Entro in punta di piedi in questo spazio meraviglioso per lasciare un piccolo pensiero al grande Clarence ... che certamente mancherà anche a tutti voi. Stasera ho ascoltato, come sempre, una buona parte delle vecchie canzoni di Bruce e non riesco a pensare a quel sassofono che rimarrà muto per sempre .... .
Il 19 giugno del 2011 veniva a mancare l'anima,
il cuore ed il motore della E Street Band,
Clarence Clemons,
la leggenda e l'asso nella manica del gruppo
con la sua figura imponente,
il suo gigantesco sorriso,
il suo sassofono a tracolla.
Ricordiamo il suo grande sorriso quando Bruce, durante i concerti,
giocava con lui e Little Stevens per comunicare con il pubblico,
dare corpo e fisicità alla sua musica, dimostrare che l’amicizia,
più di ogni altra cosa,
era tutto quello che contava nella sua band.
Senza Clemons la E Street Band non sarebbe stata la stessa
e senza quel sassofono,
molte canzoni di Bruce non avrebbero avuto lo stesso effetto,
la stessa carica,
la stessa emozione che rimane sulla pelle.
E' inutile dirlo ma ci mancherà
l'unico nero in quella band di bianchi!
Continuerà a mancare soprattutto a Bruce
ogni volta che ricorderà il loro abbraccio
alla conclusione di ogni concerto ....
quell'abbraccio così vero e affettuoso
tra l'Uomo Bianco e l'Uomo Nero ...
la storia del rock che abbracciava
quella del soul e del jazz ...
"Ho visto il futuro del rock e il suo nome è Bruce Springsteen"
scrisse il critico Jon Landau nel 1971 che presto
divenne il manager di Bruce ...
"Ho visto il futuro della mia band e il suo nome è Clarence Clemons"
pensò invece Bruce
la sera di quello stesso anno, il 1971,
quando un uomo grande e nero
salì a sorpresa sul palco dove lui
- un cantante rock ancora sconosciuto -
si stava esibendo.
Proprio in quell'anno Clemons
cominciò a suonare con Springsteen
diventando protagonista di famosi assolo in brani come
Ben detto, ben fatto e ben ricordato... Big Man : insostituibile, inimitabile, ma sempre nei nostri pensieri e nelle nostre orecchie, anche se il suo sassofono, materialmente non sarà con noi. Ma Bruce , che non dimentica ed ha ancora negli occhi , quell'omone un po' più noto di lui, che in quella sera piovosa , si donò anima e corpo a quella band ancora in embrione , che sarebbe diventata la furura E. Street ,sono certa ce lo farà ricordare in qualche modo. Un bacio grande Antonellina cara e grazie del tuo tocco!
Bell'articolo, quoto tutto. Manca a tutti noi, pensare alla band senza di lui da sempre sensazioni strane e spiacevoli. Ci manca e ci mancherà quando vedremo i nostri salire sul palco.. e ogni volta che ascoltiamo la loro musica...la sua Jungleland..
Lo scorso giugno, io avevo scritto questo: Ciao Big Man..magari l'avete già letto
Lo andrò senza alcun dubbio a rileggere. Penso di averlo letto, perchè ciò che riguarda la E.Street Band, è sempre una questione di cuore.... e vale la pena di essere ricordata. Dobbiamo , purtroppo, digerire, che la Band di Bruce , non sarà mai più la stessa ,che ci piaccia o no! Un caro abbraccio MASSIMO!
Un tributo davvero commovente,Antonella.Zio Clarence non può essere sostituito e ne sentiremo la mancanza.Ma a me piace credere che ogni volta che il boss salirà sul palco,Big Man starà in mezzo a noi a godersi il concerto.E un pò mi consolo.
Non sono un fan sfegatato di Bruce (anche se possiedo molti dei suoi dischi)e quindi non so se son degno di stare in così erudita compagnia; voglio però unirmi a voi nel ricordare Clemons come un grande del sax e della simpatia.
GRANDUCA carissimo, suonate le trombe , tu sei gradito ovunque che ti piaccia o meno nostro zio.... Da noi ogni opinione è , per fortuna , libera... Un caro abbraccio!
8 commenti:
Ben detto, ben fatto e ben ricordato... Big Man : insostituibile, inimitabile, ma sempre nei nostri pensieri e nelle nostre orecchie, anche se il suo sassofono, materialmente non sarà con noi. Ma Bruce , che non dimentica ed ha ancora negli occhi , quell'omone un po' più noto di lui, che in quella sera piovosa , si donò anima e corpo a quella band ancora in embrione , che sarebbe diventata la furura E. Street ,sono certa ce lo farà ricordare in qualche modo. Un bacio grande Antonellina cara e grazie del tuo tocco!
Bell'articolo, quoto tutto.
Manca a tutti noi, pensare alla band senza di lui da sempre sensazioni strane e spiacevoli.
Ci manca e ci mancherà quando vedremo i nostri salire sul palco..
e ogni volta che ascoltiamo la loro musica...la sua Jungleland..
Lo scorso giugno, io avevo scritto questo:
Ciao Big Man..magari l'avete già letto
un saluto
Massimo
Lo andrò senza alcun dubbio a rileggere. Penso di averlo letto, perchè ciò che riguarda la E.Street Band, è sempre una questione di cuore.... e vale la pena di essere ricordata. Dobbiamo , purtroppo, digerire, che la Band di Bruce , non sarà mai più la stessa ,che ci piaccia o no! Un caro abbraccio MASSIMO!
Un tributo davvero commovente,Antonella.Zio Clarence non può essere sostituito e ne sentiremo la mancanza.Ma a me piace credere che ogni volta che il boss salirà sul palco,Big Man starà in mezzo a noi a godersi il concerto.E un pò mi consolo.
Bravo BLACKSWAN, mi unisco al tuo pensiero ed alle tue emozioni.... Bacio!
Non sono un fan sfegatato di Bruce (anche se possiedo molti dei suoi dischi)e quindi non so se son degno di stare in così erudita compagnia; voglio però unirmi a voi nel ricordare Clemons come un grande del sax e della simpatia.
Un abbraccio.
GRANDUCA carissimo, suonate le trombe , tu sei gradito ovunque che ti piaccia o meno nostro zio.... Da noi ogni opinione è , per fortuna , libera... Un caro abbraccio!
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