Janis e la ricerca della felicità

Si fatemela ancora una volta ricordare, questo mito che non si scorda mai, che ci accompagna spesso con la sua voce inconfondibile, piena di disperazione, di strazio, di amore , di sesso e di follia.L'ho sempre amata, ma come sempre la ascolto con maggior trasporto quando anche io tocco i massimi vertici della stanchezza , dello stress, delle lacerazioni passate che coinvolgono poi sempre il mio presente, credendole sconfitte.E sconfitte non sono cara Janis, assolutamente ,sembra che la nostra vita abbia una svolta , invece prendiamo una cantonata, o non la vediamo, e siamo così bisognose di tenerezza perchè ci è mancata, tanto immensamente e per te forse non sei mai riuscita a vedere le persone giuste che avrebbero potuto salvarti. Per me le avevo e le ho perse perchè il destino ha voluto così.Straziata quando canta così accasciata nel suo dolore, così piena di vuoto da morirne, con un profondo desiderio di non essere lasciata sola dandosi a chiunque basta elemosinare quel po' di amore che tutti cerchiamo e abbiamo bisogno.E' la tragedia della solitudine di questa donna nata a Port Arthur il 19 gennaio 1943 e morta a Los Angeles( dopo quel tragico concerto lasciato a metà) il 4 ottobre 1970. Ho già parlato di lei abbondantemente in questo blog, e non voglio ripetermi sempre, ma voglio svelarvi un piccolo segreto. La volta che ci provò pure con lo zio Bruce! E lo zio Bruce aveva allora solo 19 anni e si arrangiava con concertini in quel di Asbury Park, dormendo in un magazzino di windsurf!!! Corrisponderà al vero o meno chissà,ma si conosce che  un giornale del New Jersey pubblicò la notizia  di questo aneddoto: una sera d'agosto del '69 la più famosa cantante rock della storia  ci provò con il giovanissimo Boss, diventato poi uno dei più famosi rocker.

Janis aveva allora 26 anni, aveva appena pubblicato il suo miglior disco " Cheap Thrills"  e pochi giorni prima era a Woodstock in quell'evento memorabile. Ma continuava spasmodicamente ad essere vicino al suo pubblico , era meno sola , piena di alcool e droga, e fece questi due concerti sul litorale di Asbury Park la sera del 23 agosto 1969. Anche Bruce era presente nel backstage invitato dall'armonicista James Cotton, un ragazzo di 19 anni con i capelli lunghi leader della formazione locale dei "Child".Lo vide Janis , lo puntò subito!
Vini Lopez uno dei batteristi storici di Bruce era presente al'accaduto e raccontò che finito il concerto, Joplin si precipitò verso il nostro Eroe che aveva visto dal palco. Lopez racconta che lo afferrò  e lo avvinghiò per una gamba per domandarle dove era stato per tutta la sua  vita.
Bruce fu sempre timido e riservato , soprattutto agli inizi e questo assalto lo spaventò non poco. Lo salvò solo un bis della cantante che lo fece scappare con spavento e apprensione da una porta di emergenza. Un cartone animato insomma, con Janis che finito il tutto lo cercava animatamente senza nessun risultato.
 Il nostro zietto, da buon cavaliere, ha sempre sminuito il fatto, giudicando il tutto pettegolezzi spiccioli del'ambiente  e prendendo anche su di lui la responsabilità per l'atteggiamento di stella del luogo in quei lontani tempi.
La nostra Janis morì un anno dopo a soli 27 anni.
Questa ricerca disperata dell'amore è una cosa che mi ha sempre toccato moltissimo, e già una volta parecchio tempo fa vi ho invitato a vedere la meravigliosa pellicola " The Rose" sulla biografia della cantante, interpretata da una straordinaria Bette Midler. Ve la sentirete veramente dentro, capirete a cosa può portare la più nera solitudine, l'abbandono dell'uomo giusto,il giudizio dei benpensanti e degli speculatori.

Sono con un mood lacerante , 'avete capito miei cari, i motivi sono moltissimi e riguardano molti campi della mia vita. Ma..risorgerò ..come  la fenice...ahahaha...non preoccupatevi ce la metterò tutta per me e anche per voi sicuramente. Vi voglio bene!