Il viaggio che cambiò la storia

Cosa strana per me come sapete , scrivere dopo cena, anche perchè la giornata è stata estenuante con altre visite specialistiche e problemi tecnologici non risolti, ma non potevo lasciarvi sempre con il post precedente , la noia si sarebbe impadronita di voi, il mio subcosciente mi avrebbe fatto dormire ancora meno del solito con conseguenze ancora maggiori per tutti ed..eccomi qui..
 Non c'entra niente con il post, ma devo informarvi..notizia dell'ultima ora: Uncle Bruce parte con il nuovo tour"The river tour 2016 " l'11 dicembre dagli States per inondare quasi tutto il mondo e facendo un rapido calcolo, sarà in Europa in estate o inizi autunno. Fine della storia , non ne parlo più!!!!
Voltiamo pagina: ecco la saga amatissima da tre generazioni, che dopo molto discutere, tornerà sui nostri schermi, perchè non poteva essere altrimenti: cast perfetto, trovate geniali e profezie azzeccate..ecco i segreti del tutto.Quando uscì tutti eravamo così attenti e appassionati nel navigare nel tempo, ancor più incuriositi nel secondo episodio dove la tecnologia si apriva in scoperte che sembravano incredibili e poi sono diventate( non tutte) realtà, oggi questa saga è diventata un classico e pensare che poi ha solo 30 anni, una giovinetta insomma....Diretta da Robert Zemeckis(   " Roger Rabbit" " Forrest Gump"etcetc") questa trilogia ha incassato un miliardo di dollari solo proponendoci l'amicizia di una strana  coppia: il timido Martin Mc.Fly(Michael J. Fox) e lo scienziato Doc Brown( Christopher Lloyd), il trasformista anche di auto: una DeLorean DMC-12 sportiva in una macchina del tempo. Inizio di una serie di avventure dal 1985 fino al 1955 poi nel 2015 e infine indietro nel tempo , nell'epopea del Far West del 1885.Il sodalizio tra i due attori nacque per caso, Fox era già molto noto con " Casa Keaton", Lloyd faticava ad emergere dopo " Qualcuno volo' sul nido del cuculo", ma nonostante tutto all'inizio rifiutò la parte e si penso' a James Wood che non convinceva molto il regista e alla fine la vinse e Lloyd fu dei nostri.Il copione ebbe anche vita travagliata, perchè gli studios lo rifiutavano quasi tutti, ma alla fine il fiuto fino di Steven Spielberg ci mise i soldi senza sicuramente pentirsi.Nella trilogia ci sono pure debutti eccellenti, per esempio Billy Zane diventato una star dopo il" Titanic", Elijad Wood nel secondo episodio, il famoso " Frodo" nella trilogia degli anelli.
E come non ricordare la musica di Huey Lewis che ebbe pure un cameo nel film:il professore di musica che durante un'audizione scolastica , boccia Marty, proprio con" The power of love", uno dei brani più famosi inseriti nella soundtrack.. Nel primo film abbiamo anche altri ospiti inconsueti il presidente Reagan( ex attore prima di darsi alla politica)che apprezzò molto il tutto , anche se gli avevano proposto come vice Jerry Lewis,tanto da inserire in un suo discorso presidenziale la celebra battuta di Doc" Dove stiamo andando non abbiamo bisogno di strade, le strade le facciamo noi...". E nel terzo film, Marty arriva nel Far West e dice di chiamarsi Clint Eastwood, con il permesso dell'attore che ne fu molto contento soprattutto per essere considerato un'icona del lontano West.
Possiamo considerarlo un film di fantascienza? Mica tanto...Ripensiamo allo skateboard volante e le " Sfide" della Lexus al via del loro lancio, le scarpe autoallaccianti della Nike che sta per metterle in vendita con il nome di " Air Mag". Ricordiamo gli schermi piatti dei televisori oggi una cosa comune , le comunicazioni via Skipe..tutto così fantascientifico e invece così inerente alla realtà. Anche gli occhiali interattivi da sembrare magici ed ora materializzati con i" Google Glass".

 Cosa ci porterà ancora questo film così bizzarro,sicuramente la partecipazione dei due attori, compresa la debilitante malattia di MichaelJ.Fox sempre combattuta strenuamente e portata avanti con disinvoltura fino ad oggi e ci donerà l'entusiasmo di Lloyd a divertirsi ad indossare di nuovo gli abiti e i costumi del suo strano personaggio che non l'hanno forse mai abbandonato.Uno sprazzo di follia e di felicità, in effetti non fa mai male e noi lo aspettiamo tutti con piacere... ..vero?