............. Dall'amore spesso non nasce la musica, ma dalla musica spesso nasce l'amore!....

domenica 2 gennaio 2011

PIECE AND LOVE

In questo periodo che "dovrebbe" essere , oltre la solita superflua esteriorità, di pace e di amore, mi viene da proporVi un cofanetto da regalare anche per la simpatica "Befana". Il titolo è "Next stop is Vietnam", 13 cd più un raccoglitore di testi con 300 canzoni e documenti audio.

Certo la guerra del Vietmnam è lontana, ora ne abbiamo altre, prima l'Iraq  (ma come è finita se è finita?), ora l'Afganistan e correlati e, purtroppo, quanto tutto si assomiglia. La guerra è guerra, i tempi cambiano, ma la maledizione di questa tremenda paura ed il sostegno per i militari ed i reduci, resta sempre. Mi viene in mente un bellissimo film, che ho visto di recente, "Brothers" ed era implicato nella guerra talebana e nel rapporto familiare tra due fratelli, il combattente, nato marines ed il pacifista.

Il tema non è originale, ma originale è la chiusura del film e le parole che vengono dette "Il difficile non è ritornare vivi da una guerra , il difficile è saper continuare a vivere".

Il cofanetto musicale che vi propongo, parte dal 1961 e, più o meno, arriva al 1976, inizia qindi dalla conoscenza di quello strano paese che nemmeno si sapeva esattamente dove fosse locato, e termina più o meno, nell' ingloriosa ritirata delle truppe USA.

Il cofanetto non esclude le storie dei veterani, orgogliosi della loro gloria e della fede nella Patria e pronti a cantare in prima persona le loro gesta. I prodiuttori Bill Gerrheart e Hugo Kessing, hanno costruito un miracolo, estrapolando le canzoni pacifiste più famose di un tempo, come "Eve of Distruction" di Barry Mc guire, o "Master of War" di Bob Dylan,etc etc
Non è solo l'America del Village che urla la sua protesta per gli ideali traditi,ma è anche l'America dei soldati, come il Sergente Barry Sadler che va primo in classifica con la sua "Ballad of Green Berrets", è l'America di Connie Francise di Pat Boonetutti a cantare il dovere della guerra,a combattere il comunismo, a farsi, attraverso la musica, domande e risposte sui bambini che piangono, sulle fidanzate in attesa, alle lettere inviate sul fronte dai parenti per esortare i loro figli lontani.

Il cofanetto comprende pure un libro sociale, che penso sia utile ai nostri ragazzi per avere una visione del futuro, anche se il presente sembra non possa cambiare. La prefazione del libro e del cofanetto è opera di. Country Joe Mc Donald (e qui la nostra cara Lu ci potrebbe spiegare molte cose) che scrisse un inno terribile contro la guerra, intitolato " I feel I'm fixin' to die rag"

Rag-del-Mi-Sento-Come-Se-Fossi-Inchiodato-A-Morire
(I-Feel-Like-I’m-Fixing-To-Die-Rag) 1967

Dai, venite tutti voi grandi uomini forti
Lo Zio sam ha bisogno di nuovo del vostro aiuto
Si è andato a cacciare in un grosso guaio
Laggiù in Vietnam
Così posate i libri ed imbracciate un fucile
Ci divertiremo tutti un sacco

E uno-due-tre per cosa combattiamo?
Non chiedetelo a me, non me ne frega niente
E cinque-sei-sette si aprono le Porte del Paradiso
Non c’è neanche il tempo di meravigliarsi
Evviva! Moriremo tutti!

Forza, generali, muovetevi presto
Alla fine è arrivata la vostra grande occasione
Dovete andare ad acchiappare quei rossi
L’unico comunista buono è quello morto
E voi sapete che si raggiungerà la pace
Quando saranno tutti all’altro mondo

Dai Wall Street, non muoverti piano
Perché, ragazzi, questa guerra è un affare d’oro
Si possono fare tanti soldi
Rifornendo l’esercito con i ferri del mestiere
Perciò sperate e pregate che se sganceranno la bomba la getteranno sui Vietcong

Bene mamme di tutto il paese
Spedite i vostri figli in Vietnam
Forza padri, non esitate
Mandateli prima che sia troppo tardi
Siate i primi nel vostro palazzo
Il cui proprio figlio torna a casa in una scatola.

Mi sembrava meritevole scriverne il testo integrale, cantato sul palco di Woodstock e poi ricordata sempre dai Veterani in memoria di quel terribile passato. Dopo un fine anno così serioso, ma il rock e la musica in genere è anche quello, perchè capace di seguire i momenti lieti e tristi, drammatici e sentimentali delle nostre vite, Vi auguro di cuore un 2011 di pace e di amore!!!!!





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