Doveroso, doverosissimo parlare di loro, ma soprattutto io dedico questo post alla mia cara amica Minerva, che è una fans adoratrice di questo gruppo e che sempre , come moltissimi di voi, segue questo blog con tanta grazia!
Che ci raccontiamo questa sera ragazzi? Quando si parla di loro si può incominciare dove vogliamo , tanto tutto diventa planetario dalle origini alla nostra epoca e ..ancora avanti. Questo e altro ci dona il bel documentario del bravo regista Ron Howard in questi giorni nelle sale cinematografiche e tanto preso già d'assalto da far stilare una apposita scaletta orario per le proiezioni. Grandi, enormi, stratosferici Beatles....
Sembra impossibile come quattro perfetti sconosciuti che all'epoca quasi nessuno aveva creduto capaci di tanto, diventassero in poco tempo dei veri e propri idoli.
Negli anni'60 la gente ne era già anche inconsciamente invaghita, tanto da giudicarli " snob", smentiti con fermezza da Paul, offeso terribilmente George,mentre John( sagace come sempre) mette d'accordo tutti asserendo categoricamente che possono anche esserlo nella testa del pubblico, perchè il loro modo di presentarsi non è come forse tutti vorrebbero sia. Ermetico, ma giusto..chissà!
Il titolo del film dice già tutto, due anni passati dai Beatles a girare il mondo senza sosta,sostenendo ritmi inauditi e pressioni in ogni dove.Furono i primi concerti ma forse anche gli ultimi, perchè da " allora" si esibirono in pubblico a Londra dal tetto dell'edificio dove avevano i loro uffici.
Questa diventa un'occasione per conoscerne il loro turbolento e variegato mondo o per i fans accaniti per prendere visione di video e audio inediti.
Non sbagliamoci pensando che il regista voglia preferire più la band che il pubblico, " The Beatles : Eight days a week" ci cala con una forza stratosferica in mezzo a folle oceaniche, tra la gente che urla, tra persone invasate che si strappano di dosso i vestiti, chi sviene , piange , si diverte, ma alla fin fine tutti o quasi finiscono per risvenire! Non c'è nessuna intenzione di indagare,non si vuole spiegare il perchè di tanto fanatismo, semplicemente Howard fa cronaca per consegnarci una testimonianza che vale la pena ricordare.Quei due anni furono incredibili, un caso forse unico nella storia della musica, malgrado altre figure dopo di loro si imposero come i Queen e Michael Jackson.Ma ci siamo mai chiesti chi sono veramente questi quattro ragazzi di Liverpool?Ragazzi gettati nella mischia a confrontarsi con un fenomeno molto più grande di loro, loro che non sapevano esattamente come presentarsi al pubblico, riuscendo a trasmettere però il loro puro divertimento nell'esibirsi. Un mostro a quattro teste che ovunque andasse portava critiche, delirio dolente o volente. Il clamore non lasciava nessuno indifferente, ancor prima della frase famosa di John Lennon"Siamo più famosi di Gesù"! Quale ciclone si è abbattuto sul pianeta per questi quattro inglesi, rigorosamente vestiti allo stesso modo, stesso taglio di capelli e sulla bocca di tutti ,impreparati ad essere assaliti da tanto successo.Nel documentario è messa in risalto la loro pacata insolenza, e questo rende grande l'affresco, quasi un menefreghismo o la spontaneità di quattro ragazzi venuti da classi meno abbienti di una Liverpool dopo la fine della seconda guerra mondiale. La conferma è l'epilogo di tutta questa storia, perchè quando loro si resero conto dell'entità del fenomeno, venne a mancare quella naturalezza che li aveva distinti e quindi il loro divertimento, una fiamma intensa, che si spense pochi anni dopo. Il resto del documentario è tanta tanta musica, materiale di repertorio, qualche incursione di personaggi che raccontano la loro esperienza e tutto questo assolutamente non ci deve far pensare sia una caramella gustosa data solo a chi li ama. Eight days a week è storia. E dopo mezzo secolo non è semplice farci capire il fenomeno di certe cose che ancora non esistevano. Questo lavoro , non ci trasmette solo una band o la musica, in quegli anni quattro inglesini radunavano intere città intorno a loro e allora , qualcosa cambiò certamente. Ed il nostro mondo , che ci piaccia o no, così per come lo conosciamo è anche frutto di quel qualcosa.
52 commenti:
Ottimo post.
Buona serata.
Qui però vai sul "facile": impossibile non avere materiale da trattare per i quattro baronetti. E, naturalmente come sempre, ti destreggi al meglio tra curiosità e costume.
Un sorriso per la serata.
^___^
CONOSCO QUALCHE CANZONE ERANO I CANTANTI PREFERITI DEI MIEI. BACI SABRY
Cara Nella, ascoltare della buona musica fa sicuramente bene!!! come sorridendo:) fa sempre beme.
Tomaso
Bell'articolo Nella. Certo che questo documentario è da vedere Eh!!!
Ciao Nella, questo documentario è assolutamente da vedere...un abbraccione!
Carmen
Davvero speciale questo articolo dedicato ai mitici "4 primi capelloni"
Un bacione, Nella,silvia
Sicuramente è da vedere.Ho visto un sacco di documentari sui Beatles perchè mi sono sempre piaciuti,quindi spero di vedere presto anche questo.
Non sono mai stata molto legata ai Beatles, bensì al "dopo" XD Soprattutto a Lennon in fase adolescenziale e oltre, poco più tardi ho riscoperto George Harrison.
In ogni caso, questo doc credo abbia un valore non da poco per la storia della musica, quindi lo vedrò.
Ciao Nella, un grande abbraccio ^_^
Ma grazie MARIELLINA mia ....
Qui si gioca facile....
Baci solari!
Giusta osservazione e splendido commento , si va sul facile, ma ho cercato di raggirare l'ostacolo parlando del fenomeno di costume soprattutto della folla...
Applauso sagace KEYPAXX e sorriso solare!
Un fenomeno da non sottovalutare mia adorabile SABRINA, qui si fa la storia della musica....
Bacissimo bella amica mia!
Hai ragione TOMASO caro musica e sorriso sono due medicine che fanno bene alla salute senza controindicazioni...
Abbraccio fortissimo!
Impensabile toppare con gli inglesini...sicuramente da vedere MASSIMILIANO adorabile amico mio...
Bacissimo!
Ciao CARMEN bella, si da vedere , una prospettiva diversa e altamente interessante a mio avviso!
Abbraccione forte forte!
Speciale è il documentario SILVIA mia dolce, una carrellata insolita dei quattro mitici, da vedere...
Bacio soave!
KILARA quasi tutti abbiamo goduto dei documentari beatlesiani, ma questo esula un po' dal discorso , di questa straordinaria , originale band..etc etc..
Da seguire assolutamente...
Bacissimo amica cara!
GLO' mia con la tua intelligenza capirai subito che qui si esalta soprattutto la folla come fenomeno di costume , mentre i baronetti si divertivano spudoratamente...
Prendendo il peso delle responsabilità il divertimento viene meno ed ecco la divisione...
Interessante , da seguire...
Bacio speciale!
Ciao Nella, come stai? Ho visto il film documentario appena domenica scorsa e mi è piaciuto molto ripercorrere e rivivere quegli anni con le loro belle canzoni, vederli in un ottica diversa, forse più umana? che dici? Comunque mitici, impressionante, rivederli nei loro concerti tra la folla impazzita, ti rendi conto di quanto abbiano segnato la storia della musica! un abbraccio a te, Stefania
Ed è proprio per questo cara STEFANIA mia che rende questo documentario tanto diverso dagli altri..
I Beatles visti dalla folla, da noi stessi non dallo star system, ma da quello che hanno rappresentato e hanno cambiato nel corso degli anni fino ad oggi..
Un abbraccio fortissimo e bentornata!
I Beatles sono probabilmente, anzi, sicuramente la band migliore di sempre e questo documentario ci ricorda e dimostra ancora una volta il perché ;)
Io non li amo particolarmente ma condivido in pieno che sono stati un 'fenomeno' e hanno segnato indubbiamente un'epoca. Ho amato e amo tutt'ora John Lennon e i retroscena e le misteriose leggende che circolano su di loro.
Besos.
Marina
Ciao Nella, che bello leggere di nuovo dei Beatles! Io ho 32 anni, ma mi sono sempre piaciute le loro canzoni. Dalle medie ho cominciato ad appassionarmi a loro perchè avevo la maestra di inglese che ci faceva ascoltare le loro canzoni.
Grazie per avermi fatto conoscere anche questo documentario.
A presto cara!
Roby
Miti intramontabili!!Buon inizio autunno!!!
Applauso PIETRO , in poche parole hai riassunto il tutto!
Grazie , buona serata e bacione!
Bella la mia CUOCHETTA E IL SUO PICCOLO CHEF...si possono non amare , ma bisogna riconoscere che hanno tracciato un'era della nostra musica e tutto questo è spiegato realisticamente nel documentario...
Ti stringo forte Marina!
Ma grazie a te ROBERTA mia e che in gamba la tua prof di inglese a farvi imparare la sua lingua con le canzoni , lo trovo un ottimo sistema.
Se ti va , guarda questo documentario, molto interessante...
Bacissimo bella amica mia!
GABRI cara , si.... intramontabili, hai detto bene...indimenticabili e storia della nostra musica , gusti a parte!
Bacioni serali autunnali! Buon autunno pure a te!
sicuramente intramontabili e un capitolo importante della musica anche se breve....
un abbraccio e un bacio
Breve ma interminabile nella vita musicale anche dei nostri giorni adorabile ANDREINA mia..
Ti stringo forte!
Ho visto un paio di film dei Beatles, Nella cara.
Questo mi manca :I
Li vidi, per la prima volta, in un programma della TV. svedese e mi sembrarono dei zuzzurelloni, ma poi mi sono ricreduta e penso che "Image" sia tra le più belle canzoni.
Cristiana
Mio caro MARCOGrRANDEARBITRO..questo non lo puoi considerare proprio un film , ma un bel documentario particolare, visto più dal pubblico che dagli artisti..se hai un po' di tempo, guardalo!
Bacione!
Indubbiamente CRISTIANA mia...questo documentario visto dalla parte della folla ti potrebbe incuriosire , guardalo...non te ne pentirai..
Bacione solare!
Certo è proprio particolare pensare che quattro ragazzi così ordinari nell'aspetto, possano essere diventati quelli che sono...
Comunque, venendo al post, io non li conosco molto i Beatles, né li ho mai seguiti, ma sono sempre stata "affascinata" dalla morte (vera o presunta) di Paul, con conseguente sostituzione dello stesso. Chissà quanto sia reale quella storia, però ammetto che sono stati dei geni a giocarci sopra ed a lasciare indizi vari per far divertire o impazzire i complottisti. Meritano il posto che hanno già solo per quello!Moriranno portando con loro questo mistero?Chissà...!
Sei stata comunque anche molto dolce a dedicare questo post alla cara Minerva ^.^ Ma tu sei sempre bravissima e buonissima, non me ne stupisco poi troppo. Ti mando un caro abbraccio :-*
Ho uno zio che è loro grande fan, li ha spesso seguiti addirittura agli inizi, e aveva una band che faceva loro cover da giovane :)
Sicuramente hanno segnato una generazione "e più", con la loro musica e il loro carisma :)
Un abbraccio a te :)
Carissima Nella i miei genitori erano fans dei Beatles e mio padre aveva diverse musicassette grazie alle quali ho imparato a conoscere e apprezzare le loro canzoni:)).Sicuramente si tratta di un gruppo che ha dato un contributo di importanza fondamentale nella storia della musica e a dite il vero particolari della loro storia (tipo la presunta morte di Paul)mi hanno sempre colpita e affascinata:).Grazie per aver segnalato questo interessantissimo film:).
Un bacione e buon fine settimana:))
Rosy
PAOLETTA mia, arrivo or ora a casa , ma devo controllare tutto il blog e altre cosucce ancora...
Questi ragazzi , che ci piacciano o meno hanno fatto la storia tra le loro canzoni, i loro misteri veri o presunti, la loro ecletticità, la loro modernità in un momento abbastanza fermo nella storia musicale e per questo "chapeau"!
Ciao stellina mia, bacione speciale!
Giustissimo MAURIZIO e complimenti per lo zio , ha saputo trovare il talento in un momento dove molti erano dubbiosi e guarda cosa ti hanno tirato fuori...indimenticabili, qualsiasi critica si possa fare loro!
Abbraccione notturno amorevole!
Parole sante ROSY cara amica mia , pietre miliari della musica niente da dire, mitici e inimitabili, con canzoni ancora moderne pur essendo passato un secolo di storia ..e loro l'hanno pure fatta con la storia e i misteri, veri o presunti della musica!
Bacio notturno!
Dei beatles mi piacciono solo due dischi, quelli che poi li hanno portati allo scioglimento
Abbey road
Sergent pepper
ahahaha.... è già qualcosa FRANCESCO e siamo uniti dallo stesso gusto per " Abbey road"
Felice domenica e un grande abbraccio!
Hanno segnato la storia della musica. Grazie per avermi fatto conoscere questo documentario. Dolce week end
Bacioni Alessandra
Ciao Nella, negli ultimi giorni ho visto vari "documentari" sul gruppo di Liverpool, interviste a chi lavorava con loro, video più o meno inediti, documenti e biografie varie che hanno aperto uno squarcio ulteriore sui quattro musicisti.
Penso che siano stati la base, gli artefici, di una rivoluzione musicale e culturale senza precedenti. Erano "avanti" proiettati nel futuro, forse non compresi completamente.
Ma tutto il corollario creato attorno a loro, le patetiche fans in lacrime, le urla da teatranti di infima lega, gli squallidi tentativi mediatici di renderli "divini", li hanno resi piuttosto noiosi.
Le loro canzoni non sono riuscite a regalarmi emozioni (salvo rarissimi casi ma il problema è mio), cosa che hanno fatto (alcuni) brani di Lennon che sembrava decisamente più ispirato da Yoko Ono che dagli altri tre membri del gruppo.
Come vedi intervengo spesso in modo critico (quando sono in perfetto accordo con i tuoi pensieri non avendo niente da dire me ne sto zitto, cosa aggiungere ai tuoi perfetti articoli?) sono pochi gli spazi che uniscono la massima competenza alla libertà di esprimere opinioni non in linea con chi scrive, in questo spazio mi sento a mio agio nel raccontare il mio pensiero, pronto a cambiare idea davanti ad argomentazioni chiare e competenti come tu sai esporre perfettamente.
Ti ringrazio per la possibilità (rara) di discutere di temi musicali nel rispetto del pensiero altrui (altra rarità) nella massima conoscenza dell'argomento.
Come sempre puntuale il tuo servizio che è riuscito nell'intento di incuriosirmi riguardo al "film" di Howard, regista che apprezzo molto.
Buona domenica, a presto.
ALESSANDRA bella, indubbiamente una pietra miliare della nostra musica, un fenomeno straordinario che ben poche altre volte si è verificato..
Dolce domenica e un bacio soave!
E' sempre un piacere leggerti ROMUALDO mio, seguire le tue trattazioni, le tue impressioni, i tuoi pensieri, mi intriga e mi piace molto.
Sono stati indubbiamente un fenomeno mediatico nella storia della musica, fenomeno che ci segue ancor oggi, anche se Lennon è sempre stato la mente del tutto e si intuisce.Erano completamente ignari di quanta importanza caricassero proprio nel mondo artistico e finchè questo non venne scoperto da loro, e le loro esibizioni erano solo puro divertimento tutto filò liscio, il peso della gloria fu troppo , le cose troppo serie e impegnate , degenerarono in questo scioglimento, che ha fatto poi la fortuna di alcuni di loro.
Howard è molto sensibile e giusto come regista intorno alle biografie dei personaggi, ed è molto difficile parlare di loro non parlandone affatto , ma traendo la loro grandezza dall'agitazione isterica del pubblico, cioè nostra. Ho fatto una vera predica...Scusami , mio caro
Un bacio festivo e grazie!
non penso che lo andro' a vedere, magari quando traqlc anno lo danno in tv....
ciao carissima....ma Zucchero non lo vai a vedere? non ti piace? Io vado All'Arena di Verona nei prossimi giorni! :-) non vedo l ora!
Bella la mia FIOREDICOLLINA...ho visto molte volte Zucchero e ne ho pure parlato , un po' di tempo fa nel blog, se vai a vedere nel roll lo trovi...
Molto divertente , ne sarai felice..
Buon concerto adorabile amica mia..
Un bacio specialissimo!
Beatles: questi li conosco bene. Sono stati il mito della mia adolescenza, anche se a quel tempo di soldini per comprare dischi certo non ne avevo mica tanti!
Ma anche adesso che sono nonna il tempo dei Beatles non è mai finito per me.
Ma il tempo dei Beatles KILARA mia non finirà mai, un quartetto che ha fatto la storia della musica e continua senza sosta!
Bacione festivo!
Eh sì, Nellina bella! I Beatles sono un mito ineguagliabile, quasi quanto TE! Baciotto.
SILVANA mia meno male che hai messo quasi quanto me ...altrimenti ...ah ah ah
Bacionissimi
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