Perdo il filo..." Tempi Moderni" torna in versione restaurata e per i patiti del genere e di Charlot , non è da perdere...Un film cult , nessuno lo può negare, meravigliosa colonna sonora compresa, per la serie il cinema ritrovato. E' una pellicola dove Chaplin trova la parola, proprio perdendo il testo della "Titina", scritto di fortuna sui polsini della camicia, cantando in un incomprensibile e geniale "gramelot". E' un film che ha impresso nel nostro sguardo, l'immagine della fabbrica, del lavoro, dell'abitudine, dei gesti meccanici. E così parlando è la pellicola dove Charlot saluta il mondo intero , incamminandosi, questa volta non più solo come nel "Vagabondo", verso un orizzonte di speranza, accompagnato dalla raggiante bellezza di una ragazza che ha il volto dell'attrice Paulette Goddard.
Un lavoro granitico per quanto riguarda la nuova partitura musicale originale composta , come quasi sempre era solito fare , da lui stesso questo grande genio capace di tutto e di più.La famiglia non aveva mai approvato che l'incisione dell'epoca fosse sostituita in qualche modo, gli studi della Fox nella prima partitura condotta da Alfred Newman , erano intoccabili. Per fortuna ora tutto si è accomodato e possiamo risentire queste toccanti melodie dalla mano esperta di Timothy Brock accompagnato dall'orchestra NDR Radiophilharmonie di Hannover.
Un consiglio, anche se sarà poco convincente , data la brevità del tutto...Non lo perdete, non ve ne pentirete e portate anche i bambini. Lo vedranno con occhi divertiti, mentre dai vostri qualche lacrima potrà scapparvi...A prestissimo miei cari, non dubitate, non vi lascio soli, mi mancate già!