Ho letto recensioni bellissime fatte sulla blogosfera di questo superbo film e non è mio compito duplicare, con scarso successo poi , una critica cinematografica .......
Ad ognuno il suo....Mi appiglio a questo bellissimo film, che mi ha colpito sul vivo , ed era da molto tempo che non accadeva, per quanto concerne proprio i rapporti personali tra noi e l'etere, la tecnologia, il web stesso. Ho letto un bellissimo post della mia amica Annalisa in " Guasti Quotidiani" , dove si trattava esaurientemente di questo argomento, chiedendoci se sia un bene od un male fare scorrere le nostre vite, emozioni, sensazioni, amicizie più o meno veritiere sulle ali dell'etere. In" Her", non ci sono scoperte fantascientifiche che ci stupiscono, non si stravolge nulla, basta una voce ad alta definizione, per risolvere parte dei nostri più grandi problemi. Uno soprattutto : la solitudine.
"Her " è ambientato in un futuro vicino, con tecnologie leggermente più avanzate delle nostre.Theodore, un Joaquin Phoenix meraviglioso, non riesce a metabolizzare una perdita importante della sua vita, non riesce a elaborare la propria solitudine con i soliti mezzi comuni e il senso di distanza dal prossimo aumenta.
Interagire con una voce di nome Samantha che oltre a farlo crescere cognitivamente, lo colpisce emotivamente , con tutti i chiaro scuri che una persona in carne ed ossa può offrirci, regala una soluzione. E qui inizia una storia d'amore, non con una voce , ma con una voce che rappresenta a tutti gli effetti una persona. Una persona che ha bisogno di imparare ad essere tale in una trasfusione di sensazioni, sentimenti che passano dall'uno all'altra vicendevolmente. Il non avere una fisicità spesso aiuta a difenderci dai conflitti irrisolti che spesso ci imprigionano.Tutto ci parla di difficoltà nel concedere la nostra intimità, la vergogna nel mostrare la nostra debolezza, ma con un essere etereo tutto può essere mediato e messo in discussione senza traumi violenti.
" Her" ci insegna l'impossibilità di fermare il divenire , è scritto, non possiamo svicolare dai traumi, dall'abbandono , dal risentimento e dalla noia. Quindi anche una pseudo relazione tra un essere corporeo e una altro che ne è privo , necessariamente avrà una fine. E spesso questo ci farà capire l'importanza di lasciare liberi gli altri , quando è il momento e la forza di agire , quando è necessario, liberandoci almeno un poco.
In poche e misere parole il tutto ci insegna ad innamorarci di nuovo, dopo esserlo stati una volta, perchè l'amore non è autentico se è eterno, l'amore è..finche dura.
E allora ditemi, se ne avete voglia e pure un po' di coraggio, cosa vi spinge a dialogare con un amico/a virtuale mai visto/a e conosciuta/o, ad aprirvi con questo essere in maniera diversa?.Ci sono stati inizi vorticosi nella vostra carriera di blogger che vi hanno illuso potesse accadere qualcosa tipo "la vita è meravigliosa"? Avete avuto delusioni nel silenzio del vostro o della vostra interlocutore/trice? Siete rimasti muti di fronte ad una risposta mai data, o ad un accenno di intimità più concreta? Liberatevi, in fondo siamo un po' tutte macchine parlanti ma dotate di sentimenti più o meno profondi e quindi svuotiamo le nostre sensazioni, sarebbe realmente un'esperienza in più per tutti noi!
Dimenticavo che il tutto è coronato da una stupenda colonna sonora , tra cui la bellissima " Score " degli " Arcade Fire" , band che io adoro....