Ho parlato parecchio di lui , questo rosso maledetto con una voce fantastica, il signor Mick Hucknall e i suoi " Simply Red" appena nati..quanti anni fa e chi si ricorda , in questa cappa di umidità e vento , uniti all'ora tarda dove io raramente scrivo post. Ma il lavoro di questi tempi si fa affannoso e allora eccomi a voi. Ve ne ho parlato anche l'anno scorso e l'incontro in Barolo, profondamene invecchiato ma non troppo cambiato di carattere, eccessivo nell'esprimersi, nel raccontare il suo passato, nell'insistere delle sue conquiste e definendosi una delle migliori voci mai esistite. Grande voce questo è vero, ma l'esagerazione deborda. Anche se l'acool è stato un pochino abbandonato, se ha una figlia grandicella, se la sua testa rossa sembra essere un pochino meno ingarbugliata.
Ma dove ci siamo conosciuti allora in questa danza dei ricordi caro Mick?
L'incontro per essere in tema , mi ha lasciato un retrogusto sorprendente. Un mio collega doveva essere il corrispondente per uno dei primi concerti dei" Simply Red", nella loro prima formazione alla metà degli anni '80, quando ancora il loro leader portava il caratteristico taglio di capelli e si era slacciato dai complessini punk inglesi. Il caratterino del nostro " Rosso" , era già evidente con i compagni di band. Sapeva e credeva nella potenza della sua voce e presagiva che l'avrebbe portato lontano.Questo comportava fin d'allora esaudire ogni suo capriccio di scelte musicali e personali: alcune si rivelarono un flop, altre lo portarono ai vertici delle classifiche mondiali. E in questo periodo tra la funkeggiante " The Right thing" e gli insulti per la sua strana condotta, che mi inserisco, il resto è solo storia. Si cambia band , ci si affida prevalentemente alla voce, si fanno delle grandi cavolate, si investe il denaro in solide attività, si spende il denaro in modo scellerato, ci si sposa, si diventa padre, non ci si realizza e ..si torna indietro! Ma fatemelo ricordare ancora " vino novello" con la sua testa asimmetrica e una voce da urlo, che interpretava " Heaven " del mio mito David Byrne in maniera straordinaria tanto da non saper scegliere se era migliore l'originale o la cover. Sentimmo il concerto a Nizza nel Théatre des Verdures, un luogo suggestivo che conteneva circa 2300 persone invece che le 1000 omologate. E pazienza! Il tutto non fu malvagio,la musica era buona, diciamo che non è quella che fa tirare le corde del mio animo, ma dovevo ammettere la loro bravura.Con fatica arrivammo dopo lo spettacolo nei camerini degli artisti, più simili a grotte preistoriche che luoghi dove cambiarsi e ringraziai il Signore di non essere io la responsabile della piccola intervista. Mick era circondato da bottiglie di vino, quasi tutte vuote, e ora si capisce la predilezione per questa bevanda e la sua fiorente tenuta agricola a Sant' Alfio, alle pendici dell'Etna,dove produce un pregiato rosso doc, denominato " Il cantante". Rosso come i suoi capelli, farneticava parole insulse a base di donne, scelte , party e " scopate". Scusate usare un eufemismo è un manierismo in questo caso. E cosa volevate chiedergli? Quante donne si faceva in un'ora( l'hai poi confessato apertamente molti anni dopo), come gli piaceva, aveva posizioni preferite, l'Italia era un paese che si avvicinava ai suoi gusti sessuali? Non c'era verso di fargli parlare d'altro, anche durante gli intervalli, tra una tracannata di vino e una grattata ai paesi bassi !!! Imbarazzante! Lo rividi spesso in un bar sul lungomare di Imperia in estate, che si ingolfava con qualsiasi cosa fosse vino e i suoi discorsi non erano molto dissimili da quelli iniziali. Poi seppi della sua disintossicazione dall'alcool ( non so se riuscita o meno) e per essere stato lungamente un" lover addicted." Poverello, credetemi, malgrado tutto un po' di pena me ne fa, anche se non si parla proprio di una persona gradevole e simpatica ,anche se oggi molto migliorata. Ma la sua voce mi incantava e fatemelo solo ricordare immenso negli accordi di " Heaven" che mi fanno letteralmente toccare il cielo con un dito ...almeno quello! Sognate con me miei cari..buona notte!