............. Dall'amore spesso non nasce la musica, ma dalla musica spesso nasce l'amore!....

martedì 17 novembre 2020

In the darkness

Miei cari forse ho usato questa immagine altre volte nel mio povero blog..e ogni volta che la uso certo non è di buon auspicio. Ma è doveroso spiegare questo mio silenzio, per rispetto ed affetto che nutro per voi. Quanto tempo è che non scrivo , un'eternità forse, a parte le notizie forse anche poco interessanti che potrei darvi o ancor peggio ripetitive, desidero spiegare il mio silenzio. Siete mai stati al buio più completo per quattro lunghi giorni, giorni che sembrano mesi, quando il buio inizia alle 4 del pomeriggio soprattutto nelle giornate nuvolose. Si, senza luce, con l'unico gancio di un numero verde che mi garantiva l'immediato arrivo di una squadra di tecnici per cambiare il contatore centrale della luce , mangiato completamente dalle formiche , entrate da tempo dentro la cassetta. Mia colpa, in un certo senso si, avrei dovuto controllare? Ma chi va a pensare in questo frangente che una popolazione di formiche entrasse e mangiasse dei fili, facendoci restare totalmente senza corrente elettrica? Fiduciosi di un pronto intervento urgente e ripeto urgente in questo caso( bisognava cambiare il contatore centrale)abbiamo aspettato che arrivassero il più presto possibile. Logicamente ora tutto viene fornito telefonicamente attraverso un disco parlante . A me non è mai stato concesso parlare con un essere umano. Mi si richiedevano dati, mi si dava il numero di reperibilità e si aspettava con fiducia. Il tutto accadeva Venerdì 13 ultimo scorso alle ore 19 e l'avviso urgente è noto deve espletarsi entro 3 ore dalla chiamata. Abbiamo aspettato, ci siamo convinti che avessero troppo lavoro e che senza alcun dubbio sarebbero arrivati l'indomani. Non so se a voi è già capitato di stare per un tempo abbastanza lungo completamente al buio, in una casa di campagna isolata , con intorno boschi di querce e animali selvatici. Non sono affatto una donna paurosa, ma l'elemento scenico non è dei migliori. L'unica fortuna era il caminetto acceso e la luce del fuoco dava una certa compagnia . Come d'abitudine si accendeva la luce, ma era solo un gesto, nulla di più banale, abbiamo caricato qualche torcia, le abbiamo sistemate a dovere , restava l'incognita carica cellulare. Solo l'ape di un amico che fa qualche lavoro nel mio terreno era a disposizione, ma era non vicinissima alla casa , si doveva uscire nel buio più profondo e arrivare alla stalla dove un tempo viveva la mia cavalla e ora solo una vecchia gatta , e si aspettava il carica batterie. Beh la prima sera ci siamo fatti qualche risata, la situazione poteva anche definirsi divertente, ma il mattino dopo quando ho fatto per accendere la luce del comodino, di chiarore neanche l'ombra. Già dal mattino giornata buia e nuvolosa, incominciamo la maratona telefonica, sempre lo stesso disco con l'informazione che la squadra del guasto era avvisata, ma mancava l'aggiornamento di quando sarebbero venuti. Aspetta e spera:  passa tutto il sabato , arriva la domenica , e il totale sgomento ci assale. Mille telefonate, mille numeri che ci rimandano sempre al primo disco con le stesse notizie. E la testa incomincia a girare male. Difficile lavarsi, difficile dormire al freddo, difficile preparare il cibo ( anche perchè si ha poca voglia di cucinarlo).Siamo in tre e ci dividiamo in squadre. Il meno stressato telefona sempre(io) , il più forte fa la legna, umida per il nevischio, il più stressato è addetto a controllare le batterie del telefono e delle torce..siamo quasi a zero.  Adottiamo le candele. Si incomincia ad inveire, ci si scontra anche tra di noi, si pensa al riscaldamento fermo, ai congelatori, al frigo, alla caldaia,  al

cibo che si deteriora..ma la musica non cambia. Nulla di nuovo! Il cancello elettrico non si può usare . Da dove usciamo? Bisogna trovare una soluzione. Il lunedì bisogna scendere in città, in un ufficio per parlare con un umanoide. Con cosa? Per fortuna ci viene in mente una vecchia vespa, forse può passare dalla porticina del cancello. E miracolo il lunedì si mette in moto , quando avevamo già deciso di chiamare i carabinieri. Il meno provato scende a valle, scopre il nuovo ufficio dove rivolgersi e mossi a pietà, chiamano una squadra, In quattro giorni sento alle 14 di pomeriggio la prima voce umana , è un tecnico che solo in quel giorno sa del nostro guasto. L'incubo è finito, scuse a destra e a manca, ma se fate il solito numero il mio guasto resta ancora irrisolto. Potenza dell'urgenza"!!!!!Mi confermano che solo la telefonata del lunedì ha avuto buon esito , e le altre mille sparite nel nulla? Mi confermano che per questi guasti si ha l'obbligo di venire entro massimo tre ore... Non faccio commenti sono già felice di vedere le lampadine accese. Evviva la luce, abbasso il buio, siamo tutti vivi, sclerati ma sono qui e vi saluto tanto....

26 commenti:

Enrico zio ha detto...

Poi dicono che il venerdì 13 non porta sfiga (scusa la battuta)!
È già una situazione stressante restare 3 o 4 ore senza corrente, intere giornate al buio sono da incubo. Potresti avere anche una scorta enorme di pile ma si esaurirebbe in breve tempo e poi il frigo, i telefoni cordless eccetera come li usi? Posso solo dire che mi dispiace.
Dolce notte, un abbraccio
enrico

chicchina ha detto...

Quando tutto deve andare storto,non mettiamoci mano,è quasi inutile.Incomincio a diffidare della tecnologia che risolve tutto e subito,anche perchè dietro c'è sempre l'insipienza e l'inefficienza dell'umano -umanoide..
Per un incidente sulla strada che ha provocato la distruzione di una centralina ,quelle cassettine grigge he vediamo spesso accostate ai muri delle case,un intero paese di 6000 abitanti è rimasto senza linea,per tutti i gestori,per 16 giorni..pensavo che almeno una linea ponte si potesse istallare..
Buona notte,Nella,almeno l'avventura è finita!

Annamaria ha detto...

Meno male che la disavventura si è conclusa felicemente! Ti penso e ti immagino, cara NELLA, nella tua casetta isolata: un paradiso se tutto funziona, altrimenti...
E ti capisco in pieno: in questi momenti c'è bisogno di trovare, anche al telefono, un essere umano con cui parlare e non un disco parlante!
Abbracci e ancora abbracci mia cara!!!

Pietro Sabatelli ha detto...

4 giorni!? Non potrei stare manco due ore senza...l'incubo fortunatamente è passato, ma le formiche attenzione che tornano.

Gus O. ha detto...

Un abbraccio Nella.

Nella Crosiglia ha detto...

grazie ENRICO ZIO, la cosa più brutta che solo oggi sentiamo la vera botta di quello che è successo.Anche la caldaia funziona a strappo e meno male che abbiamo il caminetto..devo dire che siamo più fuori di testa oggi che durante questo blackout elettrico. Passerà sicuro , ma veramente un'esperienza da incubo.
Un bacio grande mio caro

Nella Crosiglia ha detto...

si CHCCHINA l'avventura è finita , anche con conseguenze non proprio esaltanti, ma la vera storia patita la sentiamo più oggi che nei giorni passati. Forse era l'adrenalina che ci rendeva forti , oggi siamo tutti sotto stress eppure la luce è arrivata.
E anche questo passerà , non lo dimenticheremo ma passerà.
Un forte bacio mia dolce amica

Nella Crosiglia ha detto...

ANNAMARIA cara una vera esperienza da brivido, oggi la ricordiamo sotto stress e molte cose dopo quattro giorni funzionano non bene. ..e andremo avanti anche lo stress passerà, abbiamo tante cose per cui lottare in questo periodo, si passerà.
Abbraccio da stritolo

Nella Crosiglia ha detto...

PIETRO abbiamo già dato la polverina per le formiche, ma le dobbiamo tenere d'occhio..un'altra esperienza del genere e ..cambiamo casa....si se fosse possibile!!!
Un abbraccio grande

Nella Crosiglia ha detto...

Ti stringo forte GUS, grazie!

Farfalla Legger@ ha detto...

Beh meno male che l'incubo sia terminato. Però mi permetto di consigliarti di provvedere per un rigeneratore di corrente. Abitando in campagna serve. Te lo dico per esperienza personale.
Abbraccio fortissimissimo di solidarietà. 😘😘😘😘😘

Fioredicollina ha detto...

ma è pazzesco!!! a me capito' di stare mi pare 2/ 3 gg. ma fu un guasto molto importante in zona , tutta la via era al buio e freddo, certamente essere cosi isolati come te è un pò inquietante!!!

Nella Crosiglia ha detto...

hai tutte le ragioni FARFALLINA mia , ci abbiamo pensato mia cara, ma quando , quando eravamo in black out. Comunque ottimo consiglio.
Bacione

Nella Crosiglia ha detto...

Si dolce FIORELLINO, più inquietante ora nel pensarci che quando eravamo in pieno buio su tutto...l'adrenalina vince nel momento critico, poi c'è il crollo, ma spero diluisca presto.
Un grande bacio amorevole!

Francesca Mei ha detto...

Mamma mia uno scenario post apocalittico!!!Che disavventura!

Anna Bernasconi Art ha detto...

😱 Alle disavventure non c'è mai fine... ma, cavolo, ne basta una piccolina ogni tanto! Che giornate interminabili devono essere state, buona ripresa!

Rakel ha detto...

Ciao Nellina, una vera e propria odissea, pensa che Ulisse per il ritorno a Itaca ci sono voluti 20 anni e tu per 4 giorni hai fatto tutto questo c...
Scherzavo! Volevo solo strapparti un sorriso dopo questa angosciante disavventura.

Un abbraccione, buon fine settimana
Rakel

Nella Crosiglia ha detto...

una disavventura veramente tesa Francesca mia, che si fa più viva oggi pensando a quello che abbiamo passato.
Una felice serata

Nella Crosiglia ha detto...

brava ANNA ottimo augurio giusto per quello che ancora oggi è abbastanza stressante, ma svanirà nel tempo.
Bacio speciale

Nella Crosiglia ha detto...

Non saremmo mai stati Ulisse mia cara Rakel, troppo deboli, fragili e inesperti, non avevamo la sua astuzia e la sua prontezza di riflessi..avremmo perso, ancora nelle tenebre
Un bacio tesoro

Bobby Han Solo ha detto...

Sembra un film!!! Beh comunque bentornata😀

Nella Crosiglia ha detto...

grazie mio caro BOBBY HAN SOLO ..non ci crederai ma abbiamo avuto ancora due giorni di blackout.....lavori per il 5G in corso...no comment...buona notte amico caro!

Rakel ha detto...

Ciao Nella passo per lasciarti un saluto caro
Rakel

Nella Crosiglia ha detto...

quanto l'apprezzo mia adorabile RAKEL...anche la mia stanchezza va via come per miracolo.
Ti voglio bene

Sari ha detto...

Che avventura hai vissuto. E' stato un balzo nel passato senza però i mezzi che a quei tempi avevano. Non esistevano neppure i call center che sono una invenzione tremenda e tutte le diavolerie che, dicono, facilitano la vita e invece la complicano.
Beh, ora sei in luce e non esito a pensare che tu lo sia anche al buio.
Ciao.

Nella Crosiglia ha detto...

Sì cara SARI proprio una bella avventura da thriller. Poi con i dischi tecnologici che ti vengono in aiuto ho deciso di fidarmi per la prossima volta ad un piccione viaggiatore. Sicuramente faremo prima.
Bacio piovoso

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