Diamo questa soluzione a questo quiz sugli Smith , che non ha spremuto molte meningi a dire la verità , ma i pochi o i tanti che hanno avuto la cortesia di accettarlo, mi hanno fatto , come sempre accade , un immenso piacere.
Non c'era aiutino, e senza dire nulla per un quiz un pochino più corposo, non è cosa facile, ma la soddisfazione e un grazie di cuore a quelli che hanno risposto all'appello, lo devo a SOLE e ALLIGATORE.
E' vero non hanno indovinato tutte le domande , ma hanno usato la buona volontà e la loro generosità , che è già una grande cosa.
E quindi rispondiamo, per chi ha interesse a leggere la risposta.
Gli Smiths , quasi sempre per decisione di Morissey, avavano l'abitudine di farsi precedere dalle note di un grande della musica classica , non perfettamente conosciuto,ma estremamente intenso : Sergei Prokofiev. Questo compositore russo non era nato per darsi alla musica , la famiglia lo aveva per anni ostacolato, ma come sapete , il primo amore non si scorda mai! Peraltro la famiglia stessa era ricca di musicisti capaci, e il bambino si era abituato presto al piano e precocemente al gioco degli scacchi, hobby che non abbandonò mai fino alla sua morte , partecipando anche a importanti tornei.Giovanissimo si iscrisse al conservatorio , ma malamente sopportava la costrizione delle regole, e la sua fama di arrogante gli rimase addosso per quasi tutta la vita.All'inizio si limitò ad essere un semplice maestro di pianoforte , ma scardinando tutti i principi della musica di allora, la sua divenne più libera da schemi e dotata di una certa aggressività , che fu il suo principale marchio di fabbrica.
Famose furono le sue collaborazioni con Stravinskij e la sua dedizione al ballettto con Djaghilev, ma la sua fama si estese ancora maggiormente quando lasciò la Russia durante la guerra del '18 per sbarcare in Europa e in America.Sporadicamente tornò nella sua patria, preferì sempre l'estero che lo aveva consacrato con alterne vicende , come un originale , grande compositore. In Spagna trovò anche l'amore della sua vita che gli stette vivina anche dopo un grave incidente d'auto , che lo portò ad avere problemi alle mani, che solo la sua tempra superò.
Più tardi decise di tornare in Patria , ma la sua fuga , gli costò una fatica ripresa per le sue opere. Cambiò un po' stile, l'aggressività , si trasformò e tramutò la musica adattandola soprattutto per i bambini, come il grande capolavoro di " Pierino e il lupo", penso l'opera che più viene conosciuta dai profani.
Purtroppo i suoi ultimi anni non furono dei più felici. Con l'avvento dello Stalinismo , la sua musica cadde in disgrazia, la moglie venne accusata di spionaggio, la sua salute minata da un brutto incidente d'auto. Morì per una emorragia celebrale e tutto fu tenuto in sordina. La Russia fu sempre ingrata matrigna verso di lui, ma il suo genio prevalicò il tutto, definendolo uno dei più moderni compositori del tempo, precursore di colonne sonore da film.
Tutto questo mi sembrava doveroso aggiungere per conoscere un po' l'affascinazione di Morissey, in maniera particolare per un pezzo che io trovo di un'intensità disarmante e pronto a sciogliere anche il cuore più indurito, è la danza dei cavalieri dal balletto " Romeo e Giulietta "...a voi l'ardua sentenza!
.Il palco degli Smiths doveva assolutamente essere a contatto di pubblico, perchè Morissey amava interloquire con loro, unire lo spettacolo dentro lo spettacolo, sentirsi amato, idrolatato , seguito.
La terza e la quarta definizione per merito di SOLE e ALLIGATORE è stata risolta.
Far capire al pubblico il playback con un mazzo , possibilmente bianco di gladioli in mano al posto dell'inutile microfono e mai dico mai mettere in copertina dischi con una loro foto, ma scegliere accuratamente visi di personaggi famosi( e molti non dettero il benestare)profumatamente pagati.
Si, ragazzi miei non era facile, come non è semplice entrare nella musica degli Smiths , nella mentalità del loro leader, ma una volta aperta la porta , risultano indimenticabili!
Ed ecco solo per voi due , una famosa foto di Morrisey insieme al suo più grande ispiratore!