Nella suite ovattata di un albergo vicino all'Eliseo, ho avuto l'occasione di assistere ad una delle ultime interviste al grande Woody Allen, grazie ad un mio collega, addosso un pullover verde come sempre, svela le sue nostalgie, spiega perchè continua a fare pellicole,racconta il tempo che passa, in un periodo complesso che non sembra angosciarlo.In effetti è sempre stato ansioso, ma ora la gente compiuti i suoi 83 anni perdona queste sue manie.Il suo ultimo film" Un giorno di pioggia a New York" è bloccato da Amazon dopo una lunga causa non ancora terminata, per le presunte molestie alla figlia Dylan avuta da Mia Farrow, anche se i giudici hanno vagliato la sua innocenza.e su richiesta dei legali l'argomento è ancora senza alcun sbocco.Malgrado tutto si gode la sua giornata di sole in questa Europa per lui diventata una seconda patria affettuosa e disponibile. E' contrariato per la lenta sparizione dell'abitudine di frequentare meno le sale cinematografiche, per lui uno dei momenti più gradevoli del piacere della vita, quando da ragazzo saltava la scuola o era nelle sale con i genitori o con la fidanzatina del momento. I suoi figli, come molti, guadano le pellicole sul computer e non capisce la magia di ritrovarsi in una sala buia, con gente sconosciuta, per godere le vicende di attori pieni di carisma.E' deciso a continuare a lavorare , finchè ci sarà qualcuno pronto a finanziarlo, e se questo non potrà essere più possibile, si dedicherà a scrivere libri o opere teatrali. Realizzare una pellicola è la cosa più intrigante per lui e ringrazia proprio l'Europa che lo continua ad apprezzare, forse anche aiutato da un ottimo doppiaggio che rendono migliori le sue creature..Spesso avviene il contrario , ma a lui piace cosi'! Si considera un romantico,adora vedere e fare questo tipo di film .Ma c'è una differenza da come lui stesso si definisce e come lo vedono gli spettatori:un comico, buffo e divertente.Questo suo ultimo lavoro è romantico, l'interprete principale è un sognatore, canta suona il piano, è pure un bravo giocatore di poker, come lui è stato un tempo passando intere notti a giocare, intento e concentrato mentre gli altri ridevano, con la differenza che lui ha sempre guadagnato soldi.
Trova molto differenza tra i suoi 20 anni e quelli di adesso, senza dubbio meno sofisticato e informato dei giovani di oggi, anche se proveniva da un entroterra borghese..confessa di avere poca voglia di informarsi di tutto, non lo interessava la politica, la droga , il sesso. Una vera strana e originale persona! Adora il giornalismo, gli piacciono i cronisti di nera, sono considerati degli eroi che scovano i colpevoli e li mandano in galera. ( non sempre a parer mio). Ma anche questo sta venendo meno, i giornali per vendere maggiormente sono pieni di gossip, come i tabloid.
Per lui oggi l'America è frenetica, è un democratico ed è desideroso come andranno a finire le prossime elezioni. Eppure ha diretto il presidente Trump nel suo film " Celebrity"e lo considera un bravo attore, diligente ad imparare le battute, ma come presidente la sua condizione è molto diversa secondo Allen. Non è mai soddisfatto dei suoi film, è solo felice quando scrive e sceglie il cast. Ma quando vede il prodotto finito, nota gli errori, le cose che mancano,in breve l'ideale con cui parte è diverso dal risultato finale.