............. Dall'amore spesso non nasce la musica, ma dalla musica spesso nasce l'amore!....

venerdì 29 luglio 2011

STELLA CADENTE

di Nella Crosiglia


Questa stella caduta, non è stata ,purtroppo, molto tra di noi, ma nel poco tempo, qualcuno non avrà fatto caso, ci ha lasciato molto. Questa donna così giovane ancora, già ribelle da ragazzina, quando si faceva cacciare da scuola per il primo piercing al naso, ci ha abbandonato a soli 27 anni. Che numero tragico questo 27. Una casualità , una maledizione? Non so, il fatto certo che Kurt Cobain, Jmmy Hendrix, Jm Morrison, Janis Joplin e qualche altro, sono morti a questa stessa età. Ormai lo sappiamo già tutti da molti giornali. Un fatto sorprendente! Solo le motivazioni saranno diverse? Chissà, o avranno un denominatore comune?

Il peso del successo ha stroncato molte rock stars, non è facile gestirlo, e' facile invece esserne divorati ed aver timore di perderlo e di deludere i fans. Il male oscuro della famiglia, che perseguita taluni per la poca vita che hanno trascorso, la mancanza di affetto e guida o la paura di perdere ciò che con gli affetti si è costruito e poi c'è venuto a mancare. Non sta a me giudicare, ma pensiamoci un istante e traiamone le dovute conclusioni.
Amy, figlia di ebrei separati. Il papà con intendimenti canterini, che seguiva la scia del successo della figlia esibendosi in piccoli tours di sostegno. La madre, una solida infermiera, che ripeteva ossessivamente, "Mia figlia non vivrà a lungo".

Un quadro spoglio, e vuoto se uniamo gli amori sbagliati che questa ragazza dalla voce d'oro, ha avuto. Pete Doherty, un cantante e ragazzo immaturo, che crede che lo stupire possa aumentare la popolarità ed, aiutato dagli eccessi esce ed entra dalla riabilitazione. Riabilitazione che, col grande successo di "Rehab", la Winehouse, ha sempre rifiutato, compiacendosene.

Blake Fielder Civil, marito a sorpresa di Amy, attorucolo e cantante quasi sconosciuto, che l'ha lasciata su due piedi, perchè la sua donna non voleva abbandonare i consueti eccessi. Ora è pentito,  forse doveva aiutarla e starle più vicino... Chissà. Io mi chiedo, questo amore travolgente che l'ha fatto capitolare alle nozze, era perchè voleva farsi avanti con la notorietà della consorte e non c'è riuscito?

Amy non sapeva amministrare se stessa , come poteva amministrare gli altri! Aveva fatto capire chiaramente, che non voleva intromissioni di sorta nella sua vita pubblica e privata, soprattutto. Poteva bere, drogarsi, rifarsi il seno, proporsi in maniera vistosa... Erano fatti solo suoi, scelte sue, punto e a capo! Eppure tutto questo successo l'aveva solo avuto con due dischi : " Frank"e " Back to Black", una folgorazione per tutti, questa voce urlata, decisa, stravolta, che ti entrava dentro e non la dimenticavi così facilmente. Difficile immaginarla titubante a Belgrado, nell'ultimo concerto, impossibilitata a finire i suoi pezzi. Lucca la rimpiange ancora , per non averla potuta avere al suo Festival, ma nessuno ha voluto i biglietti indietro, ormai un'icona da tenere ed i manifesti, in precedenza stampati, sono stati presi d'assalto. Rivedute e corrette, desidero scrivere le ultime parole che ha pronunciato in pubblico." Desidero vivere la mia vita solo a mio modo, lasciatemela vivere!!" Ed il suo desiderio è stato esaudito. Peccato!



Amy Winehouse: Rehab a cappella di senzadenti


Amy winehouse - rehab (live grammy awards 2008) di koala47




2 commenti:

Antonella Riviello ha detto...

Una grande tristezza ...

Nella Crosiglia ha detto...

Eh, si... quando la pressione ti schiaccia e non riesci a controllarla... Che infelicità! si può aver tutto , e non si gode niente...!

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