Dopo tanti argomenti seri e cupi permettetemi di sfiorare l'argomento Bruce Springsteen , sempre a me tanto caro. E perchè questo?non tanto per le notizie sporadiche che arrivano su questo nuovo album di inediti che già impazza sul web , ma proprio per un mio bisogno personale che alleggerisce come sempre la mia mente.Parlare del Boss per me è terapeutico, non tanto per la simpatia del soggetto o per una mia abbastanza approfondita conoscenza, ma proprio per le sensazioni che mi ha sempre provocato. La musica di Bruce è una pulizia mentale per me, spazza via momenti ricordi o periodi non particolarmente facili, che ho vissuto e vivo nel quotidiano, problemi o preoccupazioni che tutti abbiamo. Quindi prendete questo post proprio come una cosa personale, per farvi capire come realmente stanno le cose tra me e la sua musica e pure , larvatamente , con la sua persona.
Che io vi informi che questo suo nuovo lavoro viene come sempre prodotto da Ron Aiello, l'amica violinista Soozie Tyler, l'organista Charlie Giordano o sua moglie Patti Scialfa, oltre 20 accreditati musicisti, sarà si una cosa importante, ma la troverete da qualsiasi parte.
La spiegazione che voglio dare è il tema e la necessità di questo ultimo lavoro è il perchè sia stato fatto e in maniera del tutto personale , accostandomi al carattere del personaggio, la motivazione di questa scelta. Bruce è un istintivo ma è anche estremamente metodico, non c'è nulla che arrivi per caso, viene pensata , studiata, scaturisce dal suo io insieme a molteplici altre cose che passano sempre nella sua mente e nella sua anima. La sua mente è una fucina di emozioni, ricordi,mai fantasie, tranne rare eccezioni, ma è veramente il suo cuore che ci viene donato, con estimatori e detrattori s'intende.I ricordi girano sempre nelle sue produzioni e sono scritti non sempre datati per ordine, ma serviti a noi sul momento, il momento che lui sente il bisogno di condividere.
Lo vediamo saltare da un concerto a Broadway, dove doveva essere un percorso breve , uno show di semplici sue canzoni ed è diventato un messaggio spiegato in ogni sua parola come parlando con un gruppo di amici sui suoi trascorsi, sulle sue depressioni, sui suoi ricordi più teneri ai più tragici. E lo show è diventato interminabile.E' un instancabile, quasi non avesse tempo di donarci tutto quello che ha nella testa, partecipando a eventi disparati, a presenze nei college della sua infanzia, a partecipazioni con altri artisti a sorpresa, a comparsate per varie cause.
Bruce non può essere ordinato con la sua mente, ci sono troppe cose che bollono in pentola, io attendo ancora la possibilità di un suo concerto da solista, perchè esiste nella sua mente , come è stato" the Gost di Tom Joad", indimenticabile assolo per chi ha avuto la fortuna di seguire.Ci sono artisti che lui ha sempre ammirato , che mette nelle sue scalette , che ci ripropone con gioia e poi si arriva a questo album , dove si annuncia il ricordo dei suoi primi tempi di musicista ormai celebre.
Ma i temi non sono nuovi, aveva bisogno di una nuova immersione dentro le fughe in macchina tra autostrade e spazi desertici, preceduto stranamente e per la prima volta da foto molto belle ma senza titolo, come era solito fare Tom Waits, quando voleva farci capire l'uscita di una sua perla. Ma il nostro Tom usava anche frasi sibilline, quasi un indovinello per confonderci sulla strada che voleva prendere , e noi sempre non arrivavamo nella giusta direzione, sempre ermetico, curioso, misterioso. Bruce non è così. Non ha scritto nulla nelle sue tre foto, ma il fatto stesso di averle pubblicate ci faceva capire che qualcosa stava arrivando E non abbiamo aspettato molto, così è lui, tutto e subito.
Guardate la foto dell'album che uscirà il 14 giugno, questo bellissimo cavallo rampante solitario che sembra prendere una strada da solo , ma per dove andare ? In avanti o tornare indietro, quasi dubbioso sul da farsi.Meglio la sicurezza del presente che si ha già o il mistero della scoperta che può attenderci. C'è anche un po' di famiglia dentro la foto, l'amore che lui , ma soprattutto la figlia Jessica ha per questi animali e chiamandoli tali è riduttivo, una provetta amazzone in tutti i sensi, e noi sappiamo quanto per lui la famiglia , giusta o sbagliata è sempre stata il fulcro importante della sua vita.In questo lavoro si ripete il gusto per la fuga, per le strade assolate, per l'amore dell'ignoto, per l'avventura di incontrare qualcosa nella nostra vita che non abbiamo ancora scoperto.
I detrattori diranno che Springsteen è sempre lo stesso, che le produzioni sono ripetitive, ma non è così. Quello che pensavamo a vent'anni pur percorrendo le stesse strade non sarà mai uguale a quello che vogliamo scoprire vent'anni dopo. La nostra curiosità è senza alcun dubbio modificata, pur avendo la voglia di correre, quel " Born to run" presente come tematica in questo album, perchè l'uomo vivo è fatto per correre, " chi si ferma è perduto" dice un saggio proverbio ed è questa la tematica del tutto. Abbiamo sempre qualcosa da imparare, qualcosa che ci fa emozionare e noi non sapevamo neppure esistesse e allora a che serve fermarsi? A volte si trascurano cose già viste per la fretta di andare, ma con la stessa fretta si possono avere nuove sorprese, nuove emozioni, che avevamo anche sottovalutato con il senno di poi.
Mi sembra di essere sempre troppo logorroica quando parlo di lui, è vero, avrei ancora tanto da dire e allora mi fermo qui, non voglio annoiarvi di più.
Ottimo.
RispondiEliminaAbbraccio Nella.
Un articolo stupendo. Grande artista. Grande Nella. Abbraccio e buona serata.
RispondiEliminasinforosa
Grazie mio caro GUS , detto da te vale il triplo!
RispondiEliminaBacio
Ma SINFOROSA mia il tuo commento mi commuove, ti stringo forte, grazie infinite
RispondiEliminaGrazie mio caro CASSIDY, il ritrovarti è meraviglioso...grazie di tutto...
RispondiEliminaNon ho sentito anch'io tutto il lavoro, ma sono sempre di parte, perdonami...
Bacio serale
Ciao Nella, non sono un fan di Springsteen anche se adoro molte sue canzoni (in effetti non sono fan di nessuno, penso sia meglio assaporare la musica, i brani, mantenendo un distacco dai musicisti)) trovo questo brano intimamente bello, di una bellezza che ti avvolge, ti accarezza, una bellezza che annulla tutte le negatività.
RispondiEliminaAll’apparenza può portare indietro nel tempo e forse lo fa veramente, hai ragione quando affermi che qualsiasi cosa fatta anni fa non può essere uguale a distanza di tempo.
Se anche provassimo (in questo caso a farlo sarebbe Bruce) a ripetere la stessa azione, la stessa canzone, lo stesso pensiero, l’esperienza, le influenze, sia esterne che intimamente private, renderebbero il tutto nuovo, diverso.
La copertina dell’album è il riflesso del brano (vedremo se gli altri pezzi sono legati concettualmente ad esso in modo cosi intenso) il cavallo che sembra in procinto di ribellarsi per tornare o ripartire è l’emblema della nostra eterna ricerca, il cielo e le nuvole che occupano la maggior parte dell’immagine non possono essere casuali visto lo spazio occupato, il paesaggio ai piedi della scena è molto interessante perché non sembra per niente una fotografia, quell’angolo quasi relegato in secondo piano, trasmette le stesse sensazioni del brano che ci hai fatto ascoltare.
Sai scrivere e chi sa scrivere non sarà mai noioso (chi come me commenta e si dilunga invece …)
Un abbraccio, a presto.
Come sai non sono un grande conoscitore di Bruce, non sono mai riuscito ad appassionarmi come certe persone che conosco e per questo invidio. Bruce credo sia un grande genio del rock, e possibile faccia lo stesso disco, come i grandi geni, che girano attorno a loro tematiche. Un caro saluto e complimenti, completa come sempre.
RispondiEliminaNon sono un fan di Bruce, ma il tuo articolo tracima passione ed entusiasmo...di quelli contagiosi... continua così tesoro... io aspetto i Coldplay.. a ognuno il suo... eheh
RispondiEliminaCara Nella, vedo che te la cavi molto bene, questo articolo lo dimostra chiaramente!!! Complimenti!
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Se ti fa stare bene parla di lui sempre, che non ci si stanca mai delle sue canzoni ;)
RispondiEliminaCome sempre, un articolo notevole, che ho molto apprezzato
RispondiEliminaUn abbraccio, Nella,silvia
Ciao Nella, è da moltissimo tempo che non passo da i miei blog del cuore, finalmente in questi giorni ho deciso di prendermi del tempo e farlo, perché mi manca.
RispondiEliminaTra i miei blog del cuore c'è anche il tuo, mi dispiace per la lunga assenza, spero di trovare ogni settimana un po' di tempo per leggere articoli sul web. Interessantissima, come sempre, anche questa pubblicazione.
Ti abbraccio, felice weekend.
Angelica
ROMUALDO mio tuo non sei mai noioso nelle tue spiegazioni, anzi le elabori molto meglio di me, vedi in questo caso la descrizione del cavallo e tutte le sfumature che io non ho evidenziato.
RispondiEliminaIo ti ringrazio sempre quando scrivi o mi commenti, imparo molte cose e sono felice quando posso leggerti e vieni a trovarmi..Mai e poi mai prolisso.
Grazie di esserci, un grande bacione
Grazie ALLIGATORE mio per i complimenti che sempre mi regali. Tutti abbiamo il sacrosanto diritto di avere delle preferenze altrimenti le critiche o le opinioni non servirebbero a nulla, anche se possono contrastare con le stesse idee.
RispondiEliminaUn abbraccio enorme e buon w/e a te ed Alli
FRANCO mio sorrido sempre e sono felice quando commenti nel mio blog. I gusti sono umani e devono essere sempre rispettati.
RispondiEliminaPer la precisione, sono una fans dei Coldplay anch'io e ne ho parlato lungamente nel mio blog.
Bacio speciale
TOMASO grazie infinite per la tua costante presenza nei miei post.
RispondiEliminaSei un grande meraviglioso amico
Un felice e piacevole w/e
PIETRO caro grazie per le tue parole, molto gradite.
RispondiEliminaMagari Bruce fosse la medicina giusta per i miei problemi di salute. Dico solo che la sua musica mi alleggerisce da certe problematiche e per me è già molto.
Un felice w/e amico caro
Sempre generosa e gentile la mia SILVIETTA.
RispondiEliminaGrazie di cuore..e bacio soave come sempre
HABANERO ANGELICA,il tuo commento mi rende felicissima anche se anch'io per molti motivi latito un po' sul web.
RispondiEliminaAncora infiniti ringraziamenti e un bacio serale
Magari un ritmo un po' lento inizialmente, ma quello che tu leggi in questa musica: la voglia di fuga, prima ancora che di libertà e di novità, ha in suo fascino: un antico richiamo. Buona serata Nella!
RispondiEliminaGrazie mia cara SFINGE peer le tue parole.
RispondiEliminaHo scritto quello che sento conoscendo abbastanza il boss, sicuramente bisogna ascoltare tutto il disco,non sarà forse uno dei suoi più grandi pezzi artistici, ma c'è sempre qualcosa da scoprire.
Un bacio in questa strana primavera
Ho letto tutto,perchè mipiace la passione che ci metti,anche se non sono una profonda conscitrice.Ci sono poco,scusami,è il mio momento di fermarmi un poco...Ti abbraccio e spero che davvero l'entusiasmo ti regali nuove energie e nuova voglia di guardare con gioia la vita.
RispondiEliminaLa musica è spesso terapeutica. Ci aiuta nei momenti difficili e libera la gioia in quelli spensierati. Vado ad ascoltarmi il brano,cara Nella
RispondiEliminaBacioni
CHICCHINA mia spero che il tuo stop non sia nulla di importante,credo di fare tutto con una certa passione e non so se venga rilevata da chi mi legge , lo spero soltanto. Certo anche il mio periodo è fatto di più pause per riprendere il fiato normalmente.
RispondiEliminaTi stringo forte
ALESSANDRA mia per me è sempre stata così, una vera compagna di vita.
RispondiEliminaSpesso che lo sia anche per voi tutti.
La canzone di BRUCE è una delle tante (si vocifera non l'ultima )delle sue produzioni e la cosa mi mette sempre una certa allegria.
Un bacio dolce amica mia
Bello! Saluti dal Pink Cadillac - Bruce Springsteen Fan Club
RispondiEliminahttps://www.pinkcadillacmusic.it/
Miei cari vi ricordo con immenso affetto da anni anche dopo un periodo oscuro per la mia salute
RispondiEliminaVi adoro..grazie
I "detrattori per forza" potranno dire quel che vorranno, hanno poco valore i fan per abitudine o i criticoni per partito preso, io ti dico che in effetti come gusto personale non mi ha mai stuzzicata ma ieri sera ho sentito per caso questa canzone ed ho pensato, prima di sapere chi fosse: "Carina 'sta canzone, mi sembra Bruce Springsteen ma allo stesso tempo non mi sembra lui"... Questo per dire che o qualcosa è cambiato (penso che un buon musicista, come qualunque buon artista, sia sempre almeno un po' in evoluzione) o comunque che decidere a prescindere se qualcuno possa piacerci o no è una sciocchezza, ci fa perdere qualche occasione di godere di qualcosa.
RispondiEliminaCiao Nella, buon ascolto a te! 😊
Bel commento ANNA mia, ho sempre pensato che i gusti devono essere molto soggettivi, non certo per partito preso ma per gusto personale.
RispondiEliminaTi ringrazio come sempre per le tue belle parole
Bacio
beh, non è essere detrattori, è.... un dato di fatto :-)))
RispondiEliminaun abbraccio
ahahahaha.... immutato nel tempo e nello spazio il nostro Franceschino.....abbraccione!
RispondiEliminaCiao Nella un abbraccio, un saluto e buona domenica.
RispondiEliminauna felice giornata anche per te mia cara ANDREINA..amica del cuore
RispondiEliminaHo letto il tuo bell'articolo e devo dire che pur seguendo lui da tempi non sospetti,non sono un die hard fan(la parola non mi piace proprio) ma uno che ha nutrito sempre una grande ammirazione per l'artista.Mi piace saper anche esser critico con i suoi lavori come succede con altri artisti che ammiro e tirando le somme su i suoi anni 2000, devo dire che trovo poche vette e diverse cadute anche se non cosi rovinose come vorrebbero molti suoi detrattori. Considero Le Seeger Session la cosa più bella che abbia fatto in questi anni pur non essendo un album autografo. Ad ogni modo però le persone crescono e con loro anche il percorso artistico e pretendere un Bruce che ritorni ad essere quello che abbiamo amato tra la metà dei settanta e i primi ottanta sarebbe innaturale.Personalmente ho sentito il singolo citato e mi è piaciuto molto e poi lui lo ha detto : un album ispirato da certe sonorità tipiche della California fine anni 60 inizio ottanta ( Glenn Campbell, Jimmy Webb,Burt Bacharach..io ci aggiungo pure Scott Walker..), quindi aspettarsi qualcosa di diverso sarebbe stupido. Ora dico che potrà piacere più o meno o per niente....l'importante che torni a fare musica e album che siano degni del suo nome,non capolavori (quelli li ha già fatti) ma dischi che siano onesti con se stesso e con il suo pubblico.ù
RispondiEliminaArmando Chiechi
Caro ARMANDO, ottimo commento i miei complimenti, fatto da una persona competente, creato con accuratezza ed espresso in maniera chiara e convincente.
RispondiEliminaFelice che tu mi sia venuto a trovare, veramente lusingata, abbraccio serale