Non mi sono abbonata alla musica italiana, chi ha di questi dubbi, li tolga subito dalla mente, ma spesso capita che qualche evento fatto vicino alla mia cittadina mi renda partecipe come corrispondente e , soprattutto, quando si tratta di artisti che mi stanno simpatici, io corro e li recensisco( alla mia maniera)e..quindi perdonatemi, fans, non fans, ascoltatori etcetc se scrivo unicamente quello che penso( come sempre) e se esiste qualche critica che non condividete, accettatela senza volermene! Lo sapete da tempo che a me questo gran pezzo di bel ragazzo mi sta pure molto simpatico e la simpatia va a spasso con l'essere clemente molto spesso , ne ho già parlato in altri post passati, e sul valore artistico di Marco , non ci piove. Ho delle forti perplessità sui testi delle sue canzoni, forse perchè non concepisco l'amore sempre con le solite" cuore, lontananza, dolore, sofferenza, gioia, passione, battiti, notte, mare, cielo e stelle"ma penso che questo benedetto amore si articoli nelle più svariate espressioni non cadendo nella banalità.Adoro vedere le sue fanzines imploranti davanti alla sua presenza, peraltro ben strutturata, con una band proponibile con ampia sufficienza, con effetti speciali, scenografie azzeccate ( togliamo un po' 'ste scale che salgono e scendono ormai viste e riviste..), ma ci sono anche persone "datate" che forse non vengono considerate come Guerriere della Valle dei Re e richiedono qualche novità in più date le potenzialità del soggetto. Marco ha cantato per ben due ore abbondantissime , ha cantato al meglio, si è infilato nel parterre in mezzo alla folla implorante, ha scattato foto, sorriso, abbracciato , come è sempre stato solito fare e questo è un lodevole merito che fa parte del suo carattere . Io lo ricordo con somma meraviglia a X factor, un ragazzo bellissimo di soli 19 anni guidato da Morgan che riusciva a cantare " Psycho Killer" del mio grande David Byrne e " Kiss" del compianto Prince, in maniera sublime. Quest'ultima ripetuta anche a Genova mercoledi' scorso con lo stesso slancio e bravura di sempre.E allora mi sono chiesta, ma perchè buttarlo nel mercato spagnolo, ristretto per lui se vogliamo con questa lingua che ci invade da tempo come facile tormentone estivo, e non guidarlo oltre oceano con una pronuncia inglese più completa come ha nelle sue potenzialità? Mistero insoluto ed Elisa in questo campo docet!Intendiamoci ci sono sue canzoni italiane che mi piacciono molto( "l'Essenziale"in primis) ma quando lo sento cantare cover straniere di grandi interpreti, il mio cuore si allarga. E lo ricordo , nei due anni bui dopo i suoi primi esordi in una pizzata a Ronciglione suo paese natale , dove sembrava ormai perso, un talento buttato al vento, un talento sprecato che non si sarebbe più ripreso. Ma la sua tonalità che raggiunge vette altissime, ha vinto, si è interstadito ed è ricomparso con uno stuolo di premi da paura, partecipazioni a vari eventi , programmi televisivi, una sorta di onesto prezzemolino dove esserci aumentava lo share.Ma anche io che come testardaggine non vado male , mi chiedo, per quanto ancora potrà durare ? Perchè non tirare come un elastico quelle che sono le sue vere credenziali , quelle che gli permettono di essere un gradino sopra agli altri giovani italiani? Sento un milioni di fischi dietro di me, sento le sue fans , che mi attorniavano, ragazze di una simpatia immensa, disponibili coinvolgenti e parlo di Noemi vera " guerriera" che stilava la scaletta del tour ancora prima di sentirlo cantare, di Sara peperina tutto pepe che mi ha fatto da poggia gambe per tutto il tempo in quelle scomodissime poltrone della Fiumara e dello Stadio 105. Parlo di Sara altra paziente amica, che si è sforzata di fare foto passabili con il mio vecchio smartphone, che poi non carico, di Nadia segretaria perfetta e silenziosa che mi illuminava con la spiegazione delle canzoni cantate, di Manuela paziente tra carte e penne, di Federica che pur in silenzio e sognando l'Amoroso , gioiva alla vista del tutto , di Marta di Sonia..di tutte queste ragazze che si sono accontentate della promessa di poterlo vedere da vicino, facendo un bel giro di tutto il teatro, camerini, scale , security sempre gentilissima, per avere la delusione di sentirsi dire che era già fuggito per Mantova. Ma loro sempre carine e sorridenti, erano sorridenti lo stesso, felici di avere fatto un giro tra i segreti passaggi di un palazzetto
ormai spopolato se non dagli addetti ai lavori. Vorrei tanto rivederle , ne vale la pena!
E allora , dopo avervi forse anche annoiato con questo mio post, ora vi lascio, e vi lascio con il consiglio di andarlo a vedere , perchè in effetti ne può valere anche la pena, perchè passerete una serata con questo nostro Marco Mengoni, che ha scritto sulla faccia.. " Io sono tutto nuovo"....con l'ansia e la felicità, con la meticolosità che un vero artista deve possedere, con un lunghissimo tour davanti a se' che non lo fa fermare mai, con la voglia di cambiare, per sorprendere il pubblico che tanto lo ama e modificare 100 volte la stessa cosa, c'è un " Guerriero " diverso dentro di lui, questo si, forte e spettacolare, ma con la modestia che lo fa ancora pensare che quello che si guadagna lo si può anche perdere. Cammina sull'acqua Marco, vai avanti, sbarca in terra straniera e lavora , lavora sempre , scopriti ancora, c'è tanta materia prima da tirare fuori!
E ora permettetemi di offrirvi le cose che a me piacciono più di lui , con l'augurio di una felice e spensierata serata e con le scuse , per essere in ritardo nel rispondervi e nello scrivere. La stanchezza del recupero incomincia a farsi sentire...perbacco!!!!!!