assassino responsabile di chissà quale massacro è libero dopo due anni di carcere..
E' una triste realtà, la nostra..
A me questa velocità fa davvero paura, a volte.
RispondiEliminaOggi però andiamo veloci ma non cambiamo mai per davvero.
Moz-
Ciao Nella, si sta parlando di Bob Dylan musicista eccelso e "profeta" troppo avanti anche 50 anni dopo.
RispondiEliminaGli esperti (solo loro si definiscono tali) parlano di cose che evidentemente non conoscono, al contrario grandi pensatori come appunto Dylan pesano e valutano ogni cosa che dicono e quando rendono pubblico il loro pensiero la profezia si avvera.
Se aggiungiamo la maestria di mettere il tutto in musica ecco che abbiamo il capolavoro assoluto.
Se parlare di politica vuol dire fare post come il tuo allora riusciremo finalmente a parlarne in modo serio e costruttivo.
Buona domenica, un abbraccio e a presto.
Romualdo.
Eh, sì. La storia si ripete sempre e noi non impariamo mai. Condivido le tue considerazioni.... Tanta amarezza.
RispondiEliminaBob non sbaglia mai! In quel periodo però si sentiva molto di più la volontà di cambiare il sistema e di rifiutare gli stupidi dogmi imposti dalla società... Secondo me questo è un periodo buio, i giovani non hanno più quello spirito rivoluzionario. Ma ho fiducia nel futuro, anche per il fatto che canzoni meravigliose come queste sono ancora apprezzate da parecchie persone. Grazie, Nella, per lo spunto di riflessione! :D
RispondiEliminaCara Nella,la politica in damocrezia è compromesso,per avere devi dare,perche tutti hanno il diritto ad una opinione,Oggi l'ideologia non esiste più e si predilige l'uomo e la sua rappresentazione di una idea alla classica collocazione politica,destra sinistra.
RispondiEliminaBob Dylan e stato, in musica, un grande costruttore di filosofia politica e tutte le sue ballate parlano di uguaglianza, di amore versogli altri e verso di noi stessi,ascoltiamole,queste ballate, con amore e attenzione, sono profetiche,perche tutto ritorna o almeno lo spero.
Un abbraccio,fulvio
Concordo, erano altri tempi ma resta forte la sensazione che nonostante la speranza in un futuro migliore, non sia cambiato niente.
RispondiEliminaUn abbraccio
STELLA PAOLA mia condivido ogni tua parola senza bisogno di aggiungere altro...
RispondiEliminaTi stringo forte!
Bravo MOZZINO, la velocità può far paura, ma è ancora maggiore quando non serve a nulla!
RispondiEliminaUn abbraccio e tanta stima!
ROMUALDO mio, troppo buono con me, ma grazie veramente di cuore...
RispondiEliminaIo non so proprio parlare di politica e mi infastidisce anche il saperlo fare, ma il tuo commento mi inorgoglisce non poco!
Un abbraccio fortissimo!
Si, ANNALISA bella...tanta amarezza e tanta delusione..
RispondiEliminaIntorno un'immensa desolazione...
Bacio !
Ma grazie a te JEUNE AME MAUDITTE..
RispondiEliminaUn bel commento il tuo, l'importante è che i giovani non smettano mai di sperare malgrado tutto e tutti..sarebbe un vero peccato..
Anch'io vedi spero da te una tua gradita unione al blog, lo spero tanto..
Un abbraccio sentito!
Sono una romanticona Fulvio caro e non una politica, scusami..mi "illumino d'immenso" a sentire ancora le parole e le canzoni del nostro Bob!
RispondiEliminaUn abbraccio forte!
BERICA saggia, condivido anch'io il tuo pensiero, lettera dopo lettera..
RispondiEliminaNulla da obiettare!
Un forte abbraccio amica mia!
Bello questo tuo "memento" con una delle più belle canzoni di Biob Dylan. Cantiamo la sua canzone anche se il suono sparirà nel vento.
RispondiEliminaCondivido pienamente le tue riflessioni!
RispondiEliminaPer quanto riguarda Bob Dylan....è sempre un grande!!! I suoi testi sono sempre speciali, profondi e poetici!
I tempi stanno cambiando......io penso che sia vero, siamo all'inizio di una nuova era più consapevole!
Il vero cambiamento a mio parere parte dal basso, dal singolo e cambiando noi stessi cambieremo il mondo!
Buona notte
Serena
Ambrina mia, non facciamolo sparire..ma speriamo che il vento possa portarlo lontano!
RispondiEliminaUn bacio grande!
SERENA mia ENJOY THE LIFE, già ottimistico il tuo nick name..
RispondiEliminaSperiamo tanto che almeno qualcosa possa cambiare , in meglio in più concreto e positivo...
La speranza , l'unica cosa che ci resta!
Un abbraccio grandissimo!
Le accolgo tutte nel mio cuore stanco MIRTA mia dolce..
RispondiEliminaTi stringo forte!
Parole profetiche le sue e giusta disamina della nostra situazione la tua. Chi non capisco sono coloro che continuano a scegliere come loro rappresentanti persone corrotte, condannate, interdette e chi più ne ha ne metta.
RispondiEliminaBuon inizio settimana un abbraccio
enrico
Ciao caro ENRICO che piacere sentirti..
RispondiEliminaFelice che tu abbia il mio stesso modo di pensare, period ipassati a parte..
Un grande forte abbraccio+++++
Ciao! Con un po' di ritardo, ma sono riuscita a venire a trovarti ... mi piace molto il tuo blog, ti seguo volentieri!
RispondiEliminaBuona giornata!
quando si usa Bob si può discutere di tutto... e tu si nu babà... un abbraccio ...Mimmo
RispondiEliminaGrazie caro DOMENICO, sempre simpatico scherzoso e gentile!
RispondiEliminaUn abbraccio serale!
Ciao PAOLA bella, meglio tardi che mai , sempre accettata con tanta gioia....
RispondiEliminaHo salvato il tuo blog e sono felice che il mio ti interessi..
Un bacio speciale!