............. Dall'amore spesso non nasce la musica, ma dalla musica spesso nasce l'amore!....

domenica 29 maggio 2011

LA SIGNORINA GERMANOTTA

di Nella Crosiglia

Non intendo parlare molto di lady Gaga, alias Angelina Germanotta figlia di genitori italiani, padre palermitano e madre veneziana,ma del suo così improvviso ed inaspettato talento. Spesso i fauturi della cosidetta "buona musica" storcono il naso parlando di pop music, dimenticando quel folletto di Michael Jackson, sparito troppo presto ed altri simili. Personalmente ascolto tutta la musica e mi permetto di dire che, in ogni stile c'è la buona e la cattiva, preferendo magari più un genere che un altro. Ma questo sono certa, non vi interessa molto!!!

Questa signorina sta di fatto che a tempo di record ha sbaragliato le classifiche, è stata sempre paragonata a Madonna (a mio avviso per sua sfortuna e non perchè sia meno brava...), ed è diventata un vero e proprio fenomeno mediatico. Di buona famiglia, con un'inclinazione innata per la musica , infatti già a quattro anni suonava il pianoforte , perfezionandolo fino a tredici anni, e diplomandosi infine a diciassette..

Innamorata di Madonna, di Bowie, ma soprattutto dei Queen e di Freddie Mercury ebbe sempre l'intenzione segreta di darsi allo spettacolo, all'arte del mostrarsi, studiando bene il "glam" proprio tipico inglese del primo Bowie e trovando subito il nome giusto per presentarsi. Non certo Germanotta, ma quel Lady Gaga, che ricordava la canzone dei queen " Radio Gaga". Non esitò, di nascosto dalla famiglia, lei che aveva frequentato scuole religiose, ad esibirsi nei primi burlesque e spettacoli di spogliarello, anche in infimi locali. Bastò sentirla canticchiare in ufficio da un talent scout di passaggio che le porte della musica le si aprirono subito e dopo poche apparizioni arrivò il famoso Fame che le diede la vera notorietà.

Sono sicura che quasi tutti la conosco più per le mise stravaganti che per le canzoni, ma anche questo è un sintomo da animale da palcoscenico. Quello che in Madonna era trasgressione, in lei è esibizione, è compiacersi nell'apparire , nello stupire senza andare oltre. Certo che portare un vestito fatto di bistecche , non significa passare inosservata, ma è lontano dalla morbosità o dal peccato. Un po' di trasgressione, quella si, ma diciamolo, ci incuriosisce sempre e non fa male a nessuno.Non dimentichiamoci che la suddetta signorina con "Fame Monster " ha vinto nel 2009 il Grammy Award, senza parlare dei consensi di vendita e di pubblico.

Ora nella sua ultima produzione " Born this way" è riuscita a convincere Clarence Clemons, famoso clarinettista della E Street Band di Bruce Springsteen, a duettare con lei.Quindi Lady Gaga non ci può più stupire di nulla.

 Diciotto vignettisti si sono sfidati a colpi di matita e pennelli per farle omaggio e darci dentro con la fantasia. Tutti pronti ad ascoltare il primo singolo di Lady Gaga ,"Judas" , giudicato blasfemo e non si capisce il perchè, ma una certa bagarre pubblicitaria deve sempre essere presente, no? Ma secondo la mia opinione la signorina basta da sola. Si è travestita da Cerbero per V Magazine, è sbarcata a Cannes dove ogni sua uscita colpiva la curiosità dei paparazzi , altra sua nota canzone . E cosa vogliamo di più da lei? Si una cosa la desideriamo, che ci stupisca ancora di più!


  









2 commenti:

Antonella Riviello ha detto...

Lady Gaga è la star del momento con tutti i riflettori e gli occhi puntati su di lei ... Non so se il suo successo durerà o sarà una semplice meteora. Non rientra nel mio genere musicale ma credo che se riuscirà a brillare di luce propria rimarrà nel firmamento come Madonna!!!
Un bacio a te dolce Nella!

Nella Crosiglia ha detto...

Il suo dramma è essere sempre accostata con Madonna. Anche a me non appartiene, ma ha numeri che mancavano alla signora Ciccone. Ma questa ha avuto la fortuna di essere la prima. Apprezzo molto la ricercatezza dei suoi video e la scelta dei costumi, anche se questi sono lontano un miglio dal mio gusto personale... Vedremo, dolce sorellina, una felice settimana!

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