In nostro Pungiglione ha voglia di dare voce agli altri, non certo persone qualsiasi, ma in questo caso per la sua Newcastle , dove lui stesso è nato il 2 di ottobre e dove ricorda da bambino lo smantellamento dei grandi cantieri navali. Uno smacco per la sua città, una collaborazione che univa ancora di più tutti i partecipanti a questi grandi eventi. Nell'album formato in edizione deluxe da due cd , un prete tenta di convincere i lavoratori a ritornare al loro cantiere , precedentemente chiuso, per la costruzione di una barca che servirà.. e questo lo scoprirete voi, acquistando il disco o andando a vedere il musical quando sarà completamente allestito.
Si può considerare un concept -album ( ora va di moda..) questo ultimo lavoro, frutto di tre anni di fatica da parte di Sting , pieno zeppo di ricordi, di episodi che veleggiano in tutte le melodie.
Si sofferma anche sulla crisi economica che ha sconvolto la città , fa rotta verso un ipotetico luogo poetico in cui riflettere sul tempo che passa, sulla famiglia, sulla difficoltà di relazionarsi, sull'importanza del lavoro , legato tutto assieme dal ricordo degli amici che aveva all'epoca dei famosi cantieri navali.
La melodia non è certo pop, ma neanche popolare come molti sostengono. Ha fatto un gran lavoro, perchè alcuni brani sembrano scritti a tavolino di un pub della sua Newcastle piena di immigrati irlandesi e scozzesi.
Sting non ha una grammatica comune, lo ha già ampiamente dimostrato in altri suoi lavori, come "Songs from the Labyrynth" , quindi il risultato dovrebbe essere scontato , la qualità ottima , ma come sempre il giudizio , critica a parte , dipende da noi , dalle vendite.
E , date le premesse ripeto, il risultato dovrebbe essere scontato.
Se così non fosse , avete ancora tempo ad acquistare i biglietti in tribuna gold, perchè il tutto merita di essere preso in grande considerazione.