............. Dall'amore spesso non nasce la musica, ma dalla musica spesso nasce l'amore!....

sabato 12 novembre 2011

L'INTERPRETAZIONE DELLA PAROLA FINE

Articolo di Nella Crosiglia


Dal titolo, la cosa sembra alquanto filosofica, ma cari amici miei, non è affatto così.E' una pillola un po' adatta a questo mese di novembre che, fino ad ora, non è stato proprio allegro e non ha regalato gran belle cose, direbbero gli ipocriti. Una tragedia, direbbero i sinceri. Tanto, cerchiamo di mettere la parola fine alla morte di due stars musicali, che non hanno avuto pace, nè prima nè dopo, il loro passaggio terreno. Ma al fine di tacere tutte le illazioni, fantasie,  intrighi, cospirazioni, la causa della morte di Amy Winehouse e Michael Jackson, ha avuto una spiegazione finale  ed è quella veritiera. Certo ci saranno ancora fans o mitomani che giocheranno sui personaggi, che inventeranno altre possibilità, ma noi mettiamoci una pietra sopra, per non parlarne più, se non come artisti che ci hanno regalato moltissimo.


Cominciamo da Amy. I genitori della cantante avevano più volte dichoarato che la figlia aveva da mesi intrapreso  una terapia di disintossicazione da droghe varie, ma non so quante persone credettero a queste parole e penso che ancor oggi, dopo l'inchiesta del Coroner, non siano convinte della verità. La Winehouse è morta non per un coktail micidiale di cocaina ed eroina, ma per abuso d'alcool. Nell'appartamento furono trovate tre bottiglie di vodka vuote  e la quantità di alcool nel suo corpo era cinque volte superiore alla norma. Il limite legale di alcool è di milligrammi 80, ma la cantante ne aveva in corpo 416, mentre non esistevano tracce di sostanze illegali. Nella casa di Camden, si era compiuta una beffa. Amy desiderava vivere, aveva iniziato il percorso di "redenzione", il suo "rehab" sempre negato aveva avuto inizio, e la leggenda dei miti bruciati dalla droga, non le apparteneva e non potrà essere ricordata per questo. Certo la sua vita è stata  un concentrato di sgregolatezza , ma ancor oggi, malgrado le precisazioni degli istituti di medicina legale, chi ci garantisce che sia l'alcool ad aver provocato la catrastofe in quelle precarie condizioni fisiche? Ed allora il mistero continua, ed allora continueremo a discuterne? Chi lo sa , i rumors non si fermeranno qui.

L'altro caso, riguarda la morte di Michael Jackson, questo nostro Peter Pan, volato troppo presto nell'isola che non c'è. Abbiamo anche sentito voci, che non lo davano per morto, ma nascosto in qualche luogo misterioso, povero Jacko, non ha mai avuto molta pace duranrte la sua vita e dopo la sua morte. Ufficialmente la morte è dovuta per incuria del medico personale Conrad Murrayper aver iniettato una dose letale di sonnifero al già debilitato Jackson che non risparmiava antidolorifici ed eccitanti, per riuscire a terminare l'idea del suo tour mondiale, mai fatto. Michael aveva avuto vari intoppi e lo sappiamo, faccende giudiziarie  ricche di infamie tremende, il suo patrimonio stava esaurendosi, la sua fama pareva anche oscurarsi. Ma su tutto la sua bravura, la sua particolarità, al di là delle manie dell'eterna giovinezza e del candore della pelle, se fosse ancora vivo, avrebbero vinto su tutto. Sulle chiacchere, sulle accuse, sui parenti serpenti che si unirono a lui solo nel momento dei funerali per l'eredità. Era ridotto una larva, ma con tutte le sue forze voleva riprendere la scena, non poteva deludere i fans che non lo avevano abbandonato.

Si parlò di continue pillole ingerite, delll'impossibiltà di trovare il sonno ristoratore, dell'incotinenza che lo avrebbe anche afflitto, ma ora si sa che solo una siringa piena di sonnifero, ha stroncato il suo povero corpicino con un infarto fatale. Chissà, avrà cercato disperatmente di riposare il nostro Jacko ed il dottor Murray avrà avuto pietà nel somministrare quell'anestetico usato solo ed esclusivamente in sala operatoria? A lui sono dovuti quasi certamente quattro anni di carcere senza condizionale e l'interdizione dai pubblici uffici, ma a noi hanno strappato per sempre la fantasia, l'irrealtà ed il magico mondo delle fiabe.
Ciao Michael , danza , come solo tu sai fare , tra  le nuvole!







2 commenti:

Paola ha detto...

Ascoltando la loro musica e chiudendo gli occhi vorrei farli rivivere... e mi piace pensare che questi due angeli dall'ugola d'oro continuino a cantare e danzare anche sulle nuvole... :-)
Ragassuole care un abbraccione ciascuno per una lieta serata e un mega bacio per iniziare bene la settimana!!!

PS: Nella hai indovinato una è Meryl Streep (a sinistra) l'altro è George W. Bush (il primo nella foto a destra)... l'altra donna non è citata nel post... ma ti lascio le sue iniziali K.R.
spremi le meningi... hehehehehe

Nella Crosiglia ha detto...

Ciao PAOLETTA cara... poter far resuscitare con una bacchetta magica , chi si desidera... che meraviglia. EHHHHHHH ... cercherò di spremere le meningi su questo terzo oggetto misterioso!!! Bacionissimo e grazie!

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