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domenica 18 agosto 2019

La guerriera




Scusatemi ragazzi il mio argomento risulterà banale lo so, soprattutto perchè è un po' di tempo che non scrivo. Pigrizia, un pochino, soliti malesseri dovuti alle mie cure..si anche,decisione di scrivere oggi..forse no, sicuramente non di questa nostra ragazza. Le mie idee erano di tutt'altra specie, qualcosa di più allegro , fragoroso, si. Lo avevo già in mente ..e poi? Poi mi sono fermata.
Non molto spesso io scrivo di me stessa, qualche volta l'ho fatto, ho trasportato la mia vita sul blog , per me stessa , ma anche per voi, sia che vi interessi o meno. Questo post sento il bisogno di farlo , e allora il mio mood vince e vado avanti.Non desidero fare il solito discorso sulla mancanza, sul dolore, sulla morte, però è inevitabile entrare in questo tunnel ed io mi ci ritrovo con molta naturalezza.
Nadia Toffa è venuta a mancare , tutti ormai lo sappiamo, tutti ne hanno parlato, al solito ho letto cose positive,racconti strazianti, critiche a chi non credeva a questo male orribile. Io l'ho creduto subito, perchè? Perchè l'ho avuto e allora è facile , leggere, seguire, pensare e anche ricordare.Chiamiamolo con il suo nome , ho anch'io avuto il cancro, lo dico e non me ne vergogno, perchè molti temono ancora di parlare di questo male oscuro, terribile e travolgente. Io sono stata fortunata. Mio padre chirurgo mi diceva sempre di riflettere quando vai da un medico, possibilmente di non averne bisogno, ma io in quanto a camici bianchi ne ho una lista fornita.Ho sempre riflettuto dopo averli sentiti, poi decidevo, e anche per il tumore ho ascoltato molte diagnosi, al solito contrastanti  e poi ho deciso. " Devo essere operata al seno sinistro". Avrei avuto sei mesi di tempo non l'avessi fatto e invece sono qui a tediarvi con la mia malattia. Due granelli di miglio i bastardi, due taglietti, due pulizie, niente chemio, niente radio, ho il mio seno e sono stata fortunata.Questa è la vita e questo è il destino. Quindi quando seguo una persona affetta da questo male, sono interessata perchè so esattamente quello che prova, che sente e soprattutto , sento la paura!
Non  seguo molto la televisione, non seguo " Le iene" ma a volte quando c'era Nadia la seguivo. Perchè? Mi era simpatica, forse non l'ascoltavo neppure bene, ma era un viso pulito, un modo di fare diretto, un sorriso sempre presente, non ho mai trovato un segno di incertezza sul video. Magari dentro di se poteva essere diversa , ma penso non di molto.Non ricordo la sua dichiarazione di malattia. Ma l'ho rivista ora: spavalda , diretta anche questa volta , come si trattasse di un servizio pubblico, criticata, beh la critica è sempre presente, ma la maniera nella quale ha presentato la sua malattia sarebbe stato uguale al mio ,senza mezzi termini.Si è sempre dimostrata battagliera, una vera guerriera , e credetemi in certi ambienti dove vedete la morte in ogni viso di ogni età , e' difficile mantenere la calma.Spesso si diventa anche cattivi,si guarda quanti fogli ha la cartella medica del tuo compagno di letto , se ne hai uno, se è piena di fogli senza dubbio è peggio di te, forse non ce la farà , ma tu ce la farai?Il dubbio è il tuo amico, che se il tempo passa e si ripresenta diventa paura, anche se la mascheri , anche se la combatti, perchè poi arriva l'isolamento, la voglia di stare da sola, o con quel tuo caro amico, come il cane di Nadia, che anche lui capisce, intuisce le trasformazioni, fiuta qualche cosa di nero che avanza.Ho visto la Toffa qualche mese prima della fine in un'intervista...cambiava il suo viso , era gonfio di cortisone, ma io la ricordavo con la sua cravatta nera sbarazzina e quel suo modo a volte tagliente di presentare le cose, mentre  in quell'intervista  era buonista. Il bucaneve che spunta in inverno sotto il gelo, purtroppo non eri tu Nadia cara e da ragazza intelligente , ringraziavi già tutti, i medici, le persone , gli amici, le tue iene,il Signore stesso che ti aveva regalato tutto questo. Era un commiato , con un espressione staccata dei tuoi occhi brillanti, poi più nulla.
Lessi sul cellulare la notizia, e ho pensato subito quanto avrà sentito in quella calda mattina, la fredda mano della morte. Lo sapeva , ne sono sicura, un tumore al cervello difficilmente perdona, poi se arrivano altri regali come le metastasi, hai solo una clessidra davanti e aspetti la sabbia che scenda.
Io ricorderò il suo sorriso, un sorriso trascinante , e spero tanto che in quel mattino tu, da guerriera abbia accolto la morte con lo stesso sorriso di sempre, perchè come sempre sei stata sconfitta , ma hai vinto. Perchè non è facile morire ridendo e noi tutti abbiamo l'illusione che anche con il dolore tu l'abbia fatto , perchè il tuo sorriso non lo dimenticheremo. Ciao Nadia!

23 commenti:

  1. Cara Nella, sono rimasto molto male sentendo questa tragica notizia.
    Pensando che sono sempre le migliore che ci debbono lasciare, purtroppo questo male non perdona nessuno!!!
    Ciao me buon inizio della settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  2. Un post triste per l’argomento, sentire che anche tu sei stata visitata dal cancro è una notizia terribile. Per quanto riguarda Nadia Toffa è stata esempio e sprono per tutti noi, per chi è ammalato, per chi per ora non lo è. Che il Signore dia la forza a tutti noi di saper vivere appieno ogni istante della nostra vita, anche e soprattutto nei momenti in cui la malattia ci visiterà . Buona notte cara Nella.
    sinforosa

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  3. La Toffa deve essere esempio per tutti. Lottare fino alla fine.
    Abbraccio Nella.

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  4. Volevo fare un post anch'io Nella, ho cercato il suo libro ed e' esaurito nelle librerie, pensa....
    Anche tu avevi "la bestia", non lo sapevo e mi dispiace. Esco solo per visite o esami, ogni volta me la faccio sotto dalla paura, non sono una guerriera. Un abbraccione cara, riguardati sempre.♥

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  5. Cara questo post è un bellissimo omaggio a Nadia. Purtroppo c'è sempre gente cattiva che non trova altro che scaricare cattiverie su queste persone. Mi viene in mente Anna staccato Lisa (così si faceva chiamare sul web) una ragazza dolcissima che raccontò la sua sventura in un blog aperto a tutti. Arrivarono a criticarla (alcuni blogger) per questa sua scelta di raccontare pubblicamente il suo viaggio verso la fine. Eppure si sposò il 15 agosto, mise le foto del suo matrimonio, era felice ma pochi mesi dopo il 4 ottobre è mancata. Ci sono tante guerriere che combattono la bestiaccia, come lo chiamava Anna Lisa. Ti abbraccio siempre con tutte le mie forze. E continuerò a dirti che ti voglio un bene dell'anima senza vergogna. Anna

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  6. Sono vicinissima, col pensiero, a questa simpaticissima artista che ci ha lasciato tragicamente!
    Un abbraccio, Nella,silvia

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  7. Purtroppo spesso è così caro TOMASO, anche i guerrieri combattono bene ma possono perdere, mai nei nostri cuori!
    Un abbraccio forte forte

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  8. Grazie mia adorabile SINFOROSA,non demordere mai ,malgrado tutto ,credere nella fede e nella speranza....e poi accettare il nostro destino .
    Ti stringo forte

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  9. Sempre e comunque mio caro GUS qualsiasi cosa accada.
    Abbraccio serale

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  10. Lo sei anche tu cara ALE, sei una guerriera anche con le tue paure , perchè le affronti e le combatti..il nostro esercito è sempre forte mia cara, anche se non ce ne accorgiamo. Bacio serale

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  11. FARFALLINA mia sono onorata di tutto questo, del tuo bene, della tua vicinanza , degli scritti che sempre mi mandi.
    Grazie grazie con tutto il mio cuore!

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  12. Si,SILVIETTA , impossibile voltare la testa , la ricordiamo e la prima cosa che ci arriva alla mente è il suo sorriso.
    Bacio soave

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  13. Non sei mai banale, e poi questo "saluto" viene dal cuore, quindi ben vengano, anche se il dispiacere per Nadia è comunque grande.

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  14. A me lei è sempre piaciuta poichè guardavo le iene non sempre ma i suoi servizi mi piacevano. Non mi è piaciuta , sono sincera, quando ha sparato la frase che' il cancro è un dono' cosi come non è piaciuta a molti perchè vallo a dire a chi ha perso un proprio caro o se ce l hai addosso tu stessa che hai letto qst parole....ma poi penso che ognuno la prende come vuole e se lei ha detto così ...boh...ad ogni modo mi spiace sempre quando qlc muore giovane sia un personaggio noto che no,
    ti voglio bene Nellina cara anche tu sei una guerriera lo sai vero?!

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  15. Grazie mio caro PIETRO, detto da te è veramente un complimentone..
    Hai afferrato l'idea è proprio il mio cuore ha desiderato fare questo post.
    Ti stringo forte!

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  16. Grazie FARFALLINA mia, spero di esserlo almeno un pochino.
    Ho sentito questa intervista, era la seconda fase di chemio, si dicono tante cose in quei momenti mia cara , il cortisone aveva fatto il suo effetto sul suo bel visino.Spesso ti lasci andare anche a cose che non pensi realmente e forse era un mezzo per neutralizzare la morte che sentiva vicina!
    Bacio speciale

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  17. Cara Nella bello questo post in memoria di Nadia Toffa la gueriera,cosi era chiamata,
    pero' questa bestiaccia ne fa vittime, proppio un mese fa e'morta la moglie di adamus
    non so se conosci il suo blog.Leggendo il tuo post anche tu stai vivendo e condividi questo male mi spiace tanto ti faccio tanti auguri e che tu guarisca....un saluto
    Nonna Gianna

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  18. Molto triste questo post,ma è la vita che lo è.In questo periodo sto pensando molto a queste cose e alla morte,e spero se dovesse capitarmi,di avere il suo coraggio e la sua forza.

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  19. Cara NONNA GIANNA, ho sconfitto il tumore circa 10 anni fa, preso al volo, da brava figlia di un chirurgo. Avessi aspettato più tempo sarei mancata dopo sei mesi eppure erano due semini invisibili, ma maligni. Tutto merito del destino!
    Un grande abbraccio

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  20. Non devi mai pensare al peggio KILARA mia, pensa alla vita e a viverla al meglio. Fai i tuoi controlli e scaccia la paura!
    Un bacio serale

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  21. Anche se grinta e sorrisi fossero solo di facciata sarebbero "illusioni" preziose che a qualcuno prima o poi torneranno utili come stimolo per lottare a sua volta.

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  22. Condivido perfettamente il tuo pensiero mia cara ANNA..
    La lotta anche quotidiana è fatta di sorrisi molto difficile a volte ma che rendono meno gravose le pene che si devono sopportare .
    Un bacio serale

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