Festività

Eccoci ci siamo...non lo giuro , perchè non giuro mai, ma non volevo scrivere quest'anno come l'anno scorso, le mie  solite elucubrazioni riguardo le Festività, ma ho conosciuto molti amici nuovi  e tanti non possono lontanamente immaginare quale sia il mio stato d'animo in  questi momenti così languidi e dolci per tutti. Spesso hanno risposte alquanto sibilline ai loro post natalizi,e ho la netta sensazione che non abbiano ancora messo bene a fuoco che tipo io sia. E' difficile trovare risposte evasive o negative alla loro felicità natalizia ed anche io resterei disorientata a tanto pessimismo...Ci sono momenti nella vita che ti cambiano, ma non spaventatevi..sono rimasta "la brava, romantica ,testina di sempre" con qualche variante di percorso che, musicalmente parlando mi ha trasportato dal rock rovente dentro la metamorfosi della musica classica!!!!
Si, è una non tanto riuscita metafora, ma non è facile buttarmi a capofitto nel vuoto per dirvi esattamente cosa penso in questi maledetti giorni che si accorciano sempre di più , come un elastico che sta per spezzarsi aspettando il Natale e poi non è mica finita, c'è l'ultimo dell'anno e poi..la Befana...Beh, con quest'ultima andiamo più d'accordo perchè mi promette che il giorno dopo è finita.

Sola solissima, mai sentita più sola di oggi di domani, rifuggo la gente che falsamente sa come sto e mi fa gli auguri, senza muovere un dito per strapparmi una risata. Solo compassione e poverina, sono le parole che sento maggiormente, per la salute, per i pensieri, per la vita che è sempre più dura, per la solitudine che continuo a mia colpa anche, ad amare. E pago per non essere solissima, pago i miei badanti perchè mi aiutino in questa compagnia fittizia che non mi faccia imparare del tutto la lingua dei miei pelosoni, che capisco a meraviglia, soprattutto il più anziano che ricorda le feste, l'allegria , le persone false o giuste fossero, che riempivano questo eremo...solo un anno e mezzo fa,più che meno!!!!E quindi si finge , si finge di essere in famiglia, ma quale famiglia? Una recita dove si guardano le ore perchè passino in fretta per raggiungere  le altre case , dove il Natale non è una messa in scena.Forse sono stata più dura del solito quest'anno,e forse anche meno chiara.....ma so, sento che mi capirete. Non ascolto melodie natalizie, non farò pranzi luculliani,non scambierò regali riciclati, ma avrò negli occhi il terrore del Capo D'anno! Chi mi aiuterà a sopportarlo...?
 Lascio la porta aperta del mio cancello...Chi ha coraggio arrivi, la oltrepassi..chissà non si possa condividere qualche sana,reale risata insieme...Mi trovate al solito posto!
 Buon Natale a voi, dolcissimi!