............. Dall'amore spesso non nasce la musica, ma dalla musica spesso nasce l'amore!....

lunedì 1 febbraio 2010

HIGH HOPES - David Gilmour



Beyond the horizon of the place we lived when we were young
In a world of magnets and miracles
our troughts strayed constandly and without boundary
The ringing of the division bell had begin

Along the long road and on down the causeway
Do they still meet there by the cut

There was a ragged band that followed in our footsteps
Running before time took our dreams away
Leaving the myriad small creatures trying to tie us to the ground
To a life consumed by slow decay

The grass was greener
The light was brighter
With friends surrounded
The night of wonder

Looking beyond the embers of bridges glowing behind us
To a glimpse of how green it was on the other side
Steps taken forwards but sleepwalking back again
Dragged by the force of some inner tide

At a higher altitude with flag unfuried
We reached the dizzy heights of that dreamed of world

Eneumbered forever by desire and ambition
There's a hunger still unsatisfied
Our weary eyes still stray to the horizon
Though down this road we've been so many time

The grass was greener
The light was brighter
The taste was sweeter
The nights of wonder
With friends surrounded
The dawn mist glowing
The water flowing
The endless river

Forever and ever
 
 
 * * * * *
(Traduzione)

GRANDI SPERANZE

Oltre l’orizzonte del luogo in cui abbiamo vissuto da giovani,
in un mondo di magneti e miracoli,
i nostri pensieri vagavano costantemente e senza confini,
il suono della campana della discordia era iniziato

Per la Lunga Strada e giù dal Ponte
s'incontreranno ancora vicino al Taglio?

C’era una banda logora che seguiva i nostri passi
correndo prima che il tempo portasse via i nostri sogni
lasciando la miriade di piccole creature a cercare di incatenarci a terra
ad una vita consumata da lento decadimento.

L'erba era più verde,
la luce era più brillante,
circondati di amici
le notti di meraviglie.

Cercando oltre le braci di ponti lucenti dietro di noi
sino a uno sguardo di come fosse verde sull’altra sponda,
passi fatti in avanti ma camminando nel sonno di nuovo indietro,
trascinati dalla forza d'una marea interiore.

A più grande altezza con bandiere spiegate
abbiamo raggiunto le gelide cime di quel mondo sognato.

Per sempre oppressi da desiderio e ambizione
c'e' una fame non ancora soddisfatta,
i nostri occhi stanchi ancora vagano all'orizzonte
sebbene abbiamo percorso questa strada così tante volte

L'erba era più verde
la luce era più brillante
il sapore più dolce
le notti di meraviglie
circondati di amici
la bruma cresceva all’alba
l’acqua correva
il fiume senza fine

per sempre e sempre

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