Mi è capitato di leggere un articolo , per me almeno , molto interessante su questa famosissima diva, , che è stata veramente un cult del cinema ai tempi d'oro, non credendo che avesse determinate caratteristiche, anche perchè sinceramente non appartiene alla mia generazione, ma essendo io un'amante dei film in bianco e nero( più datati sono, più mi intrigano) non nego di avere visto qualche sua pellicola." La divina " così era definita Greta Garbo, misteriosa la sua vita, misteriosa la sua vera natura, misteriosa la sua ambiguità..insomma una donna che ha fatto del mistero un'arma in più per il suo fascino. Io malgrado il tempo , la trovo ancora modernissima, come trucco, lineamenti, modo di vestire( quasi sempre maschile) che nei tempi passati era una vera novità. Ma la cosa che mi ha fatto incuriosire è il non sapere che oltre la sua riservatezza avesse anche il difetto del capriccio. Perfino uno scatto fotografico, una semplice foto per lei diventava un rito, mentre distesa sui numerosi letti che scaldavano l'immaginazione del tempo ,posava per un semplice scatto. Anche l'immagine votiva illuminata, poteva offuscare il suo umore e il servizio fotografico veniva negato. Se poi la richiesta di una sua voglia veniva negata dall'innamorato di turno, il suo bellissimo viso rientrava nell'ombra, una eclissi che preannunciava la fine di qualsiasi passione. Solo gli ordini e il perdono di non averli eseguiti subito potevano farle ripensare le sue azioni impulsive e subitanee, e l'idea ( per lei con grande generosità) poteva anche cambiare. Che tipetto! Per chi è amante di questo tipo di cose e vuole toccare con mano l'arte della foto divistica, è aperta a Roma al Palazzo delle Esposizioni,la mostra " Hollywood Icons", occasione formidabile per immergersi nella collezione di John Kobal e ritrovarsi accanto a queste " divine" e ai capolavori dei fotografi che l'hanno immortalate,diventando vere preziosità per la Mecca del cinema.Io adoro la fotografia , essendo negata nel farne( anche con la digitale) e adoro maggiormente gli scatti in bianco e nero. John Kobal , giornalista e scrittore, già maniaco delle memorabilia fin da bambino , uomo splendido e curioso, nato in Austria nel '40 ma trasferitosi in Canada 10 anni dopo, non ha resistito al curioso richiamo del cinema, incominciando disperatamente a collezionare foto di grandissimi attori che ne hanno fatto la storia.
Per prima, Marlene Dietrich, donna misteriosa si, ma di emorme generosità, che si fece immortalare senza nessun capriccio più volte per questo nostro mecenate dell'arte. Io, impicci a parte, ho approfittato di questa occasione per fare un salto nella mia redazione dai nostalgici ricordi , sempre a casa dell'amica che mi ha ospitato in tutti questi anni e consiglio veramente agli appassionati di non perdere questo avvenimento. Si parla anche che Marlene fosse stata sedotta da questo allora giovane ammiratore, facendosi intervistare molte volte con la conferma della sua presenza, al punto tale che ben presto il nostro Kobal si trasferì A New york come giornalista della BBC. Si deve a lui se moltissime immagini inedite per il tempo sono state salvate, immagini nuove e originali inseme al guru Clarence Bull che ebbe , cosa rarissima, il permesso di fotografare proprio la Garbo, definendola viso di neve e di solitudine. Bull fece uscire dalle foto scattate a questa icona , tutto l'erotismo che la stessa emanava ma non era ancora uscito in documenti ufficiali, se non nella prima scena erotica ( si fa così per dire) filmata in un comune letto..
Vi sembrerà insolito questo mio post e anzi anche stucchevole, ma vi assicuro che io ne sono rimasta incantata, vedevo visi che uscivano dalle tenebre, concentrati su di una misteriosa luce interna.
Troverete attori e attrici che in certi momenti di vita a stento riconoscerete,li troverete a tutte le età e in situazioni diverse. In pose divistiche o con un semplice foulard tra i capelli quasi irriconoscibili.
Ed il bello e divertente di questa mostra , è pure il soffermarsi su qualche scatto e domandarsi chi rappresenta., come una sorta di indovinello preparato apposta.
Non vi dico di scappare di casa per vederlo, non ne ho l'intenzione, ma chi è nelle vicinanze e vuole passare del tempo ( ne dovete avere molto), non lo perda ...è solo un consiglio e non datemi la colpa se poi non vi interessa!