Per me, Eddie è uno di questi, per molti no o non è , diciamo così conosciuto o apprezzato, a meno che non si ricordi per i più profani , quel gran capolavoro trasportato dalla sua musica della pellicola " Into the wilde".
Il nostro divo ( che poi proprio poco divo è) di Seattle mantiene quel suo strano timbro di voce tra il gutturale e il profondo, anche quando parla, ed io lo trovo tremendamente sublime. Scusate la debolezza!.
E' l'album numero 10 e in tutto questo tempo i nostri Pearl , sono o no cambiati? Le esecuzioni dal vivo sono molto più cariche di sorprese, perchè sono diventati un tantinello più pigri e le prove sono meno assidue di una volta . Anche il numero di tappe toccate dai loro tour sono diventate più brevi a favore di grandi stadi o grandi spazi , a descapito dei teatri o palazzetti. Ma diciamo pure che i fans sono sempre più numerosi e allora come accontentarli? Facendo spesso tour separati , per aumentarne la conoscenza, per soddisfazione personale e ..mettiamocelo pure ...per il vil denaro!
Le canzoni di questo gruppo vengono semraccontapre composte secondo il "mood " del momento, indipendentemente se il pezzo avrà carattere commeciale, o meno, se sarà suonato varie volte nel tour, o solo per poche esibizioni. Non si sono mai fatti questi calcoli, è una cosa che a Vedder piace sempre specificare, perchè ogni brano ha il suo valore , indipendentemente dal successo.
Ogni disco creato contiene però le stesse domande che i Pearl si fanno da ann i: chi siamo, perchè viviamo, dove andiamo, perchè ci tormentiamo, qual'è lo scopo della vita? Domande banali , direte voi, ma dipende come vengono valutate, pensate e considerate.
Nel singolo " Getaway", sembra abbiano trovato il posto giusto dove vivere anche se si fanno domande sulla fragilità della vita stessa. Per Vedder è la responsabilità di padre di due bimbe che parla, le vede proiettate in un mondo caotico e sempre più ruotante verso il denaro, a descapito della natura e in combutta con la terra. Un mondo che a lui non piace , ma maggiormente lo preoccupa l'avvenire delle figlie e dei giovani , già fin d'ora perdenti.
Nel brano "Mind your Manners", si scaglia contro l'intolleranza religiosa , l'idea che il giusto sia solo da una parte e gli altri cadano nel baratro dell'errore , nel regno feroce dell'ipocrisia.
Questa cupezza si smorza con la canzone che Eddie ha scritto tutta di suo pugno e parla della sua grande passione : il surfing. "Swallowed Whole" , racconta appunto di una sua uscita notturna in mezzo all'oceano, pagaiando per cercare le onde , mentre la luna batteva sul mare. Le onde sono sempre lontane dalla riva per riuscire a prenderle con il surf , e il loro fragore quando ti avvicini è minaccioso, hai un vero pericolo davanti, maggiore quando si sente ma non si vede. Essere a contatto con qualcosa di enorme, dovendola cavalcare in piena notte , con le cuffie musicali alle orecchie, ti fa sentire fuori dal mondo, in un'altra dimensione, mentre tutti i sensi devono essere tesi per affrontare la prova subita, altrimenti è la fine.
Il produttore del disco è la nostra vecchia conoscenza Brendan O' Brien( Springsteen docet) e questa collaborazione non ha scalfito l'aria di intesa e di amicizia che serpeggia sempre tra la band , ma anche la profonda collaborazione che esiste tra di loro, disposti a battersi finchè il risultato non è quello desiderato.
I Pearl Jam non sapevano certo cosa fosse la fama, quando debuttarono con il loro"Ten" nel lontano 1991, ma subito vendettero 12 milioni di copie senza arrivare a compromessi , ma vestiti solo della loro integrità.Vedder è un gran fanatico degli" Who" e vorrebbe essere ricordato come questi grandi del rock, anche nella loro umanità nei casi di bisogno, come nel 2000 in Danimarca dove morirono alcuni fans della band o dopo il nubifragio che li colpì nello stadio dove giocano i Chicago Cubs ( team favorito da Eddie), ma avendo vicino colleghi dello star system che hanno saputo sempre appoggiarli.
La cosa difficile , e tutti i componenti della band sono d'accordo, ai giorni nostri è trovare una meta finale giusta, perchè appena la raggiungi ti accorgi di doverne trovare subito un'altra. E questo diventa stressante , perchè seguire i mass -media è vita virtuale e per i Pearl Jam la cosa migliore è vivere la vita per quella che è, gustando il presente che non è niente male(almeno per loro) e non spingendo molto lontano lo sguardo verso il futuro.