Entro in punta di piedi in questo spazio meraviglioso per lasciare un piccolo pensiero al grande Clarence ... che certamente mancherà anche a tutti voi. Stasera ho ascoltato, come sempre, una buona parte delle vecchie canzoni di Bruce e non riesco a pensare a quel sassofono che rimarrà muto per sempre .... .
Il 19 giugno del 2011 veniva a mancare l'anima,
il cuore ed il motore della E Street Band,
Clarence Clemons,
la leggenda e l'asso nella manica del gruppo
con la sua figura imponente,
il suo gigantesco sorriso,
il suo sassofono a tracolla.
Ricordiamo il suo grande sorriso quando Bruce, durante i concerti,
giocava con lui e Little Stevens per comunicare con il pubblico,
dare corpo e fisicità alla sua musica, dimostrare che l’amicizia,
più di ogni altra cosa,
era tutto quello che contava nella sua band.
Senza Clemons la E Street Band non sarebbe stata la stessa
e senza quel sassofono,
molte canzoni di Bruce non avrebbero avuto lo stesso effetto,
la stessa carica,
la stessa emozione che rimane sulla pelle.
E' inutile dirlo ma ci mancherà
l'unico nero in quella band di bianchi!
Continuerà a mancare soprattutto a Bruce
ogni volta che ricorderà il loro abbraccio
alla conclusione di ogni concerto ....
quell'abbraccio così vero e affettuoso
tra l'Uomo Bianco e l'Uomo Nero ...
la storia del rock che abbracciava
quella del soul e del jazz ...
"Ho visto il futuro del rock e il suo nome è Bruce Springsteen"
scrisse il critico Jon Landau nel 1971 che presto
divenne il manager di Bruce ...
"Ho visto il futuro della mia band e il suo nome è Clarence Clemons"
pensò invece Bruce
la sera di quello stesso anno, il 1971,
quando un uomo grande e nero
salì a sorpresa sul palco dove lui
- un cantante rock ancora sconosciuto -
si stava esibendo.
Proprio in quell'anno Clemons
cominciò a suonare con Springsteen
diventando protagonista di famosi assolo in brani come
C’è un pezzetto di me che è volato via lontano insieme a te, sulle note di “Jungleland” la canzone che mi legò per sempre al tuo sassofono ed al nostro Bruce dal primo istante in cui l’ascoltai da una radio locale.
Non conoscevo te musicalmente e neppure Bruce … ma da quel giorno l’assolo del tuo sassofono ha continuato a rabbrividire la mia pelle lasciandomi emozioni indescrivibili.
Caro Big Man, dopo tanti anni si avverò il mio sogno e quella sera non riuscivo a crederci quando mi ritrovai lì, sotto il palco con gli occhi immobili e colmi di lacrime, di fronte alla tua immagine sicura ed imponente distante da me pochi metri …
Mi manchi e mi mancherai per sempre! Questo riesco a dirti mentre spolvero i ricordi dei concerti sotto le stelle, dei miei ritorni verso casa con la nostalgia di quei momenti appena vissuti e la speranza di poterli rivivere al più presto.
Aggrappata alle stesse emozioni di ieri, cercherò di raggiungerti volando con un pensiero all’interno di un sogno.
Sarò lì per abbracciarti e dirti …. suona ancora per me, per la E-Street Band, per Bruce e per tutti noi!
Il 23 Marzo è il Ligabue Day 2011, giorno in cui nelle sale cinematografiche verrà celebrato il 2010 di successi firmati Ligabue: un anno di emozioni, di canzoni, di musica, un 2010 che ha incoronato il suo ultimo album “Arrivederci, Mostro!”, il disco più venduto in assoluto dal 2009 ad oggi ed ancora in vetta alle classifiche dei dischi più venduti del 2010.
Dalle ore 21 del 23 Marzo, in collegamento con i cinema di tutta italia, Ligabue trasmetterà per la prima volta una versione inedita delle riprese, curate dalla regia di Cristain Biondani, realizzate in tutte le date della sua ultima tournée negli stadi e anticiperà le novita’ musicali previste per l’estate 2011.
Inoltre tutti i partecipanti all’evento cinematografico riceveranno in regalo un cd singolo in edizione limitata, per ricordarsi di un appuntamento che arriva alla sua seconda edizione, lo scorso anno infatti, il Ligabue Day ha raggiunto il sold out in tutte le 108 sale italiane in cui si trasmettevano le emozioni del concerto Olimpico 2008: un record assoluto che ha sancito anche un primato dell’evento al cinema, che si e’ trasformato nel film piu’ visto della giornata.
Intanto, le 28 date del "Ligabue, Quasi acustico - Tour teatri 2011",partito lo scorso 22 gennaio dal Teatro degli Arcimboldi di Milano, stanno regalando una vagonata di emozioni intense. In un tour che ha registrato sold out in tutta la Penisola, Luciano e la sua band, concerto dopo concerto, riescono puntualmente a stupire con scalette che stanno riservando una bella dose di sorprese.
Ligabue è anche il libreria dal 26 gennaio, per non lasciarci mai soli, con un nuovo libro intitolato "Quante cose che non sai di me. Le 7 anime di Ligabue" edito da Arcana e scritto da Patrizia De Rossi, giornalista, conduttrice radiofonica e già autrice nel 1995 del primissimo libro su Ligabue, "Certe notti sogno Elvis".
In questo nuovo volume, ricco di botta e risposta con lo stesso Luciano, l'autrice affronta la produzione artistica di Liga da un punto di vista "numerologico" proponendo l'idea di un'anima divisa in sette parti (quella rock, la cinematografica, la letteraria, quella femminile, la passionale, la romantica, la politica).
E per concludere ….
DA LUCIANO: Diario di Bordo, 28/12/2010:
Cari miei,
non ho voglia di tediarvi ricordandovi quanto quest'anno sia stato duro e funesto.
Ognuno di noi lo sa bene.
Lasciate che vi dica che per me, al di là di crisi e cronaca e teatrini politici eccetera eccetera, è stato un anno pieno pieno.
Pieno pieno di eventi, ricorrenze, prove, tour, album, riedizioni, stadi, palazzetti, ventennali, riunioni, registrazioni, mostre cinematografiche, proiezioni film, proiezioni concerti, radio tour, interviste, servizi fotografici, videoclip, riprese video e via andare.
Al centro di tutto questo mio movimento, senz'altro, ci sono “Arrivederci, mostro!” e il tour.
Dell'album vi ho parlato abbondantemente e il fatto di averlo rifatto in versione acustica la dice lunga su quanto io tenga alle canzoni che lo compongono.
Sono ovviamente felice del successo che ha avuto fino adesso.
Un successo speciale in un anno speciale.
Per quello che riguarda il tour ci sono un paio di cose da dire.
Prima di tutto VOI.
Ancora una volta, e più che mai, mi sono ritrovato sbalordito da VOI.
Non mi sembrava possibile che VOI poteste essere ancora di più e, soprattutto, poteste ESSERCI ancora di più.
Ancora una volta mi avete dimostrato che da VOI mi posso aspettare di tutto.
E' la sensazione di un rapporto che cresce, in cui ci raccontiamo ancora di più e meglio.
In cui ci urliamo in faccia le nostre convinzioni, le melodie, la rabbia, la passione, l'inquietudine, la gioia, la determinazione, il desiderio, la malinconia, la resistenza, il rock.
La forza che ci serve.
Grazie ancora per tutto.
Grazie anche per quanto vi raccontate (a me e al mondo) su barMario.
L'altra cosa da dire sul tour è qualcosa a cui forse non tutti voi avete mai pensato.
Un tour vuol dire progettare per mesi e mesi uno spettacolo, costruirlo, metterlo a punto, formare una squadra, unirla.
Poi finalmente metterlo in scena.
Poi, d'un tratto, dopo avere lavorato intensamente per tanto tempo a quella cosa, c'è da smontare tutto.
Di colpo.
Non resta un solo pezzo insieme a un altro.
Tutto sciolto, separato.
Ogni tecnico che parte per altri lavori.
Riuscite a capire, dunque, i sentimenti che si provano quando si vede smontare e “sparire” uno show come il nostro di quest'anno?
Certo sparisce lo spettacolo, ne spariscono tutte le parti che lo compongono ma restano le cose più importanti: le emozioni provate e fatte provare.
Poi, come sempre nella vita (ma, almeno, portandosi dietro quelle emozioni) si passa a qualcos'altro.
A proposito vi lascio dandovi alcune indicazioni rispetto al tour teatrale che comincerà il 22 gennaio.
L'abbiamo chiamato “quasi acustico” perché non ci saranno solo strumenti acustici ma anche una minima strumentazione “elettrico/elettronica”.
Tanto per darvi un'idea percentuale credo che saremo sul 95% acustico e 5% elettrico/elettronico.
Suoneremo, come abbiamo sempre fatto a teatro “da seduti”.
Il che vorrà dire che le emozioni che speriamo di produrre saranno diverse da quelle che si provano in uno stadio o in un palazzetto.
Saranno interpretazioni meno “fisiche”, sicuramente meno “urlate” o “pestate” ma probabilmente più ricche di sfumature.
A proposito di questo sappiate che abbiamo deciso che lo spettacolo sarà molto semplice, essenziale e senza uso di schermi.
Vorremmo tutta l'attenzione sulla musica.
In merito alla musica eccovi la formazione:
Michael Urbano: batteria
Kaveh Rastegar: contrabbasso e basso acustico
Luciano Luisi: piano e tastiere
Mel Previte: chitarre (ac. ed el.) e mandolino
e io: chitarre, armoniche, dobro, bouzouki e forse banjo.
Un'altra cosa che volevo dirvi è che abbiamo fatto una scelta che dal punto di vista produttivo è sicuramente balorda: avrete notato che quando stiamo per più di una data in una città non siamo mai nello stesso teatro.
La scelta che qualsiasi agenzia avrebbe preferito sarebbe stata: poche città e in quelle città starci il più a lungo possibile nello stesso teatro.
Ogni spostamento è fatica e soldi in più.
Noi invece abbiamo deciso di chiedere uno sforzo in più a chiunque lavorerà per questo tour perché così non solo raggiungeremo quasi ogni regione d'Italia ma, soprattutto, ogni sera suoneremo in un teatro diverso.
Ci iacerebbe che ogni serata avesse un sapore davvero unico.
Detto questo vi auguro un 2011 come sperate e, ancora una volta, per questo 2010:
Un piccolo spazio è dovuto a Francesco Guccini, perché ha lasciato un segno in tutte le generazioni dal 1960 in poi, da quando ha sconvolto, con i suoi testi, i canoni della canzone classica.
Sono gli anni di protesta e mentre Bob Dylan lancia messaggi chiari ed inequivocabili, Francesco Guccini scatena la collera tra i benpensanti parlando apertamente di corruzione e meschinità, di falsi miti e di falsi dei con le canzoni “Statale 17", "In morte di S.F. (Canzone per un'amica)", Noi non ci saremo”, “Dio è morto”, “Per fare un uomo”. Per queste ultime canzoni che fanno parte del suo primo disco "Folk Beat n. 1"(1967) non bastò la censura della RAI a frenare il messaggio di Guccini e a nascondere quel nuovo modo di pensare che si diffondeva a macchia d’olio negli animi giovanili più coscienti e arrabbiati, pronti a combattere contro le ingiustizie perpetrate in nome e per conto di un falso ideale.
Segue un altro album memorabile, "Radici " (1972), dove Guccini scopre l’appartenenza alla terra e il rifiuto della cultura piccolo borghese (Piccola città), l’adesione per amicizia al sogno anarchico (La locomotiva), l’amore nel ricordo (Incontro) e la fantasia contro l’inutile follia degli uomini (Il vecchio e il bambino).
Altri lavori si susseguono riscontrando un grande consesno: "Via Paolo Fabbri 43" del 1976 (il cui titolo altro non è che l'indirizzo bolognese di Guccini e con "Piccola storia ignobile", un brano dedicato alle polemiche sull'aborto), "Fra la Via Emilia e il West" del 1984 (registrazione del concerto del 21 Giugno 1984 in Piazza Maggiore a Bologna, la miglior antologia possibile dei primi vent'anni musicali di Guccini), "Signora Bovary" del 1987 (con canzoni dedicate al padre – "Van Loon" - e alla figlia Teresa – "Culodritto" - forse l'album di Guccini in cui c'è più attenzione per la musica, per una volta non solo sfondo per i testi) e l'amaro e malinconico "Quello che non..." del 1990 (con una splendida canzone d'amore – "Canzone delle domande consuete" - e la bellissima e triste "Cencio", dedicata a un amico della Bocciofila di Modena).
Credo che in tutte queste canzoni riusciamo a riflettere una piccola parte di noi ... storie e sogni di vita quotidiana che si rincorrono nel tempo e tracciano un filo indistruttibile tra Guccini e tutte le generazioni che hanno cercato e cercano un’identità, un luogo ideale per costruire un mondo migliore…
Le generazioni passano ma gli ideali e i sogni non muoiono mai …
Roberto Vecchioni dedica il brano con il quale ha vinto il 61°Festival di Sanremo, "Chiamami ancora amore" ai ragazzi e alle loro speranze troppo spesso disilluse. E' una vittoria meritata dal nostro cantautore che può contare con orgoglio 45 anni di carriera e oltre 6 milioni di dischi venduti! Gli viene inoltre conferito il premio Golden Share della Sala Stampa Radio e Tv ed il Premio della Critica del Festival della canzone italiana "Mia Martini" nella sezione "Artisti"
"Sono contento che i giovani siano tornati a protestare, a farsi sentire" - ha dichiarato il cantante milanese in un'intervista al settimanale Gente, nella quale parla anche dei suoi figli - "Sono quattro e sono orgoglioso di tutti, soprattutto di Edoardo, il piu' piccolo, che ha 18 anni e due anni fa si e' ammalato di sclerosi multipla, ma ce la sta mettendo tutta".
.... UN PASSO INDIETRO NEL TEMPO ....
Il nostro grande cantautore ha una lunga carriera alle spalle. La sua attività nel mondo musicale inizia molto presto, negli anni '60, quando comincia a scrivere canzoni per artisti affermati (Ornella Vanoni, Mina, Iva Zanicchi, Gigliola Cinquetti). Nel 1971 si propone come interprete delle sue canzoni e nel 1973 partecipa al Festival di Sanremo con "L'uomo che si gioca il cielo a dadi".
Il successo di pubblico arriva nel 1977 con l'album "Samarcanda" al quale seguiranno "Robinson" (1980), "Milady" (1989), "Per amore mio" (1991), "Camper" (1992) - che gli fa vincere il Festivalbar con il singolo più ascoltato dell'anno "Voglio una donna" - ,"Blumùn" (1993), "El Bandolero Stanco" (1997), "Il lanciatore di coltelli" (2002).
Ha composto oltre 25 album superando i 6 milioni e mezzo di copie vendute. Nel 1974 vince con "Il re non si diverte" il premio della critica discografica italiana per il migliore disco dell'anno e nel 1983 è il vincitore del Premio Tenco. Nella sua musica vive l'amore raccontato in forma lirica e più spesso ironica dove trovano spazio i sentimenti persi o ritrovati, le occasioni non colte, gli affetti vicini o dimenticati ma anche l'impegno, la motivazione e la voglia di agire.
DISCOGRAFIA
1971 - Parabola (Ducale, DUC 2) 1972 - Saldi di fine stagione (Ducale, DUC 6) 1973 - L'uomo che si gioca il cielo a dadi (Ducale, DUC 7) 1974 - Il re non si diverte (Ducale, DUC 9) 1975 - Barbapapà (Philips, 6198 134) 1975 - Ipertensione (Philips, 6323 040) 1976 - Elisir (Philips, 6323 042) 1977 - Samarcanda (Philips, 6323 049) 1978 - Calabuig, stranamore e altri incidenti (Philips, 6323 062) 1979 - Robinson, come salvarsi la vita (Ciao Records 1000) 1980 - Montecristo (Philips 6492 113) 1982 - Hollywood Hollywood (CGD, 20299) 1984 - Il grande sogno (CGD, 21212; nuove incisioni di vecchi brani, 7 inediti e un volume con poesie di Vecchioni, disegni e storie di Hugo Pratt, Milo Manara, Moebius ed Andrea Pazienza) 1985 - Bei tempi (CGD, 20477) 1986 - Ippopotami (CGD, 45001) 1989 - Milady (CGD, 20895) 1991 - Per amore mio (EMI, 66 7953861) 1992 - Voci a San Siro, Arcana (mini cd con quattro brani inediti, allegato all'omonimo libro) 1993 - Blumun (EMI) 1995 - Il cielo capovolto (EMI) 1997 - El bandolero stanco (EMI) 1999 - Sogna ragazzo sogna (EMI) 2002 - Il lanciatore di coltelli (EMI) 2004 - Rotary Club of Malindi (Columbia Sony Music) 2007 - Di rabbia e di stelle (Universal) 2011 - Chiamami ancora amore (Universal)
Album live
1992 - Camper, Emi (Live con un inedito) 2000 - Canzoni e cicogne, Emi Live con due inediti) 2001 - Roberto Vecchioni Live @RTSI, RTSI (Live) 2005 - Il contastorie, Universal (Live con un inedito) 2009 - In Cantus, Universal (Live con inediti) Raccolte [modifica]1980 - Luci a San Siro, Philips (Raccolta) 1991 - Il capolavoro, Philips (Raccolta) 1997 - Roberto Vecchioni raccolta, Cgd East West (Raccolta) 1998 - Studio Collection, Emi (Raccolta con un inedito) 1998 - Samarcanda e altri successi, Universal (Raccolta) 1998 - Luci a San Siro e altri successi, ??? (Raccolta) 1999 - Le più belle canzoni di: Roberto Vecchioni, Warner Music (Raccolta) 2000 - Roberto Vecchioni superstar, Universal (Raccolta) 2003 - Le ballate, Emi 2005 - Studio Collection, Universal 2006 - Collezione Italiana (Roberto Vecchioni), EMI (Raccolta) 2006 - The Platinum Collection (Roberto Vecchioni), EMI (Raccolta 3 cd) 2006 - Roberto Vecchioni DOC, EMI (Raccolta)
Raccolte 1980 - Luci a San Siro, Philips (Raccolta) 1991 - Il capolavoro, Philips (Raccolta) 1997 - Roberto Vecchioni raccolta, Cgd East West (Raccolta) 1998 - Studio Collection, Emi (Raccolta con un inedito) 1998 - Samarcanda e altri successi, Universal (Raccolta) 1998 - Luci a San Siro e altri successi, ??? (Raccolta) 1999 - Le più belle canzoni di: Roberto Vecchioni, Warner Music (Raccolta) 2000 - Roberto Vecchioni superstar, Universal (Raccolta) 2003 - Le ballate, Emi 2005 - Studio Collection, Universal 2006 - Collezione Italiana (Roberto Vecchioni), EMI (Raccolta) 2006 - The Platinum Collection (Roberto Vecchioni), EMI (Raccolta 3 cd) 2006 - Roberto Vecchioni DOC, EMI (Raccolta)
Libri
- Canzoni e spartiti, Roma, Lato side, 1979. - Il grande sogno, Milano Libri, 1983. - Prefazione a Lorenzo Coveri (a cura di), Parole in musica. Lingua e poesia nella canzone d'autore italiana. Saggi critici e antologia di testi di cantautori italiani, Novara, Interlinea, 1996. ISBN 88-8212-147-X - Viaggi del tempo immobile, Torino, Einaudi, 1996. ISBN 88-06-14226-7 - Le parole non le portano le cicogne, Torino, Einaudi, 2000. ISBN 88-06-15531-8 - Parole e canzoni, Torino, Einaudi, 2002. ISBN 88-06-16414-7 - Il libraio di Selinunte, Torino, Einaudi, 2004. ISBN 88-06-16739-1 - Prefazione a Luigi Ferro, con Giampiero Rossi, Le memorie di Adriano (quello vero), Milano, Melampo, 2005. ISBN 88-89533-05-6 - Diario di un gatto con gli stivali, Torino, Einaudi, 2006. ISBN 88-06-18217-X - Di sogni e d'amore. Poesie 1960-1964, Milano, Frassinelli, 2007. ISBN 978-88-7684-979-4 - Volevo. Ed erano voli, Pescecapone, 2008. - Scacco a Dio, Torino, Einaudi, 2009. ISBN 978-88-06-19849-7 - Prefazione a Sergio Menghini, La mer, Città di Castello, Edimond, 2010. ISBN 88-500-0461-4
Non sono in strada ma semplicemente nella mia stanza ad ascoltare i Coldplay ... ottima scelta direi ! Per fortuna sono finiti questi giorni di festa, tutti sono fuori casa, i miei cani dormono sul divano ed io posso tranquillamente tuffarmi nel mio mondo musicale .... e stasera tocca a questi fantastici ragazzi farmi compagnia!
I Coldplay hanno occupato un posto nella mia hit dal momento del loro esordio, nel lontano 2000, con l'uscita del loro album, "Parachutes", il primo di numerosi successi come "A Rush Of Blood To The Head" del 2002, "X&Y" del 2005 con i memorabili singoli "Speed Of Sound", "Fix You", "Talk", "The Hardest Part" e "What If" tratti appunto da questo album e "Viva La Vida Or Death And All His Friends" del 2008. In attesa di un loro ritorno in Italia suggerisco la visione di questi video, alcuni tratti dagli ultimi concerti.
Approfitto di questo spazio per congratularmi con Chris Martin per la sua nomination gli Oscar 2011 nella categoria "Best Song", per la canzone "Me And Tennessee", che comparirà nel film di prossima uscita, intitolato "Country Strong", e che vedrà protagonista sua moglie, Gwyneth Paltrow. Le canzoni selezionate per concorrere a tale riconoscimento sono 41 ed il premio verrà assegnato durante la cerimonia del 27 Febbraio 2011 al Kodak Theatre di Los Angeles. Forza Chris!!!!
Buon ascolto e buona visione ....
EVERYTHING'S NOT LOST (testo)
If you ever feel neglected, If you ever think all is lost, I'll be counting up my demons, yeah, Hoping everything's not lost, Everything's not lost, When I'm counting up my demons.
There's always one for everyday, With the good ones on my shoulder, I drove the other ones away.
If you ever feel neglected, If you think all is lost, I'll be counting up my demons, yeah, Hoping everything's not lost.
When you thought it was over, You could feel it all around, Everybody's out to get you, Don't you let it drag you down.
Cos if you eve feel neglected, If you think that all is lost, I'll be counting all the demons, yeah.
Singing out o yeah (x3) Everything's not lost, Come on yeah, o yeah, come on yeah, Everything's not lost, O yeah, (x3) Everything's not lost, Come on yeah, o yeah, Come on yeah (x2) O yeah, Come on yeah, Everything's not lost, Sing out yeah, Come on yeah (x2) Everything's not lost, Come on yeah, o yeah, Sing out yeah, Everything's not lost.
THE HARDEST PART (testo)
And the hardest part Was letting go not taking part Was the hardest part And the strangest thing Was waiting for that bell to ring It was the strangest start
I could feel it go down Bittersweet I could taste in my mouth Silver lining in the clouds oh And I I wish that I could work it out
And the hardest part Was letting go not taking part You really broke my heart And I tried to sing But I couldn't think of anything And that was the hardest part
I could feel it go down You left the sweetest taste in my mouth You're a silver lining the clouds Oh, and I Oh, and I I wonder what its all about [x2]
Everything I know is wrong Everything I do it just comes undone And everything is torn apart Oh and that’s the hardest part That’s the hardest part Yeah, that’s the hardest part That's the hardest part
LA PARTE PIU' DIFFICILE (traduzione)
E la parte più difficile È stata lasciare stare, tirarsi indietro È stata la parte più difficile E la cosa più strana È stato aspettare che la campana suonasse E’ stato il più strano inizio
Sento che sta sprofondando Sento il dolce e l’amaro in bocca L’argento che riveste le nuvole O e io Io vorrei che funzionasse
E la parte più difficile È stata lasciare stare, tirarsi indietro Mi hai davvero spezzato il cuore E ho provato a cantare Ma non riuscivo a pensare a niente Ed è stata la parte più difficile
Sento che sta sprofondando Mi hai lasciato il più dolce sapore in bocca Sei tu l’argento che riveste le nuvole O e io O e io Mi chiedo perchè tutto ciò [x 2]
Tutto ciò che so si rivela sbagliato Tutto quello che faccio subito si disfa E tutto è andato a pezzi O ed è la parte più difficile È la parte più difficile Si, è la parte più difficile È la parte più difficile
A RUSH OF BLOOD TO THE HEAD (testo)
He said I'm going to buy this place and burn it down I'm going to put it six feet underground He said I'm going to buy this place and watch it fall Stand here beside me baby in the crumbling walls Oh I'm going to buy this place and start a fire Stand here until I fill all your heart's desires Because I'm going to buy this place and see it burn Do back the things it did to you in return
Ah, ah, ah He said Oh I'm going to buy a gun and start a war If you can tell me something worth fighting for Oh and I'm going to buy this place, that's what I said Blame it upon a rush of blood to the head to the head
(And) honey All the movements you're starting to make See me crumble and fall on my face And I know the mistakes that I made See it all disappear without a trace And they call as they beckon you on They said start as you mean to go on Start as you mean to go on
He said I'm going to buy this place and see it go Stand here beside my baby watch the orange glow Some'll laugh and some just sit and cry But you just sit down there and you wonder why So I'm going to buy a gun and start a war If you can tell me something worth fighting for And I'm going to buy this place, that's what I said Blame it upon a rush of blood to the head
And honey All the movements you're starting to make See me crumble and fall on my face And I know the mistakes that I made See it all disappear without a trace And they call as they beckon you on They said start as you mean to go on As you mean to go on, as you mean to go on
So meet me by the bridge, meet me by the lane When am I going to see that pretty face again Meet me on the road, meet me where I said Blame it all upon A rush of blood to the head
SALE IL SANGUE ALLA TESTA (traduzione)
Hai detto che dovrò comprare questo posto e bruciarlo Lo metterò 6 piedi sottoterra Ha detto che dovrò comprare questo posto e guardarlo cadere Stai qui vicino a me,piccola,in mezzo ai muri che si sbriciolano
Comprerò questo posto e lo incendierò Resta qui fino a che esaudirò tutti i desideri del tuo cuore Perché devo comprare questo posto e vederlo bruciare E in cambio farò le cose che loro hanno fatto a te
Ha detto che dovrò comprare una pistola e incominciare una guerra se puoi dirmi qualcosa per cui vale la pena combattere ”sì,comprerò questo posto” è quello che ho detto dai la colpa a un flusso di sangue alla testa
Tesoro,tutti i movimenti che hai iniziato a fare mi guardano mentre mi sbriciolo e cado sulla mia stessa faccia conosco gli sbagli che ho fatto li guardo sparire senza lasciare traccia E mi chiamano come se mi stessero salutando e incominciano a farlo non appena inizi ad andare avanti
Ha detto che dovrò comprare questo posto e vederlo andare via resta qui accanto a me, piccola, e osserva il bagliore arancione Qualcuno riderà e qualcun altro se ne starà seduto a piangere Ma tu te ne stai seduta lì e ti chiedi il perché
E allora comprerò una pistola e darò il via a una guerra se puoi dirmi qualcosa per cui vale la pena combattere ”sì,comprerò questo posto” è quello che ho detto dai la colpa a un flusso di sangue alla testa
Tesoro,tutti i movimenti che hai iniziato a fare mi guardano mentre mi sbriciolo e cado sulla mia stessa faccia conosco gli sbagli che ho fatto li guardo sparire senza lasciare traccia E mi chiamano come se mi stessero salutando e incominciano a farlo non appena inizi ad andare avanti non appena inizi ad andare avanti, non appena inizi ad andare avanti
Allora incontrami sul ponte,incontrami sul sentiero quando vedrò ancora quel viso grazioso Incontrami sulla strada,incontrami dove ti ho detto e dai la colpa di tutto a un flusso di sangue alla testa
IN MY PLACE (testo)
In my place, in my place, Were lines that I couldn't change, I was lost, oh yeah.
I was lost, I was lost, Crossed lines I shouldn't have crossed, I was lost, oh yeah.
And yeah, how long must you wait for it? Yeah, how long must you pay for it? Yeah, how long must you wait for it?
I was scared, I was scared, Tired and under prepared, But I wait for it.
And if you go, if you go, Leave me down here on my own, Then I'll wait for you, yeah.
Yeah, how long must you wait for it? Yeah, how long must you pay for it? Yeah, how long must you wait for it? Oh for it
Sing it please, please, please, Come back and sing to me, To me, me.
Come on and sing it out, now, now. Come on and sing it out To me, me Come on and sing.
In my place, in my place, Were lines that I couldn't change, I was lost, oh yeah. Oh yeah.
AL MIO POSTO (traduzione)
Al mio posto, al mio posto c'erano linee che non potevo cambiare ero perso, oh yeah
ero perso, ero perso ho attraversato linee che non dovevo ero perso, oh yeah
Yeah, quanto tempo devi aspettarlo? Yeah, quanto tempo devi pagare per lui? Yeah, quanto tempo devi aspettarlo?
Avevo paura, avevo paura Stanco e impreparato ma ti aspetto
se te ne vai, se te ne vai lasciandomi qui da solo bhe ti aspetto
Yeah, quanto tempo devi aspettarlo? Yeah, quanto tempo devi pagare per lui? Yeah, quanto tempo devi aspettarlo?
ti prego, ti prego, ti prego vieni e canta per me per me, me
vieni e cantalo, cantalo vieni e cantalo, ora, ora vieni e cantalo
Al mio posto, al mio posto c'erano linee che non potevo cambiare ero perso, oh yeah oh yeah
POLITIK (testo)
Look at earth from outer space Everyone must find the place Give me time and give me space Give me real, don't give me fake
Give me strength, reserve control Give me heart and give me soul Give me love give us a kiss And tell me your own Politik
Open up your eyes Open up your eyes Open up your eyes Just open up your eyes
Give me one, 'cos one is best And in confusion, confidence Give me piece of mind and trust And dont forget the rest of us Give me strength, reserve control Give me heart and give me soul Wounds that heal and cracks that fix Oh Love, tell me your own politik
Open up your eyes Open up your eyes Open up your eyes Just open up your eyes
And give me love over, love over, love over this And give me love over, love over, love over this
IDEA POLITICA (traduzione)
Guarda la Terra dallo spazio Tutti devono trovare il proprio posto Dammi il tempo e dammi lo spazio Dammi verità,non finzione
Dammi forza, mantieni il controllo Dammi il cuore e dammi l’anima Dammi amore, dacci un bacio E dimmi le tue idee politiche
Apri gli occhi Apri gli occhi Apri gli occhi Ti prego apri gli occhi
Dammi uno, perché uno è meglio Nel confusione,sicurezza Dammi la pace e fidati non ti dimenticare di noi
Dammi forza, mantieni il controllo Dammi cuore e dammi l’anima Ferite che guariscono e rotture che si riparano Oh amore, dimmi le tue idee politiche
E apri gli occhi Apri gli occhi Apri gli occhi Ti prego apri gli occhi
Ma dammi amore amore amore al di là di questo Ma dammi amore amore amore al di là di questo
YELLOW (testo)
Look at the stars, Look how they shine for you, And everything you do, Yeah, they were all yellow. I came along, I wrote a song for you, And all the things you do, And it was called "Yellow." So then I took my turn, Oh what a thing to have done, And it was all "Yellow." Your skin Oh yeah, your skin and bones, Turn into something beautiful, You know, you know I love you so, You know I love you so. I swam across, I jumped across for you, Oh what a thing to do. Cos you were all "Yellow," I drew a line, I drew a line for you, Oh what a thing to do, And it was all "Yellow." Your skin, Oh yeah your skin and bones, Turn into something beautiful, And you know for you, I'd bleed myself dry for you, I'd bleed myself dry. It's true, look how they shine for you, Look how they shine for you, Look how they shine for, Look how they shine for you, Look how they shine for you, Look how they shine. Look at the stars, Look how they shine for you, And all the things that you do.
GIALLO (traduzione)
Guarda le stelle vedi il modo in cui brillano per te e nonostante tutto quello che fai esse sono sempre tutte gialle Io sono venuto ho scritto una canzone per te e nonostante tutte le cose che fai è sempre "giallo" e così ho seguito la mia strada una cosa importante da fare e nonostante tutto è sempre "giallo" La tua pelle la tua pelle e le tue ossa si sono trasformate in qualcosa di meraviglioso lo sai, lo sai che ti amo lo sai che ti amo Ho nuotato ho superato ostacoli per te una cosa importante da fare perché tu sei tutta "gialla" ho tracciato una linea ho tracciato una linea per te una cosa importante da fare ed è sempre "giallo" La tua pelle la tua pelle e le tue ossa si sono trasformate in qualcosa di meraviglioso e tu lo sai darei tutto il mio sangue per darei tutto il mio sangue E' vero, guarda come brillano per te... Guarda le stelle vedi il modo in cui brillano per te nonostante tutto quello che fai
VIVA LA VIDA (testo)
I used to rule the world Seas would rise when I gave the word Now in the morning I sweep alone Sweep the streets I used to own
I used to roll the dice Feel the fear in my enemy's eyes Listen as the crowd would sing: "Now the old king is dead! Long live the king!"
One minute I held the key Next the walls were closed on me And I discovered that my castles stand Upon pillars of salt and pillars of sand
I hear Jerusalem bells a ringing Roman Cavalry choirs are singing Be my mirror my sword and shield My missionaries in a foreign field For some reason I can't explain Once you go there was never, never an honest word That was when I ruled the world (Ohhh)
It was the wicked and wild wind Blew down the doors to let me in Shattered windows and the sound of drums People couldn't believe what I'd become
Revolutionaries wait For my head on a silver plate Just a puppet on a lonely string Oh who would ever want to be king?
I hear Jerusalem bells a ringing Roman Cavalry choirs are singing Be my mirror my sword and shield My missionaries in a foreign field For some reason I can't explain I know Saint Peter will call my name Never an honest word But that was when I ruled the world (Ohhhhh Ohhh Ohhh)
I hear Jerusalem bells a ringing Roman Cavalry choirs are singing Be my mirror my sword and shield My missionaries in a foreign field For some reason I can't explain I know Saint Peter will call my name Never an honest word But that was when I ruled the world Oooooh Oooooh Oooooh
VIVA LA VITA (traduzione)
Ero solito governare il mondo i mari si alzavano quando io davo l'ordine ora al mattino io spazzo da solo spazzo le strade che ero solito possedere
ero solito tirare i dadi sentire la paura negli occhi dei miei nemici ascoltare come la folla cantava: "ora il vecchio re è morto, lunga vita al re!"
un minuto ho stretto forte la chiave e quello seguente ero intrappolato dai muri e ho scoperto che i miei castelli stavano sopra cumuli di sabbia e pilastri
ho sentito le campane di Gerusalemme risuonare i cori della Cavalleria Romana stanno cantando che tu sia il mio specchio, la mia spada,il mio scudo i miei missionari in un campo straniero per qualche ragione che non riesco a spiegare da quando tu sei andata via non c'è stato più un mondo onesto era così quando io governavo il mondo
era il vento cattivo e il selvaggio soffiava giù le porte per lasciarmi entrare finestre frantumate e suoni di tamburi la gente non riuscirebbe a credere quello che sono diventato
rivoluzionari aspettate la mia testa su un piatto d argento solamente un burattino su un solo filo chi vorrebbe mai diventare un re?
ho sentito le campane di Gerusalemme risuonare i cori della Cavalleria Romana stanno cantando che tu sia il mio specchio, la mia spada,il mio scudo i miei missionari in un campo straniero per qualche ragione che non riesco a spiegare da quando tu sei andata via non c'è stato più un mondo onesto era così quando io governavo il mondo
ho sentito le campane di Gerusalemme risuonare i cori della Cavalleria Romana stanno cantando che tu sia il mio specchio, la mia spada,il mio scudo i miei missionari in un campo straniero per qualche ragione che non riesco a spiegare da quando tu sei andata via non c'è stato più un mondo onesto era così quando io governavo il mondo
CLOCKS (testo) Lights go out and I can't be saved Tides that I've tried to swim against, You've put me down upon my knees Oh I beg, I beg and plead, singing
Come out of things unsaid Shoot an apple off my head And a trouble that can't be named tigers waiting to be tamed, singing
You are You are
Confusion that never stops Closing walls and ticking clocks, gonna Come back and take you home I could not stop that you now know, singing
Come out upon my seas Cursed missed opportunities Am I a part of the cure? Or am I part of the disease, singing
You are You are You are You are
You are You are
And nothing else compares Oh! nothing else compares And nothing else compares
You are You are
Home, where I wanted to go, home Home, where I wanted to go, home Home, where I wanted to go, home (you are) Home, where I wanted to go, home (you are)
OROLOGI (traduzione) Le luci escono e non posso essere salvato Maree che h provato a superare nuotando Mi hai buttato giù sulle mie ginocchia Oh ti supplico, ti supplico e mi giustifico, cantando
Esci dalle cose non dette Tira a segno una mela sopra la mia testa E un problema che non può essere nominato Le tigri attendono di essere addomesticate, cantando
Tu sei Tu sei
La confusione che non si ferma mai Muri che si avvicinano, ticchettanti orologi Tornerò indietro e ti porterò a casa Non potrei fermarmi ora che sai, cantare
Esci dai miei mari Maledette opportunità mancate Sono una parte della cura? O sono parte della malattia,cantando
Tu sei Tu sei Tu sei Tu sei
Tu sei Tu sei
E nient’altro regge il confronto Oh! nient’altro regge il confronto E nient’altro regge il confronto
Tu sei Tu sei
Casa, dove volevo andare, casa Casa, dove volevo andare, casa Casa, dove volevo andare, casa (tu sei) Casa, dove volevo andare, casa (tu sei)
LOVERS IN JAPAN / Reign Of Love (testo) Lovers, keep on the road you’re on Runners, until the race is run Soldiers, you’ve got to soldier on Sometimes even right is wrong
They are turning my head out To see what I’m all about Keeping my head down To see what it feels like now But I have no doubt One day, we are gonna get out
Tonight maybe we’re gonna run Dreaming of the Osaka sun Ohh ohh… Dreaming of when the morning comes
They are turning my head out To see what I’m all about Keeping my head down To see what it feels like now But I have no doubt One day the sun will come out
Reign of love I can’t let go To the sea I offer This heavy load
Locusts will Lift me up I’m just a prisoner In a reign of love
Locusts will Let us stop I wish I’d spoken To the reign of love
AMANTI IN GIAPPONE / Regno dell'amore (traduzione)
Amanti, proseguite sulla strada in cui siete Corridori, finchè la gara è finita Soldati, dovete tenere duro A volte anche chi ha ragione può sbagliare
Mi stanno svuotando la testa Per vedere come sono fatto Io me ne sto tranquillo Per vedere come ci si sente adesso Ma non ho dubbi Un giorno, ne usciremo
Stanotte forse scapperemo Sognando il sole di Osaka Ohh ohh.. Sognando del momento in cui arriverà il mattino
Mi stanno svuotando la testa Per vedere come sono fatto Io me ne sto tranquillo Per vedere come ci si sente adesso Ma non ho dubbi Il sole spunterà
Il regno dell’amore Non posso lasciarlo Offro al mare Questo carico pesante
Le locuste Mi solleveranno Io sono solo un prigioniero In un regno d’amore
Le locuste Ci lasceranno fermare Io vorrei avere parlato Al regno dell’amore
Il regno dell’amore Aspettiamo vicino alla chiesa Il regno dell’amore Pregherò in ginocchio
Come vorrei Avere parlato Oppure saremo portati Al regno dell’amore
LIFE IN TECHNICOLOR II (testo)
There’s a wild wind blowing Down the corner of my street Every night there the headlights are glowing
There’s a cold war coming On the radio I heard Baby it’s a violent world
Oh love don’t let me go Won’t you take me where the streetlights glow I could hear it coming I could hear the sirens sound Now my feet won’t touch the ground
Time came a-creepin’ Oh and time’s a loaded gun Every road is a ray of light It goes o-o-on Time only can lead you on Still it’s such a beautiful night
Oh love don’t let me go Won’t you take me where the streetlights glow I could hear it coming Like a serenade of sound Now my feet won’t touch the ground
Gravity release me And don’t ever hold me down Now my feet won’t touch the ground
LA VITA IN TECHNICOLOR II (traduzione)
C’è un vento selvaggio che soffia giù nell’angolo della mia strada Ogni notte li i fanali sono brillanti
C’è una fredda guerra che sta arrivando Nella radio l’ho sentito Piccola, è un mondo violento
Oh Amore non lasciarmi andare Non portarmi dove splende la luce dei lampioni potrei sentirtli arrivare Potrei sentire il suono della sirena I miei piedi adesso non voglio toccare terra
Il Tempo giunse strisciante Oh e il tempo è un pistola carica Ogni Strada è un raggio di luce Va avanti Il tempo solo puo guidarti E’ ancora una bellissima notte
Oh Amore non lasciarmi andare Non portarmi dove splendono le luce dei lampioni potrei sentirtli arrivare come una serenata di suoni
Gravità rilasciami E non tenermi mai giù I miei piedi adesso non voglio toccare terra
GOD PUT A SMILE UPON YOUR FACE (testo)
Where do we go, nobody knows i've got to say i'm on my way down god gave me style and gave me grace God put a smile upon my face
where do we go to draw the line i've got to say, i've wasted all your time, oh honey honey where do i go to fall from grace god put a smile upon your face, aww yeah
ahh when you work it out i'm worse than you yeah when we work it out, i wanted to now when we work out where to draw the line your guess is as good as mine...
it's as good as mine, it's as good as mine, it's as good as mine, no, no no, no no, no, no no, no no, it's as good as mine,
It's as good as mine, (as good as mine) as good as mine, (as good as mine) as good as mine, (as good as mine)
where do we go, nobody knows don't ever say you're on your way down, well god gave you style and gave you grace and put a smile upon your face
DIO HA MESSO UN SORRISO SUL TUO VOLTO (traduzione)
Dove andiamo, nessuno lo sa devo dire che sono sulla mia strada in discesa Dio mi ha dato stile e grazia Dio ha messo un sorriso sul mio viso
dove andiamo a porre un limite? devo dire che ho sprecato tutto il tuo tempo, tesoro dove vado per cadere dalle tue grazie? Dio ha messo un sorriso sul tuo viso, si
quando lo fai funzionare, io sono peggio di te si quando lo facevamo funzionare, volevo farlo adesso quando lo facciamo funzionare cercando dove porci un limite, la tua proposta è buona come la mia...
è buona come la mia è buona come la mia è buona come la mia no no no no no no no è buona come la mia
è buona come la mia è buona come la mia è buona come la mia è buona come la mia è buona come la mia è buona come la mia
dove andiamo, nessuno lo sa non dire mai che sei sulla tua strada in discesa beh Dio ti ha dato stile e grazia e ha messo un sorriso sul tuo volto
VIOLET HILL (testo)
Was a long and dark December From the rooftops I remember There was snow White snow
Clearly I remember From the windows they were watching While we froze down below
When the future's architectured By a carnival of idiots on show You'd better lie low
If you love me Won't you let me know?
Was a long and dark December When the banks became cathedrals And the fox Became God
Priests clutched onto bibles Hollowed out to fit their rifles And the cross was held aloft
Bury me in armor When I'm dead and hit the ground My nerves are poles that unfroze
If you love me Won't you let me know?
I don't want to be a soldier That a captain of some sinking ship Would stow, far below
So if you love me Why'd you let me go?
I took my love down to violet hill There we sat in snow All that time she was silent still
Said, if you love me Won't you let me know?
If you love me, Won't you let me know?
COLLINA DELLE VIOLE (traduzione)
Era un lungo e tetro Dicembre Dalle punte dei tetti, ricordo che c’era la neve neve bianca
Chiaramente ricordo Dalle finestre, loro guardavano Mentre noi, laggiù, congelavamo
Quando il futuro è architettato da un carosello di idioti in esibizione faresti meglio a mentire piano
Se mi ami, non me lo faresti sapere?
Era un lungo e tetro Dicembre quando le banche diventarono cattedrali e la volpe Diventò Dio
I preti si appigliavano alle Bibbie scavavano per regolare i fucili e la croce era portata in alto
Seppelliscimi con l’armatura quando sono morto, ed ho colpito il suolo I miei nervi sono Poli che non si sciolgono
Se mi ami, non me lo faresti sapere?
Non voglio essere un soldato che il comandante di una qualche nave che affonda metterebbe sottocoperta
Quindi, se mi ami Perchè mi lasceresti andare?
Ho portato il mio amore fino alla Collina delle Viole Lì ci siamo seduti nella neve Per tutto quel tempo lei però è rimasta in silenzio
Le ho detto, se mi ami, non me lo faresti sapere?
Se mi ami, non me lo faresti sapere?
FIX YOU (testo)
When you try your best but you don't succeed When you get what you want but not what you need When you feel so tired but you can't sleep Stuck in reverse
And the tears come streaming down your face When you lose something you can't replace when you love someone but it goes to waste could it be worse?
Lights will guide you home And ignite your bones And I will try to fix you
high up above or down below When you're too in love to let it go But if you never try you'll never know Just what you're worth
Lights will guide you home And ignite your bones And I will try to fix you
Tears stream down your face When you lose something you cannot replace Tears stream down your face And I
Tears stream down your face I promise you I will learn from my mistakes Tears stream down your face And I
Lights will guide you home And ignite your bones And I will try to fix you.
CONSOLARTI (traduzione)
Quando fai del tuo meglio, ma non riesci Quando ottieni quello che vuoi, ma non ciò di cui hai bisogno Quando ti senti davvero stanco ma non riesci a dormire Bloccato in un problema
E le lacrime scendono sul tuo viso Quando perdi qualcosa che non puoi sostituire Quando ami qualcuno ma tutto va sprecato Potrebbe essere peggio di così?
Una luce ti condurrà verso casa E infiammerà le tue ossa Ed io cercherò di rimetterti in sesto
Più in alto o all’inferno Quando sei troppo innamorato per lasciar perdere Se non provi non saprai mai Quanto vali
Una luce ti condurrà verso casa E infiammerà le tue ossa E proverò a rimetterti in sesto
Le lacrime scendono sul tuo viso Quando perdi qualcosa che non puoi sostituire Le lacrime scendono sul tuo viso Ed io…
Le lacrime scendono sul tuo viso Ti prometto che imparerò dagli errori Le lacrime scendono sul tuo viso Ed io…
Una luce ti condurrà verso casa E infiammerà le tue ossa Ed io cercherò di rimetterti in sesto Le lacrime scendono sul tuo viso Quando perdi qualcosa che non puoi sostituire Le lacrime scendono sul tuo viso Ed io… Le lacrime scendono sul tuo viso Ti prometto che imparerò dagli errori Le lacrime scendono sul tuo viso Ed io… Una luce ti condurrà verso casa E infiammerà le tue ossa Ed io cercherò di rimetterti in sesto
LOST (testo)
Just because I'm losing Doesn't mean I'm lost Doesn't mean I'll stop Doesn't mean I will cross
Just because I'm hurting Doesn't mean I'm hurt Doesn't mean I didn't get what I deserve No better and no worse
I just got lost Every river that I've tried to cross And every door I ever tried was locked Ooh-Oh, And I'm just waiting till the shine wears off...
You might be a big fish In a little pond Doesn't mean you've won 'Cause along may come A bigger one And you'll be lost
Every river that you tried to cross Every gun you ever held went off Ooh-Oh, And I'm just waiting till the firing starts Ooh-Oh, And I'm just waiting till the shine wears off Ooh-Oh, And I'm just waiting till the shine wears off Ooh-Oh, And I'm just waiting till the shine wears off…
PERSO (traduzione)
Solo perchè sto perdendo non significa che sono perso non significa che mi fermerò non significa che mi opporrò
solo perchè sto ferendo non significa che io sia ferito non significa che non otterrò quello che merito niente di meglio e niente di peggio
mi sono appena perso ogni fiume che ho provato ad attraversare ogni porta che abbia mai provato ad aprire era chiusa a chiave e sto solo aspettando che svanisca la luce
potresti essere un pesce molto grande in un piccolo laghetto questo non significa che hai vinto perchè col tempo ne verrà uno più grande
e sarai perso ogni fiume che proverai ad attraversare ogni pistola che hai tenuto in mano sparerà e sto solo aspettando che inizi il fuoco e sto solo aspettando che svanisca la luce e sto solo aspettando che svanisca la luce e sto solo aspettando che svanisca la luce
THE SCIENTIST (testo)
Come up to meet you, tell you I'm sorry You don't know how lovely you are. I had to find you, tell you I need you, Tell you I set you apart.
Tell me your secrets and ask me your questions, Oh lets go back to the start. Running in circles, Comin' up Tails Heads on a science apart.
Nobody said it was easy, It's such a shame for us to part. Nobody said it was easy, No one ever said it would be this hard.
Oh take me back to the start.
I was just guessin' at numbers and figures, Pulling your puzzles apart. Questions of science, science and progress Do not speak as loud as my heart.
And tell me you love me, come back and haunt me Oh and I rush to the start. Runnin' in circles, Chasin' up Tails Comin' back as we are
Nobody said it was easy, Oh it's such a shame for us to part. Nobody said it was easy, No one ever said it would be so hard.
I'm goin' back to the start.
LO SCIENZIATO (traduzione)
Sono venuto per vederti e dirti che mi dispiace Non sai quanto sei adorabile dovevo trovarti, dirti che ho bisogno di te, dirti che che ti ho tenuta troppo lontana
Raccontami i tuoi segreti e fammi le domande che vuoi, Oh ricominciamo dall'inizio Abbiamo girato a vuoto mordendoci la coda Due teste troppo diverse,
Nessuno ha mai detto che sarebbe stato facile è stata una vergogna doverci dividere. Nessuno ha mai detto che sarebbe stato facile ma nessuno ha neanche detto che sarebbe dovuto essere così difficile.
Oh riportami all'inizio della nostra storia.
Stavo pensieroso davanti a numeri e tasselli, cercando di ricomporre i pezzi del tuo puzzle. Ragionamenti freddi ("domande di scienza"), sulla scienza e sul progresso che non riescono a esprimersi forti come ciò che viene dal mio cuore.
E (questi ragionamenti, pensieri) mi dicono che mi ami, tornano a tormentarmi Oh, ed io corro precipitoso all'inizio di tutto. Abbiamo girato a vuoto mordendoci la coda Tornando come eravamo prima
Nessuno ha mai detto che sarebbe stato facile è stata una vergogna doverci dividere. Nessuno ha mai detto che sarebbe stato facile ma nessuno ha neanche detto che sarebbe dovuto essere così difficile.
Sono trascorsi trent'anni da quel tragico giorno, ma il ricordo di John Lennon è una fiammella sempre accesa nel mondo musicale e nel cuore di tutti coloro che hanno sempre amato la sua musica, il suo modo di essere e le sue idee pacifiste.
John Lennon è stato uno dei protagonisti di una delle più grandi rivoluzioni culturali di tutti i tempi: quella del rock & roll. Ha affascinato intere generazioni per le sue scelte controcorrente, per il suo essere artista a dispetto di tutto e tutti, per la sua discussa relazione con Yoko Ono, per la cristallina bellezza della sua musica.
In occasione del trentennale della sua morte, John Lennon viene ricordato con il film "Nowhere Boy", di Sam Taylor Wood, tartto dal romanzo biografico della sorellastra di Lennon, Julia Baird dal titolo "Imagine this: growing up with my brother John Lennon". Ambientato nella Liverpool degli anni '50, il racconto affronta la parte intima e meno nota dell’infanzia e dell’adolescenza di John, fino all’incontro con Paul Mc Cartney e George Harrison prima del viaggio ad Amburgo che segnerà la nascita dei Beatles.
Per rendere omaggio a John, è disponibile su iTunes - dopo anni di attesa e trattative - il catalogo dei Fab Four. E Sono più di 450 mila gli album scaricati (il più richiesto è Abbey Road) e oltre due milioni i download dei singoli brani (il più gettonato Here Come the Sun).
In occasione dei settanta anni dalla nascita di John Lennon la Emi Music in collaborazione con Yoko Ono lanciano “Gimme Some Truth“ una super raccolta di otto album che riunisce tutta la produzione di John da solista in parte rimasterizzate dai mix originali in parte rieseguite. Il mega cofanetto comprende ”Power To The People”, poi tutti gli album di Lennon rimasterizzati dai mix originali e due boxset: ”Gimme Some Truth” e ”John Lennon Signature Box” ed inoltre l’album vincitore del grammy award ”Double Fantasy” in versione originale e rimasterizzata.
In libreria, invece, è fresco di stampa Beatles a fumetti, a cura di Enzo Gentile e Fabio Schiavo, che vuole raccontare i Fab Four attraverso rarissimi e ormai irreperibili fumetti provenienti da tutto il mondo (Usa, Canada, Gran Bretagna, Australia, Sudafrica, Spagna, Sudamerica, Francia, Germania, Svezia, Giappone e naturalmente Italia).