E' sempre per me molto difficile parlare delle festività comandate e arrivo all'ultimo momento nel dubbio se postarle o meno. Mi sembra poi sgarbato non fare per voi miei cari almeno gli auguri di rito , perchè riflettendo molti apprezzano queste festività, le rispettano, le trascorrono felici come richiede la consuetudine, e come ogni anno , io latito, sono presa da dubbi e arrivo con il cuore in gola per adempiere il mio dovere. Scusatemi, chi mi conosce bene sa questo lato del mio carattere , chi mi conosce meno non sa capire le motivazioni. In effetti è difficile spiegarle, so solo che le feste mi intristiscono, mi mettono una strane malinconia per vicende passate, ma perchè continuare a ripetere la stessa litania, per poi tornare indietro nel tempo e non cambiare il ritmo delle cose? E allora avanti con coraggio.
La cosa che ha dato una svolta a questa decisione è stata la lettura mattiniera di un poeta ermetico Mario Luzi, candidato al nobel e accademico della Crusca.
Ho letto una sua poesia dedicata alla passione di Cristo che ha come titolo "Uomo tra gli uomini" e la cosa mi ha impressionato profondamente perchè ha toccato la parte più umana di nostro Signore e la sua presenza sul nostro pianeta, in maniera insolita , originale e chissà, forse veritiera. La figura del Cristo è più umana di qualsiasi uomo sulla terra , una figura cos'ì vibrante che rimpiange il doverla lasciare, nelle sue positività e negatività, nella sua bellezza e nefandezza, nella bontà e nella cattiveria lacerante delle persone. Ma Lui le ha vissute, come ha gioito nell'immergersi nella natura degli ulivi, delle vigne, delle piccole strade percorse per poco tempo ma sempre ricordate. Il cuore umano è fatto di tanti stati d'animo contrastanti fra loro, sulla terra esiste il dolore, ma anche la gioia, solo il Calvario non ha emozioni ma solo morte. Il Cristo conosce il suo destino, ricorda la sua breve permanenza e il suo compito e prega il Padre di perdonare questo suo delirio, questa sua a volte debolezza nell'affrontare la sua sorte, convinto però di lasciare un segno eterno nell'umanità. Il Suo ultimo grido è rivolto proprio a Suo Padre, un'invocazione di abbandono " Padre perchè mi hai abbandonato" e lo dice sulla croce conscio del suo destino , nell'ultima testimonianza di essere anche un uomo.
E tra le rovine di Notre Dame , mi viene in mente la cantante neozelandese , preferita dal mitico David Bowie , Lorde che ha ricordato le vittime dell'attentato terroristico della sua terra,l'uomo australiano che dà fuoco alla moschea nel centro islamico affollato da persone in preghiera. Lorde ha omaggiato tutto questo con una cover di" Sound of silence", canzone famosissima di Simon & Garfunkel,perchè spesso il silenzio è più forte di qualsiasi parola e ci invita a riflettere ed ad essere più uniti, più partecipi al tutto.
E in questa Pasqua di Resurrezione, io vi invito ad essere più vicini gli uni con gli altri, io tendenzialmente solitaria con un lavoro che mi buttava tra la folla, una resurrezione personale che spesso cambi qualche lato negativo che ci accompagna anche senza rendercene conto.
E con questa mia ultima preghiera a voi tutti, una serena buona PASQUA!
Non sono un crdente, ma il tuo auguri è talmente bello, vero, che non posso non associarmi. Per quanto riguarda l'ultima parte, e la foto iniziale, mi associo, tanto che ho fatto un post anche io.
RispondiEliminaBeh, io sono vegana quindi il problema alimentazione carnivora l'ho superata da anni. Perciò mi limito a farti gli auguri di una buona Pasqua vissuta in serenità. Abbraccio siempre tutto per te. <3 TVB
RispondiEliminaMa grazie Nella! Che bell'augurio che ci hai rivolto. Quanto agli agnelli... non so. Non sono vegetariana, ma certo sono cuccioli innocenti. La religione ne ha fatto anzi il simbolo dell'innocenza, forse proprio perché li ha sempre sacrificati ritualmente. Sacrificare un agnello ha di certo un valore altamente simbolico: in una economia primitiva un agnello conviene allevarlo ed ottenerne una resa migliore, sacrificarlo è una perdita. C'è molto sangue innocente che continua a scorrere nel mondo e non è solo quello degli agnelli. Buona Pasqua anche a te.
RispondiEliminaÈ toccante il tuo post, carissima NELLA!!!!
RispondiEliminaLa poesia di Luzi parla proprio di un Cristo umanissimo, quasi innamorato della vita sulla nostra terra, delle nostre piccole cose cui si è affezionato. Veramente una figura vibrante, come hai scritto, e che hai scandagliato nella sua umanità con la tua umanità e con la profondità che ti contraddistingue.
Grazie e ancora grazie!!!
Grazie mio caro ALLIGATORE , grazie come sempre, passerò dal tuo blog e come sempre leggerò con estremo piacere le tue notizie.
RispondiEliminaBacio a tutti voi!
Grazie mia FARFALLINA adorata, con tutto il cuore una felice Pasqua
RispondiEliminaSi SFINGE mia hai tutte le ragioni, ma spesso basta incominciare dai piccoli e opi chissà, non accadrà nulla di nuovo o qualcuno cambierà menu'.
RispondiEliminaFelice e serena PASQUA
ANNAMARIA mia sempre tanto generosa con me, ma vorrei tu cercassi questa poesia sono sicura l'accompagneresti con le tue solite note così appropriate che fanno bene al cuore.
RispondiEliminaUn abbraccio da stritolo
Le feste intriscono anche me.....ma bisogna cercare di viverle in serenità!
RispondiEliminaVivi una bella Pasqua, Nella,silvia
Cara Nella, se passi da me vedrai che siamo in armonia con ciò che pensiamo!!!
RispondiEliminaCiao e buona e di una buona Pasqua con un abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Buona Pasqua Nella, vedo che torni a scrivere con una certa "regolarità", potrei dedurne che stai un pò meglio e non può farmi che piacere
RispondiEliminaAuguri meravigliosi a te Nella.. spero che le cose vadano definitivamente meglio e ti permettano di rigettarti nella vita frenetica di sempre, a ritmo di musica totale.. intanto un bacio e un abbraccio forte... Buona Pasqua!!!
RispondiEliminaChe la fede nella risurrezione di Cristo, senza la quale “vana sarebbe la nostra fede”, doni a tutti pace, serenità e tanta salute. Grazie per questo bel post e Buona Pasqua, di cuore.
RispondiEliminasinforosa
Grazie, grazie infinite per questo post che mi riconcilia con le festività della mia religione che sono state stravolte dal folle consumismo. Mi ha fatto sentire meno sola in un deserto di sentimenti e di affetti. Ti auguro di stare meglio e di trascorrere una Buona Pasqua.
RispondiEliminaLuciana, una settantenne acciaccata ma sempre reattiva.
" Padre perchè mi hai abbandonato"
RispondiEliminaCristo doveva morire da uomo perché con il Padre che lo consolava non ci sarebbe stato il Sacrificio.
Buona Pasqua Nella.
Sono solidale con chi sceglierà di variare il menù Pasquale, io non ho mai mangiato l'agnello!
RispondiEliminaAuguri di una serena Pasqua,
Un baiser
Tanti cari auguri di Buona Pasqua Nella. Salute, pace e serenità.
RispondiEliminaGrazie cara SILVIETTA, si molta nostalgia, ma cerchiamo di trovare la serenità.
RispondiEliminaBacio soave e tanti cari auguri
Grazie caro TOMASO , anche per te e la tua bella famiglia , una serena e dolce Pasqua
RispondiEliminaFRANCESCO mio caro , con lentezza , ma siamo in piccole riprese...tanto felice di sentirti..una stratosferica Pasqua per te
RispondiEliminaFRANCHINO mio, con pacatezza, si riprende a salire con tanta felicità, spero anche per voi tutti...
RispondiEliminaUn abbraccio speciale per questa Pasqua a te e famiglia
SINFOROSA mia dolce, che questa Pasqua ci doni almeno serenità e per te tanta ma tanta felicità..ti stringo forte
RispondiEliminaMAMMA LUCIANA mia che piacere il sentirti e leggere il tuo commento, mi unisco ai tuoi acciacchi, sperando che come i miei , scompariranno poco alla volta...un'amorevole Pasqua per te amica cara
RispondiEliminasi GUS mio, quanta verità..
RispondiEliminaUna serena Pasqua amico mio grande!
ROBERTA cara , mi unisco a te, sperando che almeno questa pietanza si consumi un po' meno...baci di buona e felice Pasqua
RispondiEliminaricambio con tanto affetto ALE mia, una serena e felice Pasqua e un abbraccio enorme
RispondiEliminaRicambio l'augurio, sperando che stavolta ti sentirai meno malinconica ;)
RispondiEliminaTanti auguri anche a te cara Nella per una Santa Pasqua ricca di pace e serenità nonostante tutto.
RispondiEliminaUn abbraccio
Maria
Buona Pasqua, Nella!
RispondiEliminaBuona Pasqua caro PIETRO, considero le Festività sempre alla stessa maniera...non considerandole..molto semplice..
RispondiEliminaSeratona per te
Grazie MARIA cara, una felice giornata per te piena di tante cose belle..
RispondiEliminaBacione
Una Pasqua felice e serena per te mio caro PIRKAF!!!!!!!
RispondiEliminaIo oggi ho pranzato da sola (perchè mio marito lavorava)con insalata e mozzarella.Comunque mai mangiato agnello.
RispondiEliminaUn bacione!
Auguri in ritardo, ma auguri lo stesso. Pranzato senza agnello! Ci sono tante cose buone fra cui scegliere....
RispondiEliminaKILARA mia veramente una drastica soluzione, penso che la cosa migliore sia scegliere cosa si preferisce...a me l'agnello fa tanta tenerezza e non potrei neppure assaggiarlo..
RispondiEliminaUn tenero abbraccio
Brava HACHI, penso anch'io alla stessa maniera...bacione post Pasqua!
RispondiEliminaHo rinunciato da anni alla tradizione dell'agnello,quest'anno poi si sono aggiunti altri motivi,riguardo l'alimentazione.Non fosse per il figlio che è con me,non avrei nenche cucinato.Ti auguro quei cambiamenti nei quali tu e tutti speriamo,e ti abbraccio,senza auguri perchè fuoti tempo..
RispondiEliminaI tuoi auguri CHICCHINA mia sono sempre ben voluti festività a parte. L'alimentazione è un fatto individuale ed ognuno può scegliere cosa fare, noi la pensiamo alla stessa maniera ed io sono felice per questo.
RispondiEliminaUn abbraccio fortissimo
Ho apprezzato molto il tuo post che condivido per sentimento e alto senso del rispetto. Il senso della festa religiosa è proprio quello che descrivi... è (deve essere) una ricerca interiore, una riflessione sincera dove dubbi, desideri e certezze si sostengono a formare quel che, senza maschera, siamo. E siamo tutti in cammino verso una meta desiderata o sperata.
RispondiEliminaVorrei chiederti il permesso di ricopiare un pezzetto di questo tuo messaggio pasquale per inserirlo nel mio blog dedicato alla Pasqua. Lo inserirei il prossimo aprile, in apertura, perchè mi sembra inviti alla sincerita di cuore che è sempre la disposizione migliore per qualsiasi cammino.
Non ho mai mangiato carne di agnello e anche delle altre carni faccio spesso a meno ma trovo che, volendo uccidere, lo si può fare in maniera civile. Se poi tutti mangiassero solamente la carne necessaria tanti allevamenti potrebbero chiudere.
Sacrificio... questa parola l'abbiamo eleiminata dal nostro vocabolario ma quello di altri ci deve ancora scandalizzare.
Ti avevo persa, per incauto annullamento del blogroll, ma in altro sito ho trovato un tuo commento e così ho potuto riabbracciarti.
Buon dopo Pasqua.
tesoro di una SARI, ma io ringrazio te per la tua attenzione, per le tue parole..sono onorata che tu voglia condividere qualcosa di mio, penso sia la cosa più bella che ad un blogger possa capitare, anche ce chiamarmi blogger mi fa un po ridere.
RispondiEliminaDimmi quando pubblicherai questo post e sarò lieta e fiera di leggerlo e commentarlo.
Grazie di avermi ritrovata, grazie di essere qui, grazie di esistere.
Ti stringo forte