E' parecchio tempo che volevo creare questa
pillolina, anche se, come sapete , io raramente scrivo questioni sociali, temi
politici , ma mi limito a trattare di quello che riguarda il campo
musicale.
Poi pensando bene bene, cosa a me abbastanza rara
, scoprii che potevo benissimo parlare del tutto , allacciandomi a questo gruppo
made in Genova, che già vi ho presentato parecchio tempo fa su Rock Music Space
, con dovizia di particolari , perchè ho sempre pensato che più la modestia di
un artista è grande , più è grande il loro valore.
Come vi avevo già spiegato i " Genovamade", questi
due ragazzi e musicisti patentati, Sandro Vaglia e Renzo Massa , non sono nuovi
al panorama musicale, per le loro partecipazioni ad eventi, radio, interviste,
ma soprattutto per la loro voglia di divulgare , non solo nell'ambito ligure, il
dialetto genovese.
Non cantano e non basano le loro performances solo
su canzoni dialettali, ma la loro sfida è quella di far conoscere il nostro
idioma, il nostro dialetto , che così egregiamente era stato portato avanti dal
grande Faber. 
Impresa alquanto ardua, perchè il dialetto
genovese , non ha una larga divulgazione come il romano o il napoletano tanto
per dirne due , e molto spesso queste tradizioni che denunciano al meglio
caratteristiche di luoghi , avvenimenti, persone , vengono dimenticate. Un
plauso al loro coraggio e alla resistenza che continuano ad avere per questa
idea.
L'ultimo loro lavoro, pubblicato il 4 di Novembre,
fresco fresco , come un uovo di giornata, si intitola " A moggè do Diao" ( la
moglie del diavolo), riferendosi all'ulluvione dello scorso anno che ha
devastato Genova e la Liguria tutta, facendo anche delle vittime.
Ora , per la cronaca e questa è la cosa che mi
disturba maggiormente, è già da un mese e mezzo che noi liguri non ricordiamo
più cosa sia il sole!
Affari vostri , avete ragione miei cari, ma quando
ci dicono che il clima è cambiato, che l'Italia tutta è a rischio esondazioni (
e si tocca con mano ogni giorno), che l'estate sarà sempre più calda e l'inverno
sempre più piovoso, che non esisteranno più le zone temperate, che il tutto si
trasformerà in tropicale..., ma ragazzi cari , facciamo almeno qualcosa per non
ricadere nello stesso errore.!
Dopo due giorni di pioggia battente che ha dinuovo
colpito la Liguria, con smottamenti, frane, esondazioni, strade bloccate,
tombini saltati, allagamenti ..oggi terzo giorno
di pioggia battente , danno l'allarme meteo. Ma che significa che il meteo è in
allarme? Cosa dobbiamo fare , chiuderci in casa e aspettare che l'edificio
dietro di noi frani, o che il muretto crolli , o che il canale di scolo vicino
al terreno esondi per allagarci il tutto? E se chiamiamo qualcuno , dove sono da
noi i mezzi di soccorso rapidi e perfezionati per venirci in aiuto? I telefoni
sono intasati, le comunicazioni scarse...mentre noi , come poveri disperati,
gottiamo acqua sperando che non arrivi il peggio!
E piove , piove ancora, ferma la frontiera
Italo-francese, scomparse molte bellissime zone delle Cinque Terre, deviati
fiumi, torrenti, ferme parte delle comunicazioni tra Liguria e Toscana...
Eallora?
Passata la tempesta odo augelli far
festa?
Tutto sarà noiosamente e tragicamente come prima,
l'abuso edilizio che ha rovinato la costa e le bellezze dell'entroterra ,
regnerà ancora sovrano per la goduria di molti, gente diversa e anche poco
pulita ( e non mi riferisco alla loro igiene personale!!!!!!)
E' stato uno sfogo questo mio , perdonatemi, se in
questo post ho svicolato un po'. Vorrei solo ascoltaste questa ultima canzone
dei Genovamade, gruppo che trovate più dettagliatamente su You-tube, su
Facebook, su Myspace.
Ascoltatela e guardate il video. ...
Quanto sarei felice ( prendo l'iniziativa...) se
luoghi di divertimento , di svago, di cultura varia come l'Ora Blù per esempio
(Blackswan perdonami...) si interessassero a loro e li facessero esibire. Che
bell'unione sarebbe , che bel contatto...
Chissà ..la speranza è l'ultima a
morire!