La strana coppia!

Mi sento un'incompetente musicale, perchè , confessiamolo, non ho mai avuto una grande stima o tanto meno simpatia per Lady Gaga e la mia conoscenza su Tony Bennet , non è sicuramente così approfondita. Certo Lady Gaga, la nuova Madonna del pop, Tony Bennet , un mostro sacro dello swing!!! Inutile affermare che vivere in Italia e avere uno sguardo globale sulla musica del mondo, non è cosa semplice, ma non mi angustio ..vorrei avere qualche primavera in meno e forse , date anche le condizioni socio-politiche attuali, emigrare in qualche altro paese , non mi dispiacerebbe affatto.Parlando di musica leggera, la cosa più ovvia sono gli Stati Uniti o l'Inghilterra!Ma , in fondo in fondo a me stessa c' è ancora un pizzico di campanilismo  e per concludere questa manfrina, sono e resterò italiana.Ma ascoltando questo nuovo lavoro che ha messo in piedi la signorina Germanotta( peraltro con sangue italianissimo..)con questo mostro sacro di Bennet, questo" Cheeck to Cheeck"farà forse tentennare qualche indeciso che la fuga all'estero non è una scelta malvagia.
Perchè tutta questa mia critica , direi anche abbastanza inconcludente..perchè? Perchè su certe cose , sul fronte musicale , siamo veramente nel terzo mondo. Abbiamo la facilità di dimenticare, di ignorare , di non sperimentare. Ascoltiamo il nuovo, anche per poco tempo e ci illudiamo nell'attesa del miracolo, per risentire con nostalgia il vecchio, senza l'ardire di provare altro.
 Negli Usa si è avuto il coraggio di far duettare una pop star( che ora pensa pure ad un disco rock!!) con l'ultimo dei crooner su una serie di standard da lasciare a bocca aperta, pure accompagnati da una band che fa battere i cuori a tempo di swing.E questo mi mette gioia e angoscia nello stesso tempo, esempio: faremmo mai cantare Gianna Nannini con Al Bano?Due nomi a caso, non me ne vogliate, non è intenzionale. La nostra Gianna canta con Fedez , rapper del momento, ma con I Pooh ( non urlate vi prego) per esempio, qualcuno di voi ci penserebbe o sono tacciata di eresia?

Lady Gaga ne veniva da un album non riuscito, confessiamolo," Artpop", e mettersi in discussione , confrontandosi con i classici, denota un grande coraggio.I brani erano sicuri, noti alla maggioranza del pubblico, ma questo può anche tramutarsi in un'arma a doppio taglio, può farci camminare su di un terreno minato , che è usato da veri e propri esperti, con paragoni spesso impietosi.Confrontiamola con Tony che superati gli 80 anni non ha perso ne voce ne lustro, con una innata capacità dell'intrattenimento, una tecnica paurosa,un'interpretazione che ha fatto scuola e per Lady Gaga in conclusione, tutto questo poteva essere la sua rovina, seguito da un suicidio pubblico.
Chi non l'ha ascoltata, o vista dal vivo in questa occasione, lo faccia. Si siede vicino al maestro,con pari dignità, tiene il palco senza sbavature, con grande voce ed interpretazione che ci spiazza, in parole povere un  numero Uno.Se non intravvedessimo sempre in lei la provocatoria artista con mise impossibili o mezza nuda, sarebbe anche potuta diventare la nuova musa del jazz e non ho detto poco, però ribadisco che all'estero certi miracoli avvengono.
 E per concludere vi dico che in questo album che vi piaccia o meno, Tony Bennet c'è , ma lady Gaga anche e allora che posso fare a questo punto? Lo andiamo a sentire? Sicuramente  e spero sia di vostro gradimento! Buona serata !