Debolezza e superpotere: Tiziano

Sorrido questa volta e penso a Paoletta che potrebbe benissimo scrivere per me questo post, se non fosse lontana o almeno darmi una mano a svolgerlo.Ma confido nei suoi commenti e spero di non essere messa al muro per quello che inserirò in questo post.
" Il mestiere della vita", ultimo album del nostro Tiziano dove è esaltata la debolezza permettetemi di dire che Tiziano è un mago in questo, perchè ha buttato se stesso e le sue
sensazioni più intime spesso , dopo lunghe riflessioni in pasto ai leoni, pronto anche ad essere sbranato. Il non coraggio diventato ardimento! Applauso!
Il segreto di questo cantante è credersi ancora ai blocchi di partenza qualunque cosa scriva e con parecchie esperienze non propriamente facili alle spalle eppure la sua carriera conta già i 15 anni, non stupiamoci.
Questa volta una linea è stata tirata , non ci sono tappe , ma è tutta una tappa a cronometro..chi ha il miglior tempo vince. E qui è arrivato lui! Nel 2014 c'è stata la scelta di pubblicare la raccolta dei suoi brani più significativi, un gesto non eroico diciamo, ma questo è stata la fine di un capitolo.Aveva detto tutto ciò che voleva dire, usciva da una casa che gli stava stretta, troppi anni dentro  chiuso nelle stesse mura e forse con qualche malinconia , decise di uscire e liberarsi. Liberarsi da cosa? Da tanto , ma soprattutto dall'essere capace di scrivere un disco nuovo chiedendosi sicuramente  da dove si poteva incominciare.La sua vita non è stata simile a quella dei suoi coetanei, a volte surreale, a parte i sentimenti che sono stati fin troppo concreti. Tutti abbiamo come lui le emozioni, i ricordi, i distacchi, i dolori,indipendenti da dove si va o cosa si fa e quindi aria nuova , si va in California. Non è la prima volta che Ferro stacca andando lontano da tutto e tutti,soprattutto dalle sue abitudini che lo possono legare, si rivolge al nuovo, come una rinascita. E ragionando , se cerchiamo qualcosa di diverso dal solito uno stimolo ci deve essere ,anche  se lo possiamo trovare da casa, ma allora dobbiamo realmente avere una grande fantasia oltre che essere superman o superwoman. Continuare ad avere degli spazi personali per una celebrità non è semplice , anche se ci si prova, ma la tua vita se vuoi o meno, è sempre in diretta, al centro,esposto a grandi linee, mentre i nostri spazi si riducono sempre di più. Ma Tiziano ha avuto il coraggio di accettarla, per un  personaggio giovane e pubblico, guardate che non è facile,lui l'ha quasi abbracciata questa vita , quasi amata e si rasenta l'assurdo, ma è realtà. Si è sempre preoccupato di una cosa sola , dire comunque sempre la verità qualunque essa sia, senza alcun paravento. Questa verità spesso è stata detta piano a bassa voce,costruita pezzo per pezzo come un artigiano che crea un'opera d'arte, non preoccupandosi delle imperfezioni,le crepe, la fragilità.E qui arriviamo a questo " Il mestiere della vita", perchè la vita è un mestiere se vogliamo vederla così, ci si lavora, la si costruisce, spesso la si distrugge e raramente diventa un'opera d'arte, ma può capitare.Il disco è stato scritto senza alcuna fretta, ci sono voluti due anni, non pochi, ma per trasformare la debolezza in superpotere , molto pochi.
Ci sono dei richiami agli ultimi suoi due dischi non possiamo negarlo, anche se lui non avrebbe voluto , ma è inevitabile, la vita ci segna e qualche cicatrice dobbiamo per forza portarla dietro...Non c'è paura di ripetersi,nessuna paura di osare, ma chi vuole la " verità" come tema centrale, conosce solo una versione delle cose, non possono essercene molte c'è solo una versione dei fatti, una sola versione di noi stessi, altrimenti introduciamo altri fatti e altre persone.Si deve ascoltare parecchio ciò che si scrive soprattutto quando si parla di noi , scelta difficile, spesso scopriamo angoli che non sapevamo di avere è il flusso di coscienza che ce li riporta su e noi scopriamo nuovamente di averli questi flussi , ma ti sorprendono comunque, tornano e quasi non li riconosci.
Ma veniamo all'album, arrivo Paoletta, non scalpitare.....
EPIC. è l'introduzione al disco, dove si vuol mettere le cose in chiaro, c'è una batteria quasi timbrata a suono militare  che incita a scegliere un'altra vita per stare meglio, chissà..vedremo...
SOLO, E' SOLO UNA PAROLA: riassunto di tutto l'album per me, un beat duro, tipico californiano. Si esplora il mondo interiore, il cuore va in guerra ma torna e ci sgomenta ciò che resta, anche se supportato da immagini che furono, da molto amore..e ci rendiamo conto che siamo pronti anche per l'odio, può entrare anche lui, lo affronteremo. Questo è il  mestiere della vita, presentarsi al giorno nuovo qualunque esso sia, non facile...
POTREMMO RITORNARE e IL MESTIERE DELLA VITA: il punto di incontro con il passato abbastanza recente, solo da ascoltare dicono già tutto.
IL CONFRONTO: una ballata elettronica e atipica, in netto contrasto con le parole minimaliste e descrittive del mondo interiore. La voce segue il testo senza esagerare e così il canto ne segue la direzione.
LENTO/VELOCE: un esperimento, io lo giudico pazzo, un ibrido un brano hip-hop che incrocia il pop più moderno, un pezzo molto originale , sicuro nuovo, una follia creativa.
Un  brano semplice per Tiziano , forse troppo e allora bisognava stravolgere questa semplicità, e creiamo qualcosa di bipolare....sentire per credere!
VALORE ASSOLUTO: una dichiarazione d'amore , dove se piovessero dal cielo mille altri cuori lui saprebbe raccogliere quello che gli importa .... lascia parlare da sola questa canzone, rovinerei se volessi spiegarla.
 LA TUA VITA INTERA: ballad più elettronica, un  grido di dolore e di speranza , il desiderio di essere stretti e poi tutto passerà, perchè ciò che lega è l'amore senza alcuna tregua , meglio la guerra se si deve conquistare per sempre la vita intera della persona che si ama.
L'ultima canzone commuove, per chi ha provato il vero amore e commuove Ferro stesso, perchè spesso la vita può anche arrivare a commuoverci..strano ma vero!
Riuscire a scrivere certe intimità non è facile, si spera che l'altro scriva qualcosa per te e che ti possa aiutare, invece ti senti al punto di partenza e qualcosa ci può emozionare, siamo ai blocchi di partenza , vediamo la speranza. Non facile, forse possibile, no... possible sicuramente...

Ed  è proprio questa speranza che spesso ci dà la giusta forza e spesso ci fa sentire piccoli piccoli, ed è quello che succede a tutti i mestieranti della vita...Rassegnamoci o accettiamo!