............. Dall'amore spesso non nasce la musica, ma dalla musica spesso nasce l'amore!....

lunedì 12 dicembre 2011

LA RABBIA DI FRANCESCO

Articolo di Nella Crosiglia

La nostra Antonella ci ha fatto già, molto tempo addietro, un ritratto specifico di Francesco Guccini. La  cosa per me più interessante, oggi come oggi, di Francesco, è il suo carattere. Voi mi direte," Ma lo ha sempre avuto?", giustissimo, ma una volta era appannato dalla sua musica e dai suoi successi e noi potevamo essere abbagliati dalle sue parole se eravamo suoi fans fedeli. Ora lo restiamo, perchè un fans non tradisce mai, ma personalmente mi è ancora più simpatico. Non ci sono sue grosse novità nel campo  musicale, anzi , non c'è nulla, ma ce ne sono molte nel campo privato. Il suo matrimonio per esempiomai sbandierato nel corso del tempo. Chi di voi sapeva di una sua lunga relazione? Si, si non vi arrabbiate , qualcuno senza dubbio e non mi stupisco se la moglie è una graziosa ragazza molto giovane, il mio stupore è dato, nelle rare interviste che concede, da come sa prendersi in giro su certi argomenti. E' un pigro, parla volentieri con gli amici veri quelli della montagna di Pavana , dove ancora lui va, con il riscaldamento a legna, senza frigo e senza televisione, ma con l'odore delle castagne e del vino buono. Non ha la patente e viaggia rigorosamente in treno, la figlia della prima moglie Teresalo consiglia sempre di smetterla di cantare, di far finta di fare concerti e di scrivere libri etc etc Non so cosa consigli al suo papà nelle varie interpretazioni cinematografiche con Pupi Avati od altri registi italiani, ma spero in questo caso, il suo giudizio sia affermativo. Le sue caratterizzazioni sono perfette!

Comunque in questi ultimi tempi , sembra avere ascoltato Teresa, perchè dopo poche date del suo tour autunnale , ha annullato tutti gli appuntamenti presi in precedenza. E giù a parlare in toni catastrofici di una possibile malattia, ritiro dalle scene e via dicendo. Ma molto più semplicememte Guccini ha risposto  " Non mi ritiro, ma lasciatemi in pace , ora non ne ho più voglia".Poco rispetto per il pubblico? Mah, forse .. Certo, chi lo conosce bene non può far altro che apprezzare questa schiettezza.Salire sul palco costa fatica, quando ci si mette il cuore e l'anima. Ci ha assicurato che lavorerà ad un nuovo disco , ad un nuovo libro su oggetti che non si usano più. Alquanto sibillina questa sua ultima affermazione,ma mi intriga molto! Sabato scorso ha fatto il suo ultimo concerto a Bologna , non poteva mancare nella sua terra, due ore e mezza tra il plauso degli amatori che erano arrivati da tutta Italia, per paura fosse l'ultima volta per il signore dell'"Eskimo".

Cerca di farsi perdonare Francesco, e ci racconta che la fatica alla sua età (71anni ) si fa sentire molto di più soprattutto per le fasi di recupero. Ma non desidera gigionare, cantare si fa fatica , ma in miniera molto di più, solo che si finice prima!  Come non abbozzare un mezzo sorriso a questa uscita, un sorriso amaro perchè il discorso prosegue con l'idea di essere già in regola con la manovra italiana, per quanto concerne la sua età pensionabile  .. Si preoccupa della sua band che resterà raminga per un po', si preoccupa per avere sempre e solo in tasca quelle quattro o cinque canzoni nuove, ma non vuole tradire il suo pubblico mancando in coerenza.Come non aver più ripreso a giocare a carte ed essere ora solo uno spettatore novellino tra i suoi amici esperti da quarant'anni. Bologna si è commossa , ma ora è tranquilla dopo la smentita dell'addio. A Casalecchio di Reno, lo abbiamo visto con i suoi jeans comodi e la camicia rossa, ma senza fiasco a tenergli compagnia. Il suo sorriso sornione , ha guardato trionfante quelle tredicimila anime che lo applaudivano ancora.

Il Maestrone non ha deluso, pur facendo sempre le stesse cose.I live hanno un preciso rituale, nessun effetto speciale, tutti seduti a terrra o sulle sedie, a perdere la voce per "Eskimo", a cullarsi dolcemente con "Autogrill" , a commuoversi con "La Locomotiva".. Molti storceranno il naso. Superato, pensatela un po' come volete  ... Rimanendo uguale a se stesso continua ad emozionare, perchè non si va a sentire Guccini, ma ci si incontra per sentirlo ... e la differenza è abissale!!!





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