E dove eravamo rimasti?Andiamo incontro alla vita, e chi la rappresenta meglio di questa straordinaria attrice che ha compiuto da poco tempo 70 anni? Io oserei dire splendida attrice, vera musa del grande Woody Allen per molto tempo e tanti veri auguri per questa mia simpatia, di vero cuore. Attrice, produttrice,regista, fotografa , arredatrice di interni, spesso nominata come una delle donne più influenti d'America, quattro volte candidata al'Oscar, una statuetta vinta per Io ed Annie nel 1978. La vedremo presto nella fiction di Paolo Sorrentino " the Young Pope" proprio lei una delle stelle più brillanti. E' nata a Santa Ana , un sobborgo di NY il 5 gennaio del 1946 ed è rimasta nella grande mela solo durante il suo periodo di formazione e l'amore particolare con Allen, alimentato e durato ..... vivevano in alloggi separati. Difficile la convivenza con questo mostro della genialità! Figlia di un ingegnere di origini irlandesi e di una fotografa appassionata d'arte( quanto assomiglia alla madre) la piccola Diane non poteva non innamorarsi di questo mondo, l'odore del palcoscenico, l'ebrezza di poter sostare dietro le quinte, sono emozioni troppo forti per non essere provate in prima persona. Infatti incomincia la sua ricostruzione tra lezioni di canto e di recitazione e debutta in " Un tram che si chiama desiderio" per avere più successo in" Hair". Ed è qui che il nostro Woody viene colpito da quella ragazza con una personalità diversa dalle altre, e la scrittura per "Provaci ancora Sam". Ecco che la nostra Diane è pronta per fare il salto dal teatro al cinema, attirando persino Coppola che gli offre la parte della moglie irlandese del" Padrino"e con questo balzo di qualità entra di diritto nel cuore degli americani e di conseguenza del mondo intero. Musa del suo compagno , lo rimarrà anche dopo la rottura del loro rapporto e ci regala la splendida " Io e Annie"passando per la drammatica pellicola di Richard Brooks " In cerca di Mr. Goodbar" che vi consiglio vivamente di vedere. Una donna solitaria , randagia, dedita al sesso facile questo è il suo personaggio diversissima da quello proposto in precedenza e simile alla duttilità dell'attrice da lei più amata: Katharine Hepburn.
Fatale fu l'incontro con Warren Betty in " Reds", un ruolo drammatico che sfiora l'Oscar, ma sembra non si addicano al mood della nostra attrice. Lei si diverte con i ruoli comici, ne conosci le pause, i tempi, le svolte e sceglie i suoi ruoli con navigato cinismo. Ci regala il remake del" Padre della sposa"," Il club delle prime mogli" e via dal cordone ombelicale di Allen si avvicina nuovamente al trionfo con " La Stanza di Marvin". Questa donna , strano adirsi , incarna un po' il sogno americano: bella ma mai ritoccata, elegante ma anticonformista, rubacuori ma legata alla sua libertà, solo una cosa è mantenuta nel tempo, sempre l'amicizia con Woody Allen. Carattere solitario e bisbetico, non si lascia contagiare da nulla, sempre più spesso è attratta da servizi fotografici fatti da lei stessa, imitando molto la sua genitrice, colleziona opere d'arte, per allenarsi un po' si concede in commediole senza pretese, ogni tanto svicola in altri generi,ma sempre caratterizzato dal clichè della donna forte e indipendente. Sembrava prossima alle nozze con un mostro sacro, Al Pacino, ma non si sposerà mai! Le piace vivere la vita con i due figli adottati, nel suo riserbo, indipendente e libera come agli inizi e qui il cerchio si chiude, imbrigliabile ed eccletica è di tutti noi e di nessuno. Anzi è molto di se stessa.