E poi mi era simpatico anche prima, lunatico, irsuto e brontolone, un ariete pignolo e impulsivo come me, che non ha mai avuto peli sulla lingua e le buttava giù secche.Sempre stato adorabile ai miei occhi....
Ora con tutta la sua introversione, Francesco si apre al mondo , non è un tipo facile e lo sappiamo, non chiamatelo cantautore perchè si adira , ti viene sempre voglia di soppesare le parole quando lo incontri, per paura di un suo scatto improvviso che lo faccia sparire per sempre. Ma credetemi ..è cambiato , anche perchè ha riscoperto il dono del sorriso, non dico proprio risata, ma già il vederlo sorridere , è una piacevole sorpresa. Sa che molti lo vedono diverso , "più buono", ma non desidera pensare che questo voglia dire che la sua visione del mondo si sia trasformata.
La sua etichetta di cantautore è come un sudario stantio che lo avvolge, chi è definito tale è un trapassato, non gli è mai piaciuto......era come definire un brodino , un minestrone ...ma non aveva senso, anche perchè spesso veniva usato più in Italia che all'estero. Non pensa che i cantautori di oggi siano i rapper, pensa senplicemente che esistano cantanti bravi e altri destinati a sparire Stranamente gli esce il nome di Marco Mengoni ..e questo è davvero miracoloso!
Non nasconde che da giovane aveva in mente modelli ieratici come Bob Dylan o Leonard Cohen , che si davano con preziosità e lentezza ...Ora c'è you-tube e non te lo puoi più permettere , il giorno dopo sei in onda....vietato essere schivi per tutti, questa è la regola odierna..Non si può tornare a vecchi stili, vive il suo tempo, fa perfino foto con i fans ( cosa proibitissima un tempo che lo scocciava non poco...) ha capito che tutto ciò non toglie niente alla sua privacy, resterà sempre un uomo e un artista. Gli piace cantare dal vivo e quindi non ripudia la televisione, imbrigliata un tempo dal play-back , oggi va a ruota libera anche se il pezzo può non risultare perfetto.
Il segreto allora di tanta magnanimità dove sta?