............. Dall'amore spesso non nasce la musica, ma dalla musica spesso nasce l'amore!....

Visualizzazione post con etichetta Pillole di celebrità: InFinite. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Pillole di celebrità: InFinite. Mostra tutti i post

lunedì 12 giugno 2017

Infinite


Ve lo dico subito miei cari, vado di fretta, se così si può definire la mia camminata..ma insomma devo seguire con una certa attenzione un balletto e devo partire questa sera.
Volevo scrivere un post corto , un indovinello per voi, poi l'occhio mi è caduto su questi dinosauri del rock più vivi che mai e allora ho ceduto alla nostalgia. Non potete non conoscere i Deep Purple, ne ho parlato molte volte, ma avete ascoltato questa ultima fatica, che sarà poi l'ultima secondo il vostro parere? I Rollin' insegnano ...è sempre l'ultimo concerto e invece...
Risultati immagini per infinite deep purple no copyrightDunque veniamo a questi giovanotti, che nella loro ultima fatica mi sembrano più maturi , se questo termine si addice loro e una strana consapevolezza di quello che sarà il  loro futuro, anche perchè l'eternità è data dalla musica stessa e anche se li possiamo considerare inossidabili, poi dobbiamo arrenderci e credere di nuovo all'essere umano. Segni del tempo per questa band( era ora qualcuno dirà), che è sopravvissuta a tutto persino a se stessa e al suo mito. E' il momento di chiudere definitivamente il cerchio? Ma anche se lo si pensa qualche colpo riescono ancora a metterlo a segno." InFinite" racchiude il meglio di due decenni e c'è la strana combinazione che si voglia agganciare ad un prossimo album dal profetico titolo " the long good-bye", anche se l'età inizia a farsi sentire con una certa prepotenza.
Risultati immagini per deep purple giovani prima formazione no copyrightIncuranti delle recriminazioni che da anni vengono loro mosse contro, senza la voce che non è quella di una volta, privati da anni da un Blackmore, orfani di John Lord e allora non avrebbero più ragione di esistere?Ma nessuno ha ancora visto la resa delle armi, c'è un eccellente mix di dedizione e tenacia, realizzato con passione da un gruppo che non ha mai mollato e che con acciacchi, furiose litigate, defezioni, ci crede ancora e ha ragione.
Ian Gillian bissa con un album equilibrato e diretto, non parliamo di rivoluzione, se cerchiamo i migliori anni si va nei secoli addietro, ma questo disco ha in se quel fuoco che sembrava compromesso.
Per esempio la voce robotica che apre la canzone "Time for Bedlam" introduce un elemento nuovo che spiazza inserendo u tocco di retro modernità e le sequenze procedono spedite, la leggerezza in " Johnny's band", la più diretta " Hip Boots" fino all'apice di " the Surprising"che tra malinconia e impeto mettono in mostra i nuovi Don Airey e Steve Moss, veri protagonisti primaverili del gruppo. La chiusura spetta ad una smaliziata " Roadhouse blues" come dimostrazione che si può ancora sudare e divertirsi con la musica, come ragazzi agli esordi. Gli stessi Ian Paice e  Roger Glover( uno dei più simpatici chitarristi esistenti ancora su piazza) esprimono con grinta ed entusiasmo di non dimenticare il loro passato,ma di essere anche consci di avere più di 70anni( non si capisce se Mick Jagger e company siano alieni).
L'età dell'oro è perduta con certezza, ma questi signori non ci vendono elisir di eterna giovinezza, anzi sono fieri di quello che sono oggi e di ciò che la loro arte ha generato, con tute le rughe e l'esperienza dando prova di essere arrivati a questo punto con una lucidità invidiabile. Che l'avventura sia al capolinea non è data certezza, la decisione finale sarà presa al momento giusto.Un sorriso viene spontaneo: ma quale sarà questo momento giusto? Ma se questa è l'ultima tappa di una storia infinita, I Deep Purple con qualche osso rotto, non possono che uscire di scena a testa alta,con la consapevolezza dei saggi e degli uomini navigati. Provare per credere!
Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.