Sicuramente avessi scritto "Bohemian Rhapsody"tutti avrebbero capito, ma se questo post avesse avuto questo titolo, qualcuno lo avrebbe letto? Chissà per la generosità che mi dimostrate , forse si , o forse no..quanti già ne sono stati scritti? Io non lo so ma mi soffermo sul protagonista di questo biopic che ha riscosso commenti entusiasmanti da tutti .
Avevo già apprezzato questa pellicola , anche se molte cose non proprio positive sul nostro grande sono stare omesse, ma la sua grandezza è innegabile e mai più sorgerà un astro grande come lui.E toccare questo enorme tasto sicuramente non è stata cosa facile, ma riuscita per grande fortuna.
Freddy Mercury :o lo si ama, o lo si odia..Sicuramente l'interprete del film che lo impersona, l'ha amato moltissimo, tanto , io penso , da trovare difficile ora smettere i suoi panni..chissà! La somiglianza è incredibile, nell'aspetto sarebbe troppo facile, ma nei movimenti e pure nello sguardo. Ha studiato maniacalmente questo attore di origini egiziane , Rami Malek, due mesi in compagnia solo del divino, per catturare i video, i concerti, le interviste, le sue risate particolarissime,parlare come lui, e anche accendere le sigarette da accanito fumatore.Cosa che rasenta l'impossibile, senza cadere affatto nella caricatura. Niente coreografi, Freddie non danzava, ma si muoveva con una eleganza naturalmente agile, atletico e flessuoso, si doveva studiare attentamente il linguaggio del corpo. Bisogna anche immedesimarsi nella storia di un immigrato che lotta per far capire la propria identità, lui che proveniva da Zanzibar e doveva essere accettato in un paese straniero. Ma , a differenza di molti, era un dio della musica , un predestinato. Personaggio discusso," Il mio hobby è il sesso"non potevano dar fastidio, soprattutto se messi in pratica, ma lui è sempre vissuto di eccessi e li sognava spesso.la sua storia è fatta di trionfi ma anche di lacrime, un personaggio di questa caratura non ha mezze misure. Malek ha dovuto anche confrontarsi con la band , non tenera sui giudizi di chi doveva interpretare il loro frontman, soprattutto con il severo chitarrista Brian May, che ricordava sempre che la band era una rock star!
Il momento clou della pellicola è il live aid del 1985, concerto di solidarietà per l'Africa organizzato dall'instancabile Bob Geldof. Qui l'improvvisazione non poteva esistere, si doveva ricostruire integralmente , con i fans dei Queen presenti come pubblico, che dovevano catturare la spaventosa energia che arrivava da questo leader che in soli 30 minuti diventava onnipotente.Bisogna sempre combattere per essere noi stessi, senza aderire a modelli già precostituiti, mai scendere a compromessi, mai essere catalogato. Mercury diceva sempre di possedere molte facce e allora perchè mostrarne solo una ?Per il povero Rami un altro incubo sono stati i denti di Freddie, mai voluti togliere per paura che la sua voce cambiasse, ma il nostro bravo protagonista dice che era un rito per lui, e con i denti sporgenti si sentiva proprio Freddie, senza era nudo, ora conservati come una reliquia al termine del tutto.La pellicola è da vedere, questa storia di Farrokh Bulsara dall'infanzia a Zanzibar, al concerto trionfale, che lo proclama leggenda.Mercury ha lottato su tutti fronti, sulla musica, per fare accettare le sue idee rivoluzionarie, e anche la lotta contro l'Aids che ha sempre tenuto nascosta fino all'ultimo quando ormai era evidentissima.
Rami ha lottato pure lui per apparire in questa incredibile somiglianza, accentuata dal pesante lavoro dei costumisti che hanno ricreato i vestiti più amati dalla rock star.Non dimentichiamo la straordinaria colonna sonora,grandi successi,rarità, canzoni inedite, una raccolta imperdibile per i collezionisti.