Oggi primo di aprile andiamo un po' sul macabro, ma soprattutto per ricordare questo particolare regista Jim Jarmusch che tanto mi ha fatto sognare in maniera divertente ed irreverente in qualche sua produzione. So che il nome non vi ricorderà forse molto , ma se vi dico due titoli a caso nella vostra mente non scatta qualche cosa? Mai sentito parlare di " Down by law" datato 1986, famoso soprattutto per la partecipazione di Roberto Benigni con la sua allora non ancora moglie Nicoletta Braschi ambientato in una soporifera e galeotta New Orleans, con accanto due mostri sacri della musica come Tom Waits artista particolare quanto istrionico, presente in molte sue altre pellicole, perchè la sua maschera resta inconfondibile come inconfondibili sono le sue produzioni e la sua voce .Sempre più raro il vederlo, sempre più nell'oblio ogni suo concerto irripetibile , la sua voce roca tagliente, i suoi testi così particolari che ci facevano conoscere i bassifondi delle città, la vita di notte tra prostitute e ubriaconi, l'odore del sudore e del bourbon e poi la sua salvezza la famiglia ,la moglie che l'ha reso umano, per farlo però sparire maggiormente ai nostri sguardi avidi di lui. Ma ne ho già parlato in un vecchio post, e scusate ancora se mi infiammo nel sentirlo nominare. E che dire di John Lurie, attore, musicista e pittore, ricordiamolo con il suo sassofono, componente dei Lounge Lizards, purtroppo scomparso dalle scene ed ora vivo . e quasi miracolosamente sopravvissuto dal morbo di Lyme , un malattia che non perdona e rifugiato ai Caraibi. In questa nuova pellicola di Jarmusch purtroppo non può essere presente , ma ci sarebbe stato ne sono sicura, quella sua figura allampanata era una manna per uno zombi notturno.Ma la partecipazione di Iggy Pop ci riscalda i cuori e raggela il sangue, perchè sappiamo cosa questo originale personaggio creava sul palco anche assieme al suo fedele amico David Bowie nei suoi primi anni spericolati, dove alcool e droga non si contavano. Il nostro Jarmusch ha già fatto un biopic su di lui, più documentario che altro, ed è passato velocemente nella sale. Per gli amanti del genere un peccato perderlo, questo ex leader punk degli Stooges,passando poi come solista a tutti gli altri generi musicali.Nessuno ricorda " Coffee and cigarettes"strano miscuglio di storie legato questo al tema del caffè, della fumosa aria dei bar, ma riempito pure della solita presenza di Benigni, Iggy Pop e Waits, rigorosamente in bianco e nero. Finisco nel non nominare altre produzioni di Jim Jarmusch e vi dò qualche dritta su questo ultimo lavoro dove gli zombi, i morti non devono morire e così forse sarà, difficile poter raccogliere informazioni sulla trama , ma se anche la sapessimo, non sarebbe facile narrarla. Un'infinità di attori notissimi, come Buscemi, Bill Murrey, Tilda Swinton,Danny Glover e così via.
............. Dall'amore spesso non nasce la musica, ma dalla musica spesso nasce l'amore!....
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lunedì 1 aprile 2019
The dead don't die
Pubblicato da
Nella Crosiglia
Oggi primo di aprile andiamo un po' sul macabro, ma soprattutto per ricordare questo particolare regista Jim Jarmusch che tanto mi ha fatto sognare in maniera divertente ed irreverente in qualche sua produzione. So che il nome non vi ricorderà forse molto , ma se vi dico due titoli a caso nella vostra mente non scatta qualche cosa? Mai sentito parlare di " Down by law" datato 1986, famoso soprattutto per la partecipazione di Roberto Benigni con la sua allora non ancora moglie Nicoletta Braschi ambientato in una soporifera e galeotta New Orleans, con accanto due mostri sacri della musica come Tom Waits artista particolare quanto istrionico, presente in molte sue altre pellicole, perchè la sua maschera resta inconfondibile come inconfondibili sono le sue produzioni e la sua voce .Sempre più raro il vederlo, sempre più nell'oblio ogni suo concerto irripetibile , la sua voce roca tagliente, i suoi testi così particolari che ci facevano conoscere i bassifondi delle città, la vita di notte tra prostitute e ubriaconi, l'odore del sudore e del bourbon e poi la sua salvezza la famiglia ,la moglie che l'ha reso umano, per farlo però sparire maggiormente ai nostri sguardi avidi di lui. Ma ne ho già parlato in un vecchio post, e scusate ancora se mi infiammo nel sentirlo nominare. E che dire di John Lurie, attore, musicista e pittore, ricordiamolo con il suo sassofono, componente dei Lounge Lizards, purtroppo scomparso dalle scene ed ora vivo . e quasi miracolosamente sopravvissuto dal morbo di Lyme , un malattia che non perdona e rifugiato ai Caraibi. In questa nuova pellicola di Jarmusch purtroppo non può essere presente , ma ci sarebbe stato ne sono sicura, quella sua figura allampanata era una manna per uno zombi notturno.Ma la partecipazione di Iggy Pop ci riscalda i cuori e raggela il sangue, perchè sappiamo cosa questo originale personaggio creava sul palco anche assieme al suo fedele amico David Bowie nei suoi primi anni spericolati, dove alcool e droga non si contavano. Il nostro Jarmusch ha già fatto un biopic su di lui, più documentario che altro, ed è passato velocemente nella sale. Per gli amanti del genere un peccato perderlo, questo ex leader punk degli Stooges,passando poi come solista a tutti gli altri generi musicali.Nessuno ricorda " Coffee and cigarettes"strano miscuglio di storie legato questo al tema del caffè, della fumosa aria dei bar, ma riempito pure della solita presenza di Benigni, Iggy Pop e Waits, rigorosamente in bianco e nero. Finisco nel non nominare altre produzioni di Jim Jarmusch e vi dò qualche dritta su questo ultimo lavoro dove gli zombi, i morti non devono morire e così forse sarà, difficile poter raccogliere informazioni sulla trama , ma se anche la sapessimo, non sarebbe facile narrarla. Un'infinità di attori notissimi, come Buscemi, Bill Murrey, Tilda Swinton,Danny Glover e così via.
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