Nina Zilli ... una nuova scoperta?

Quando mi accingo a scrivere qualcosa di autori o cantanti italiani, so che molti blogger storcono il naso, ma dobbiamo pur farcene una ragione :esistono anche loro!! Tralascio i motivi di critica sulla qualità della cosa, ma il fatto stesso  che la musica italiana  ci sia , perchè parlarne così poco? Giustamente mi risponderete , perchè c'è poco da dire e da insegnare e poco da ascoltare come alto gradimento per le nostre orecchie... Ma via... siamo generosi, parliamone un pochino...Per abitudine guardo pochissimo la televisione, è situata in un luogo lontano dalla tavola da pranzo , quindi per forza maggiore riesco a volte a sentirla , come fosse una radio e ne sono felice. La piccola TV di camera mia, mi serve solo per dormire prima, anche se è stata messa per guardare films o video musicali. In uno di questi strani incontri ,mi è arrivata all'orecchio la voce di Nina Zilli, che come nome non mi suonava sconosciuta, ma di come cantasse o cosa avesse fatto questa ragazza, ne sapevo proprio pochino.

Devo essere sincera, non mi colpì più di tanto a prima nota, ma sentendola nominare un po' più spesso,ebbi voglia di vedere come si presentava , perchè a spezzoni mi sembrava di sentire degli accenni alla Mina , intortati con cadenze alla Winehouse.Prima  di ricevere degli insulti , ho specificato .." Mi sembrava"...In tutta franchezza , non mi dispiace e sono curiosa di vedere, come questa ragazza piacentina, innamorata di Nina Hagen, del rock e del punk degli anni '70, che ha studiato lirica ed ha trascorso l'infanzia in Irlanda ed ha sempre voluto curiosare per il mondo alla ricerca di nuove sonorità, se la caverà all'Eurovision  Song Contest. La canzone scelta per la gara è" L'amore è femmina = Out of love", presentata in inglese  per dare più spinta al pezzo e per avere maggiore impatto, ma fino ad oggi non sappiamo ancora se sarà la versione ufficiale, anche se la più probabile.

Maria Chiara, questa è la sua vera identità, prende il nome dalla sua cantante preferita ed il cognome della madre, molto più musicale che Fraschetta. Ha un imprinting di tutto rispetto , perchè questa sua passione per la musica la spinge presto oltreoceano , unendo ai suoi gusti anche il reggae ed il soul. L'Italia non la vede inattiva, è veejay di MTV , conduce con Red Ronnie " Roxy Bar" su TMC, avendo anche tempo di esibirsi e fondando piccoli gruppi musicali.Ho un vago ricordo del suo primo Ep, perchè un suo brano era inserito nel film " Mine vaganti" di Ozpetek. Tralasciamo  i vari Sanremo , che comunque la vedono premiata dalla critica e dalla stampa, ed altre comparsate , che saranno pure poco significative per la grande massa, ma denotano un certo temperamento che non va sottovalutato.E' sempre molto strano dire se un nostro cantante avrà futuro o meno, è sempre qualcosa di misterioso ed effimero dove pochi casi restano a galla . A mio modesto avviso, Nina è capace di attirare l'attenzione, complici anche i suoi look stravaganti e divertenti allo stesso tempo, la sua maniera disinvolta di porsi e mettiamola pure per ultima, la sua padronanza della voce. E' indubbio : può piacere come no, ma questo capita a tutti, per ora l'interesse è : vincerà o no? E...cerchiamo di essere ottimisti, almeno una volta....