E' molto tardi ragazzi, sono stanca morta, i miei muscoli sono protetti da una cura magica per fortuna e reggono, ma è il mio mood che questa sera va a cercare la tristezza , chissa' perchè. Capita!Mi sento portata ad immergermi in questa malinconia cosi' fluida, simile ad un piumino da cipria che ti sbatte poi su viso quintalate di polvere da questo Nick Cave, compositore, per me poeta australiano, che sa toccarvi veramente l'anima.
Spesso la tocca con grazia e delicatezza spesso è ruvido e glaciale, ma quando entra dentro non ne esce più.Sembra distratto, assorto nei suoi pensieri che spaziano liberi e spesso infelici per l' aria, pochi sorrisi, poche parole, molta musica con compositori eccelsi e lui, lui che a volte vi parla e vi sussurra dolori tremendi mai dimenticati
A differenza di molti atri singer non viene in Italia in primavera o in estate( e quest'anno che sono un semovibile l'Italia brulica di ospitate) (illustri da non perdere e non da secondary place , ..si si stupitevi..poi in seguito vi svelerò).E' il momento più adatto per immergerci nella sua musica, non c'è la luce vivida dell'estate, non la forza brutale di qualche inverno,..siamo in mezzo... non nasce quasi nulla come in primavera, ma si può spezzare e morire.
Ci sono palpiti macabri, dire crepuscolari è troppo ininfluente....la psiche è affranta si sente , si percepisce..un ectoplasma semielettronico che vaga nell'aria messa in note trasformandosi in un gioiello. Il fondo cupo non ci spaventa , può metterci in imbarazzo, ma non è il solito, è proprio la ricerca del dolore, il percipire dove potremmo forse arrivare , il salvarci dalla disperazione plateale, per una lacerazione sorda che deve cicatrizzarsi con calma e rispetto.
Non sono allegra lo so, spesso vado a sussulti, rido e mi immalinconisco,chissà,so con certezza che questo disco mi ha fatto bene, mi ha insegnato qualcosa, il rispetto per me stessa verso le avversità e verso il dolore stesso.
Se volete provare questa seduta terapeutica, vi dirò che non fa male, e vogliate scusare queste mie prolungate assenze, faccio ciò che posso e che mi consigliano anche se a mala voglia. Ma ci siete sempre anche dopo la mezzanotte dove le cose interiori si fanno più vive e più presenti.