La pazienza vince.....

Ne succedono cose strane nella vita, anche le più improbabili, sia nella quotidianità , sia in tutti gli altri campi.
 Chi non ha mai avuto il desiderio di scrivere ad uno dei nostri beniamini dello spettacolo, cinema o musica o teatro, poco importa  , alzi la mano.
 Forse oggi il tutto risulta più semplice per via di internet e qualche email più fortunata con il dovuto indirizzo arriva alla giusta destinazione. Ma quando l'era dei PC era agli albori, come venivano recapitate le lettere dei fans? Perchè da sempre , tutti lo sappiamo i fans esistono , no? E certamente ci mancherebbe altro....
 La storia che sto per narrarvi sa di favola, ma favola non è . Il caso, la fortuna , la pazienza nell'attesa l 'hanno avuta vinta.
Quarant'anni dopo aver scritto una lettera di ammirazione seguita da un nastro inciso ai nostri Beatles, questa arriva a destinazione nelle mani di sir Paul McCartney. Quindi se avete scritto con penna inchiostro e calamaio, aiutati da un sano francobollo, non demordete se non avete ancora ricevuto nulla , può succedere di tutto.

La storia inizia nel 1963 , quando due fans sfegatate dei Nostri , Barbara  Bezant e  Lyn Philipps amiche del cuore e invaghite dei loro beniamini, prendono coraggio , incidono un nastro con la domanda di poter incontrare i nostri Scarafaggi. Ma il nastro non arriverà mai nelle mani dei Beatles, il tempo passa , latita , vola.
Siamo nel 2013 , la vita ha anche diviso le due amiche care, i sogni sono cambiati, le passioni si affievoliscono( forse... chissà!!!), ma il nastro miracolosamente viene ritrovato nel bagagliaio di una macchina dal nuovo propietario, che decide di rintracciare le due donne. Con il valido aiuto della BBC  le due amiche vengono rintracciate dopo 40 anni, sono state accompagnate in pompa magna alla Mostra dei Beatles a Liverpool , dove con sommo stupore  e somma gioia hanno ricevuto una lettera proprio da Paul McCartney.
 La lettera  non era certo la stessa cosa che vedere tutta la band di persona date le varie vicende che si erano accavallate fra loro , ma avere tra le mani uno scritto almeno di un loro beniamino, dove le ringraziava per questa loro passione e le dimostrava la sua felicità nel rivederle insieme, augurando loro ancora tanta gioia nell'ascolto della musica , non è cosa da poco.
 Quindi termino questa serata , contrariamento al solito in questi ultimi tempi, all'insegna dell'ottimismo...incitandovi a non disperare mai per nulla al mondo, perchè tutto può accadere anche il possibile nell'impossibile.

In breve l'impossibile non esiste? A voi l'ardua sentenza....