"Mina- Fossati" già il titolo dice tutto , come può anche non dire nulla. Cosa sappiamo noi? Sicuramente due mostri sacri della musica italiana, lo dico subito non sono una gran fanatica di Mina anche se la considero la migliore voci femminile che abbiamo avuto, amo disperatamente Fossati per le sue produzioni, per il suo carattere così marcatamente ligure, chiuso, non facile, ma che ci fa entrare nelle sue canzoni, per non dimenticarle. Strano caso questa pandemia, mi fa ascoltare cose che forse non avrei mai scelto, o certo non pubblicate, sicuramente sono cambiata. Meglio, peggio? dite voi amici miei. Trovo questo loro album il più importante degli ultimi 15 anni, grazie anche agli arrangiamenti di Paciughino, il figlio delle nostra Tigre Massimiliano Pani. Tutte le canzoni sono scritte da Fossati, e questa collaborazione bolliva in pentola da anni, ma si prende coraggio quando tutto sembra perso. Fossati si ritira e Mina va all'attacco e gli chiede ancora di cantare insieme. Due voci diverse ma di grande modernità, spesso gemme rare come"L'infinito di stelle" o la mia preferita "La guerra fredda", una lucida analisi di coppia raccontata non per costruirla, ma nella difficoltà di mantenerla. Si, mi ci trovo dentro e allora la amo, chissà le cose semplici non mi attirano, sempre stata cosi' da un po' di tempo a questa parte. Mina è una provocatrice nata e con un duro come Fossati, la provocazione alletta. A mio avviso ci sono canzoni straordinarie quando l'ispirazione è a galla e si arriva a dire finalmente cose nuove. Quando si parla di lotte difficili Mina è sempre stata in prima linea, ha lanciato l'amo e Fossati ha abboccato in un tempo anche breve. Si è trasferito a Lugano( altra cosa rara), si sono scelte le canzoni, ha accettato arrangiamenti da altri( anche questa una cosa rarissima), ne è uscito un lavoro di grande equilibrio con due voci così diverse.La cosa migliore è stato il loro entusiasmo, come quando si produce una nuova creatura, bella , sofisticata, ma allo stesso tempo semplice, per arrivare alla gente in maniera diretta. Nel disco è presente la ritmica fossatiana, le grandi ballate, ma non dimentichiamo che dentro esiste una grande interprete. Ci sarà un seguito? E' la prima cosa che viene da pensare. Ma è solo il pubblico che decide, solo il pubblico che può scoprire la magia e la creatività. Non ci sono pezzi di maniera nè scarti, a mio avviso" La guerra fredda" è un brano che in Italia nessuno saprebbe scrivere. Azzardo troppo , sentitelo e poi mi riferirete. Colpisce anche " Luna diamante" colonna del nuovo film di Ozpetek " La dea Fortuna". Indubbiamente l'ascolto non deve essere affrettato, è necessario fermarsi , riflettere e può anche rapirvi. se proprio devo dire la mia, questo è un lavoro da leggere oltrechè da ascoltare. Bando alle ciance. Sarò breve, vi faccio sentire una canzone e poi decidete voi se ascoltarlo tutto. Buon fine settimana, angioletti miei.
Ciao Nella, qualunque cambiamento avverrà in te non potrà allontanarti troppo da quel che sei... e così mi piaci.
RispondiEliminaPerdona se correggo la svista: il figlio di Mina ha nome Massimiliano... Corrado era il bel papà.
Il lavoro Mina-Fossati è prezioso sotto molti aspetti, non ultimo la cura. Niente è lasciato al caso o non accuratamente confezionato e questo amore per le cose belle, e ben fatte, si sente. Amo Mina per voce e interpretazione ma non quando forza per raggiungere quel che natura sta riducendo. Fossati è bravo e geniale, sempre un passo avanti e mi ha stupito il suo ritorno nella discografia che pareva ormai un capitolo chiuso della sua vita di interprete. Meglio così.
È un bell'ascolto questo cd.
Ciao!
Un'abbinata vincente, che si trova sempre sulla cresta dell'onda....
RispondiEliminaBuongiorno a te cara Nella,silvia
Adoro Mina.
RispondiEliminaAbbraccio Nella.
Ciao Nella, siamo evidentemente davanti ad un “album” che necessita di tempo, nell’epoca del “quarto d’ora di notorietà” canzoni come queste non possono salire sul treno contemporaneo della musica da “fast food”.
RispondiEliminaAnch’io come te non amo particolarmente Mina, come te penso che comunque siamo davanti probabilmente alla voce più “alta” della musica leggera italiana e come te stravedo per Fossati, musicista interprete e soprattutto “narratore”.
E’ curioso notare come in questi mesi si moltiplichino le “accoppiate” musicali, duetti che nascono e muoiono in poche ore, tutto per quell’attimo dove il brano o il video diventa “virale” (come si dice oggi, definizione che con accezioni negative, sinonimo di usa e getta) questo non preclude collaborazioni come quella che hai proposto tu, il livello è decisamente più elevato, non tanto per le indubbie qualità dei soggetti ma per il livello del progetto, l’intenzione non è quella di cercare il picco immediato ma di costruire un concetto in grado di crescere e svilupparsi, non per il presente ma per il futuro.
Hai detto benissimo, siamo al cospetto di musica che non può essere solo ascoltata, la lettura è fondamentale, in fondo non siamo lontani dal concetto di poesia.
Inizi l’articolo con una domanda: la pandemia ci ha cambiato, è meglio o peggio? Il cambiamento in sé è sempre positivo a meno che si tratti di involuzione, di regressione, se ci permette di scoprire nuove strade non può che essere positivo.
Il mio “essere” solitario mi ha permesso di vivere questo periodo serenamente (per quanto sia possibile e grazie al fatto che non ho subito perdite che purtroppo sono toccate ad altri) ho cercato di convogliare i pensieri in una dimensione positiva (parola oggi dai significati contrastanti) sfruttando il tempo libero, in casa, dedicandolo a ciò che più mi piace e alla ricerca di novità.
Meno TV e più libri, più musica, più poesia, e la libertà di viaggiare con la fantasia seguendo il flusso ininterrotto dei pensieri.
Ed ora è tempo di ascoltare gli altri brani dell’album.
Grazie, un abbraccio, buna giornata.
Le sonorità sono tipiche fossatiane, con la voce di Mina acquistano valore e intensità.
RispondiEliminaA proposito di accoppiate canore, mi permetto di segnalarti Zucchero con Chance (cantante gospel) nel brano Facile. Un abbraccio forte.
il venerdi prima di Pasqua sono passato da un palasport di Torino completamente diroccato dove nel 1996 vidi un concerto di Fossati. 25 anni fa.....una vita
RispondiEliminaUna collaborazione interessante, da scoprire certamente ;)
RispondiEliminaun ottimo disco con molte belle canzoni. due grandi della musica non si smentiscono
RispondiEliminamaurizio
Cara la mia SARI, grazie di cuore per la svista al nome di Paciughino, purtroppo era già in stampa , grande figura di.. Chissà perchè quando vedo Massimiliano vedo il papà: identico e dimentico pure il nome! Grazie infinite. Mina sarà sempre Mina, ma sono d'accordo con te che la voce risente di toni ormai irragiungibili. Il nostro Fossati è una pietra miliare come sempre, impossibile negarlo. Disco non facile , o si ama o ti lascia indifferente.
RispondiEliminaUn abbraccio forte.
Ps: hai ragione, difficile cambiarmi, anche se mi sono raddolcita molto. Dicono che con la vecchiaia si peggiora, io mi sento migliorata da questo punto di vista.ahahahah
SILVIETTA generosa , ci sarebbero alcuni punti da chiarire, ma lasciamo tutto così. Disco da apprezzare , sicuramente diverso dai soliti" amore cuore lacrime e lontananza"..
RispondiEliminaUn bacio soave
Felice GUS mio che tu ami sempre questa grande artista anche con il trascorrere del tempo. Ne sono felice.
RispondiEliminaAbbraccio serale
Che bello rileggerti,piano piano sto tornando anch'io nel mondo blog dopo un pò di assenza per il cambio vita!!
RispondiEliminaROMUALDO, che gran risposta, che piacere il leggerti. Abbiamo molte idee comuni le ho espresse in maniera velata, un tempo sarei stata più esplicita e meno generosa. Un prodotto italiano che non si attacca alla lontananza, al cuore all'amore, ma altri concetti che sinceramente ci hanno stancato.Le canzoni guidate dal grande Fossati hanno qualcosa in più. Se le ascolti e basta , non basta, le devi proprio digerire. Abbiamo Mian vicina lui, la sento? si la sento , ma la voce non può più arrivare a picchi altissimi è normale , sento profondamente lui, anche quando è in sordina, sento il dubbio, la scelta che la canzone ci propone. Un album diverso siamo abituati all'usa e getta, non ci soffermiamo, e questo è un cambio o siamo sempre stati così. Personalmente mi soffermo su cose che avrei trascurato. Faccio scelte che non desidero , tanto per...Si , mi sono involuta, tutta questa pandemia, le critiche , le restrizioni , i dubbi, non mi hanno cambiata, ma sono diversa. Se guardo la mia interiorità non penso, ma la esprimo in una maniera restrittiva e me ne dispiace. Non termino , arriveranno tempi migliori, ma ringraziandoti ancora una volta. Un bacio sentito!
RispondiEliminaLa sentirò FRANCO mio, seguo sempre i tuoi consigli con ottimi risultati. Sinceramente sento Fossati in questo duetto, certo sento anche Mina, ma sento il suo timbro in un ottava sotto normale non mi disturba anche se fosse stata quella di allora. Ma sento lui , e un accompagnamento in sordina..e lei...Canzone da ascoltare, album da risentire bene. Non so, non andrà lontano, vogliamo musica da ballare, e siamo sulla luna in questa produzione. Un abbraccio forte forte.
RispondiEliminaTe la ricordi ancora questa vita FRANCESCO? mi farebbe piacere cosa ricordi di questo strano luogo con un Fossati che canta. Luogo che non stona affatto con questo cantautore, scelta che non mi stupisce, conoscendo il soggetto. Ma ricordi solo il luogo strano o anche qualche canzone del mio conterraneo? Bacione.
RispondiEliminaDue belle voci che si completano l'una con l'altra. E risentire Ivano cantare era stata una bella sorpresa dopo il suo addio alla musica di qualche anno fa. Certo se te lo chiede Mina non puoi dire no...
RispondiEliminaIndubbiamente l'invito più volte ripetuto di Mina a Fossati questa vOlta è andato a buon fine. LA presenza di Fossati. Essenziale , più soffusa quella di Mina, indubbiamente uno un lavoro
RispondiEliminanon facile. Un abbraccio caro BOBBY HAN SOLO
FRANCESCA mia che bello leggerti, curiosa del tuo cambio vita. Non sono curiosa per natura, ma è un proprio cambiamento radicale mia cara? E' facile in questo periodo non essere molto presenti, troppe cose inevitabilmente ci distraggono..ma andiamo avanti , meglio così. Bacio serale
RispondiEliminaIndubbiamente due super star !!! Grazie Nella per queste sempre interessanti news musicali. Sono poco presente nei blog ma mi 6 venuta in mente e ti lascio un salutino
RispondiEliminaera l'anno in cui Prodi vinse le elezioni
RispondiEliminaa "canzone popolare" tutti in piedi !
Ci sarà un seguito? Secondo me, anche se fosse una collaborazione riuscitissima, sarebbe ancora più interessante vedere nuove rispettive differenti collaborazioni invece che il replicare questa... pensiero che, credo, farei in generale, per qualunque artista. O magari no ma in questo momento mi è venuto da pensare così. 😁
RispondiEliminasempre felice di sentirti mia adorabile FIORELLINO...due grandi nomi, vediamo cosa ne verrà fuori.Ci sarà un seguito? Penso di no, ormai siamo nella moda dell'usa e getta, questa musica è tropo impegnata? penso di si...
RispondiEliminaAbbraccio fortissimo
Sinceramente mastico poco la politica, ma " La canzone popolare" è indimenticabile.. Bacione FRANCESCO
RispondiEliminae pensi benissimo. Non penso ci sarà un seguito, questi duetti hanno stancato ? Anche se eseguiti da ottimi artisti? Penso di si. Qualcosa di nuovo? Più nuovo del Covid , non trovo altro..Perdona questa battuta infelice. Ti stringo forte ANNA mia
RispondiEliminaTi ringrazio di cuore per la gradita visita sei gentile.
RispondiEliminaUna dolce domenica
a presto
Maurzio
Ma caro amico mio UIFPW08 io devo ringraziare te per la tua visita e le belle cose che mi fai scoprire. Un abbraccio domenicale
RispondiEliminaArrivo in ritardo ma ti lascio il mio consueto abbraccio. Il binomio Mina Fossati è vincente!!! Grazie!!!!!
RispondiEliminadolcissima ANNAMARIA, che piacere il sentirti. Non so se sia un binomio vincente, la curiosità maggiore è il ritorno di Fossati sulle scene. Abbraccio da stritolo
RispondiElimina